Comunicato congiunto del Presidente della Regione Nichi Vendola e dell’Assessore Regionale Elena Gentile sul recupero del murale Di Vittorio. Nella nota si mostra l’impegno a sostenere l’iniziativa lanciata dal Comitato per il recupero dell’opera. Durante l’incontro del 21 aprile fu consegnata una lettera all’assessore Gentile indirizzata a Nichi Vendola. Oggi la nota congiunta.
Gentile: Ho raccolto, questa mattina, dal Presidente Vendola la Sua incondizionata disponibilità a sostenere l’iniziativa del comitato promotore per il recupero del murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio opera che appartiene alla nostra città, palcoscenico delle più autentiche lotte per l’emancipazione dei lavoratori e delle lavoratrici, che hanno visto in Di Vittorio il protagonista di mille battaglie a sostegno dei più deboli per l’affermazione della democrazia contro il fascismo di cui è stato sempre strenuo oppositore! Al bando quindi ogni tentativo maldestro di trasformare la vicenda del murale nella sagra del populismo e della demagogia!!! La sua vita, in ogni suo istante, merita di essere non solo ricordata ma di diventare un saldo riferimento soprattutto per le giovani generazioni in una fase, come quella che attraversiamo, che consegna loro l’idea di un paese sempre più indifferente alle emergenze sociali ed economiche, insomma, di una Italia senza speranza. Il nostro impegno è, dunque, nella trama poderosa degli interventi per il lavoro messa in campo, lontana da ogni strumentalizzazione demagogica. Il piano straordinario, gli interventi per favorire l’emersione dal nero e la regolarizzazione dei rapporti di lavoro in agricoltura, nel settore dei lavori di cura e dei servizi, le migliaia di assunzioni sostenute dai contributi regionali, gli oltre settemila contratti di apprendistato professionalizzante e l’approvazione, alcuni giorni fa, della legge regionale per i nuovi profili di apprendistato che riguarderanno anche i tanti giovani professionisti sfruttati presso gli studi professionali, ai quali viene colposamente negato il diritto alla dignità che a ogni lavoratore deve essere riconosciuta. Buon lavoro, dunque, al comitato promotore e alla nostra comunità perché ritrovi le ragioni della speranza recuperando attraverso la storia del suo figlio più illustre la forza di opporsi ad un destino che oggi appare inesorabilmente segnato da una crisi senza precedenti.
Vendola: Giuseppe Di Vittorio rappresenta ancora oggi la trama di valori e di ideali a cui si ispira la nostra azione di governo sui temi del lavoro, dei diritti e dell’eguaglianza sociale. L’aver sostenuto l’esperienza di Casa Di Vittorio a Cerignola, fortemente voluta dalla figlia Baldina, conferma il forte legame con la storia del movimento operaio pugliese e di quella città Cerignola che fu palcoscenico delle più nobili battaglie per l’emancipazione degli sfruttati. Sarà mia e nostra cura verificare ogni utile sinergia con gli enti locali, con la Cgil nazionale e con la stessa Casa Di Vittorio perchè si possa restituire quanto prima a quella comunità una testimonianza artistica di valore come il murale che ha raffigurato quella straordinaria esperienza di vita che ha fatto di Di Vittorio il figlio più grande di questa terra.
DI VITTORIO SPECCHIO DELLA SOFFERENZA DELLA NOSTRA CITTA’
tutto questo solo perché domani ne parlerà il MP la Cicogna in piazza davanti al Municipio e farà vedere un documentario .
Franco Metta e gli altri ne hanno parlato ultimamente e subito si muovono tutti a chi fa prima per prendere meriti …sempre la solita storia!!!!
ma chi era sindaco quando il monumento fu “distrutto”? mica era Elena? e che fai tu distruggi e poi vuoi i meriti per la ristrutturazione?
NON LO SAI CHE DEVONO TROVARE GIUSTIFICAZIONI!!!!!
PRATICAMENTE HAN PERSO LE CORNA E CERCANO I TORI
Quando il murale fu tolto, spaccato, maltrattato, distrutto, abbandonato e buttato, la Gentile era sindaco di Cerignola e la sua giunta volle questo. Dopo più di venti anni di noncuranza e abbandono la Gentile, per solo interesse elettorale, si impegna con Niki (era consigliere comunale di Cerignola e cittadino onorario, anche lui strafottente del murale) a ristrutturare l’opera e si permette di chiamare demagoghi chi vuole realmente impegnarsi. Via da Cerignola, mistificatrice della realtà, via da Cerignola indegna della storia di Di Vittorio che volutamente per venti anni hai distrutto, via da Cerignola, non abbiamo bisogno di te.
TRANQUILLA LEI STA A BARI A FARSI APPROVARE IL PIANO PER METTERE LE EOLICHE SOLO SULLE SUE TERRE AI CONFINANTI NON TIRA IL VENTO
Appropriarsi di valori e di”simboli” che non hanno nulla a che fare con la storia di alcuni soggetti pseudo-politici , che dalla nascita
hanno inneggiato a simboli ben diversi, questo si che e’ populismo a scopo elettorale: giu’ la maschera !
QUESTA è UN’OCCASIONE CHE QUEST’ANNO ABBIAMO PERSO, PURTROPPO. GIUSEPPE DI VITTORIO è IL SIMBOLO DI CERIGNOLA, E IL MURALE A LUI DEDICATO è FORSE L’UNICA OPERA ARTISTICA DI QUALCHE VALORE PRESENTE A CERIGNOLA. CHI SE NON IL LICEO ARTISTICO/ISTITUTO D’ARTE, MAGARI INSIEME ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FOGGIA, SE NE PUò OCCUPARE? AI RAGAZZI E AI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO CHIEDO DI FARSI VENIRE DELLE IDEE IN MERITO E PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO POTREMMO METTERLE IN CAMPO, IN UN PROGETTO INTEGRATO CON I COLLEGHI (DOCENTI E STUDENTI) DEL LICEO CLASSICO. E QUESTO ALDILà DELLE LOGICHE DI PARTITO, PERCHè LA QUESTIONE DEL MURALE DI VITTORIO ESSENZIALMENTE RIGUARDA LA SFERA SOCIO-CULTURALE.
Chi ha inventato la radio? Beh, Marconi prese l’idea da Metta, che aveva già inventato la penicillina e la cura per peste e vaiolo. Può darsi, Deluca, ma su Divittorio il primo fu Franco Conte.
Ma vendola cosa cazzo ha detto? Parla talmente bene da essere incomprensibile
purTROPPO ..= le SOLITE -VUOTE- TRADITRICI., ecc… “MASCHERE” per ….”SONARE” (=<—-GIA' spiegateci dagli ANTICHI greci e dai DOLORI-LOTTE-MORTI dei "salariati")..DIFENDIAMO da questo "VUOTO-CATENE-ZOMBISMO-PARASSITIsmo- TRAGEDIA "…almeno le nostre FIGLIE-I, NIPOTI.
se non sbaglio Divittorio era stato cacciato dal partito comunista per via delle sue idee liberali verso i lavoratori , e adesso cosa cakkio centrano vendola e la gentile,ke vogliono ancora da Divittorio ,non basta aver pilotato la figlia a non far riportare le spoglie di Divittorio nella propria terra natia , per favofe portateci rispetto almeno a noi ke siamo vivi
Il Murale di Di Divittorio è stato demolito intorno alla metà degli anni ottanta. Elena Gentile dal 1985 è consigliere comunale a Cerignola.
Da agosto 1985 a luglio 1986 è stata Vice Sindaco con delega alla sanità, ambiente e servizi sociali.
Dall’agosto 1986 al maggio 1990, è ancora assessore alla sanità, ambiente e servizi sociali. Da settembre 1990 a giungo 1991 assume la delega assessorile al Bilancio e programmazione.
Da luglio 1991 ad agosto 1992 è Sindaco del Comune di Cerignola
Dal 4 maggio 2010 è assessore regionale.
Da qualche anno alcune associazioni culturali si stanno interessando per il ripristino del murale e hanno lamentato l’assenza di qualsiasi interesse da parte di qualsiasi politico. Il MP LA CICOGNA, escludendo qualsivoglia battaglia ideologica nel caso di specie e condividendo la finalità storica e culturale, da stasera avvierà una raccolta fondi cittadina per il ripristino del murale. Elena Gentile auspica che la vicenda del murale non si trasformi nella sagra del populismo e della demagogia. Le riflessioni conclusive le lascio ai lettori.
Ho dimenticato che il 24 aprile è stata presentata dai consiglieri del MP LA CICOGNA una Mozione che tende ad impegnare la Giunta Giannatempo ad accuparsi del Murale Di Divittorio. Le chiacchiere stanno a zero. Ci vediamo stasera in Piazza della Repubblica (di fronte alla Villa Comunale) per l’iniziativa “UN EURO PER IL MURALE DI DIVITTORIO”.
Caro lionetti ,perche non raccogliete un euro per gli operai che per colpa vostra hanno perso il posto di lavoro? Capisch a me Lionè.
” x seee” per onor di cronaca quando il murales e’ stato tolto Elena Gentile studiava Medicina e Chirurgia a Padova!!! Prima di aprir bocca accertatevi che punto primo le notizie siano veritiere! Punto secondo che IL VOSTRO CERVELLO SIA COLLEGATO . GRAZIE
un momento commovente ed indimenticabile della sinistra, se DiVittorio fosse vivo non rivolgerebbe nemmeno la parola a personaggi come questi
ai cari CICOGNINI………e soprattutto a chi conosce bene tutte le date degli incarichi della gentile voglio dire, da antico ANTIFASCISTA:::::::: e ripeto ANTIFASCISTA perchè ho avuto un genitore morto per mano dei fascisti. …… che Mxxxx deve vergognarsi due volte solo all’idea di poter pensare di contribuire con il suo movimento dove è Leader Maximo con questa azione populista per pulirsi la faccia…..cari cicognini il vostro xxxxxx deve prima DICHIARARE che si veregogna di essere stato FASCISTA ( e mi pare che non l’abbia ancora fatto) e in secondo luogo deve togliere il testone di MUSSOLINI dal suo Tavolo di Lavoro::::!!!!!!!!!!!!
delle due l’una o ti penti di essere stato FASCISTA o continui ad esserlo senza xxxxxxxxxx a chi il Fascismo lo Ha combattutto fino alla MORTE………
PER AHAHAHAHAH
MA CHE DICI!!!! ACCERTATI TU CHE IL CERVELLO SIA COLLEGATO E FIRMATI SE HAI ATTRIBUTI
Per favore rendiamo utile questa discussione e non immiseriamola con offese. In fondo il recupero del murale viene prima di qualsiasi lotta politica. Va dato merito al Comitato di aver sollevato il problema e di averci creduto, nonostante tutto.
Redazione
La vera demagogia l’ha fa Gentile e Vendola. che prendono i voti millantanto la loro appartenenza agli ideali di Divittorio. Faccio una domanda chi è più fascista tra la Gentile e Metta?
Senza nulla togliere all’importanza di questo murale-peraltro rappresentativo di un personaggio storico di indubbia valenza sociale-,perchè i nostri cari e conterranei amministratori non si organizzano per restituire un pò di dignità ad una città ormai scoraggiata?Quando si tratta di intervenire in virtù di una strategia elettorale più o meno imminente, sono sempre pronti a presiedere qualsiasi palco.Perchè, al contrario, non salgono mai sul quel fatidico palco quando,come adesso, bisognerebbe dare un pò di coraggio ad una cittadinanza impaurita e disperata,senza necessariamente invocare il “Sacro Dio-voto”?Forse perchè sono sempre gli stessi individui con le stesse facce di bronzo di 30 anni fa???