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    Cerignola, cane decapitato mentre allattava. Salvati i 6 cuccioli

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    I cuccioli che vedete in foto sono i sopravvissuti di un fatto agghiacciante successo ieri a Cerignola. I volontari alle 17 circa hanno ricevuto una segnalazione, che in zona cimitero c’era un cane morto. Le ragazze si sono recate sul posto, hanno trovato un cane randagio femmina con la testa completamente decapitata, una scena orribile ai limiti della crudeltà umana. Cosa grave, vicino al corpo c’erano 6 cuccioli, quella randagia aveva 6 cuccioli, che sono rimasti attaccati al corpo della loro mamma senza testa, hanno solo 30 giorni. I volontari si sono precipitati a mettere in salvo i piccoli che erano letteralmente terrorizzati si è fatto veramente tanta fatica per staccarli da quel corpo martoriato. I volontari sono tornati dopo aver messo i cuccioli al sicuro subito sul posto per poter fotografare quello scempio, ma una persona inorridita ha portato via quel povero cane martoriato. Adesso i cuccioli sono ricoverati in ambulatorio, stamattina si è cercato di tranquillizzarli, cercato di farli mangiare perché sono fortemente provati. Nel frattempo sono stati sverminati e spulciati. Mentre accadeva tutto questo altri 3 volontari dell’associazione stavano tornando da Pisa dopo aver effettuato una staffetta e portato in adozione altri 8 cuccioli. Noi ovviamente non sappiamo chi si è macchiato di questo orrore e mai lo sapremo, quello che ci chiediamo è come si fa a decapitare un cane, quale mente contorta e malata può fare una cosa del genere, sicuramente una persona molto ma molto pericolosa. A cosa serve fare la pet educational, cercare di educare i bambini al rispetto verso tutti gli esseri viventi se poi magari torna a casa e si ritrova un padre che decapita un cane. Crediamo fortemente che queste sono cose che non si possono curare, ma prevenire. Crediamo fortemente che l’amministrazione comunale debba prendere seri provvedimenti. Noi volontari ormai siamo soli, non riusciamo più a sopperire a tutto, non abbiamo nessun tipo di aiuto dall’amministrazione eppure ci stiamo sostituendo a loro, raccogliamo cuccioli, li curiamo a spese nostre, cerchiamo per loro adozione, li portiamo a destinazione tutto questo solo a spese nostre mentre l’amministrazione non si scomoda a chiederci almeno se abbiamo bisogno di aiuto. Senza dimenticare tutte le sterilizzazioni che si stanno facendo adesso anche quelle dei gatti, sterilizzazioni che a volte siamo costrette a fermare perché la ASL non fornisce all’ambulatorio gli aghi per suturare, aghi che a volte con molta fatica riusciamo a reperire noi, tutto questo per far nascere meno cuccioli possibile, e non fargli provare questi grandi dolori. Ma in tutto questo ci chiediamo dov’è l’amministrazione comunale di Cerignola, il garante della città dov’è.

    23 COMMENTS

    1. Cari ragazzi, cari volontari, grande merito al vostro lavoro, che lavoro non è, ma è passione, voglia di fare, desiderio di migliorare un aspetto della nostra città. Purtroppo però il sistema pubblico, la capacità di operare da parte del pubblico è ormai uguale a zero. Il pubblico manifesta solo inefficienza, inettitudine, inoperosità, incapacità. Genera solo la necessità di far vivere se stesso attraverso l’erogazione di stipendi inutili e regalati. rassegnatevi….non avrete aiuto, ma solo mancate risposte.

    2. Chiunque tu sia, sei solo un pezzo di merda. Ti auguro tutto il male possibile…

    3. Un plauso e partecipazione ai volontari. Grazie a nome di quei cuccioli e di un senso civico che sembra perso qui a Cerignola.
      Il responsabile di questo gesto è evidentemente malato. Deve farsi vedere.

    4. viviamo in una cittadina in cui nessuno si ferma con l’auto per fare attraversare un anziano a piedi, non possiamo pretendere civiltà. un grazie a quello che fanno i volontari, temo che il loro lavoro sia molto arduo però

    5. Persone davvero nobili, questi volontari. Sono contenta che ci sia qualcuno,ad oggi,che abbia a cuore qualcosa.Continuate così,cercando di coinvolegere sempre più persone. Speriamo si ponga fine a tutte queste barbarie nei confronti di chi ci dona così tanto e smisurato amore.

    6. Sono senza parole…con quale coraggio si può fare una cosa del genere? (Che poi coraggio non è, prendersela con i più deboli è un’azione da vile, facile prendersela con un cane no?) Davvero grande merito va ai volontari che si prendono cura dei cani in difficoltà e sono contenta che siate riusciti a salvare i cuccioli, spero che si riprendano e che riescano a trovare una famiglia che sappia offrirli tutto il calore e l’amore che meritano.

      Mentre per il VIGLIACCO che ha ucciso quella povera creatura ho solo una cosa da dirgli: Potrai anche scappare dalla giustizia italiana, ma ricorda che un giorno dovrai vedertela con un’altra giustizia: Quella divina e da li non si può scappare.

    7. Episodio deprecabile ed incommentabile. Per i volontari, un plauso e un accorato “continuate così”. Per la redazione, ……evitate di strumentalizzare qualunque episodio accada in Cerignola. Il popolo cerignolano, capisce tutto ciò che c’è da capire. Capisce anche che al mondo, esistono esseri umani in grado di decapitare un animale indifeso, e che l’Amministrazione Comunale in tutto ciò ……..non centra nulla.

      • Sarebbe anche bello comprendere dov’è la strumentalizzazione in questo comunicato. Infatti, si tratta di un comunicato inoltratoci dai volontari e non di un nostro articolo. Lo si capisce molto facilmente perché è firmato da Redazione, come tutti i comunicati. Grazie per averci permesso di specificare tutto questo… Redazione!!!

    8. L’Amministrazione Comunale e l’ASL Foggia sono responsabili per la circolazione dei cani randagi!!!

      • e tu sei un fesso. Detta così stai giustificando una cosa del genere. Vergognati.
        Dopo che si sterilizzano le femmine, sai che non c’è una dogana? sai che possono venire da fuori i cani e stanziare sul territorio?
        Sai che un fesso?

    9. comunque, 2 precisazioni:
      1 – “hanno cercato di farLI mangiare”, “fargli” non si può vedere.
      2 – se hanno gli occhi aperti dubito che abbiano solo 30 giorni. ma poco cambia. Il boia è una persona schifosa e cerchiamo di dare stallo ai piccoli. E’ difficile, perchè senza la mamma fino a 56 giorni è “naturalmente” complicato

      • Ci scusiamo per i refusi del comunicato. Abbiamo provveduto a correggerli tutti. Grazie per la segnalazione… Redazione!!!

    10. Ma di cosa stiamo parlando??Qui si parla di errori grammaticali……di amministrazione comunale che non aiuta…….ma quando mai hanno aiutato?Qui dobbiamo concentrarci su di un gesto infame!!!di questo si deve parlare non si deve assolutamente cambiare discorso……qualcuno DEVE aver visto ma sta zitto……è ovvio che il cane dava fastidio……qui si deve parlare di omertà diffusa, di complicità…..si lotta fra di noi!!
      Da una parte cittadini attivi con un senso civico e umano e dall’altra gente che agisce contro i suoi stessi concittadini……e chiaramente contro natura e leggi scritte!Qui si rema contro….si fa educazione animali a scuola e nei quartieri ci sono i macellai che girano tagliando le teste ai cani!!!Ma vi rendete conto dove viviamo??Qui ci vuole una manifestazione cittadina mettiamo le foto del cane e di altri fatti simili la gente per bene deve sapere che vive spalla a spalla con degli assassini!!!Le persone devono sapere si fa presto a togliere il cane davanti così la gente non vede e non sa…..si fa il loro stesso gioco!!Il cane deve restare diamogli un nome….manifestiamo per lui e per tutti i cani una domenica si può fare solo sensibilizzando la popolazione e circoscrivendo i malati di mente qualcosa forse può cambiare….se si aspetta l’amministrazione che non pensa nemmeno ai suoi elettori figuriamcoi se può risolvere i problemi di “maltrattamenti” animali!

    11. Bravi i volontari, il vostro esempio mi rincuora, almeno ai miei bimbi posso dimostrare che anche nel nostro paese ci sono persone che si prodigano per gli animali. Continuate così ragazzi. BRAVI!!!!!!!!
      Al talebano che invece ha compiuto questo gesto brutale consiglio di trasferirsi da questo paese, lui e tutti gli altri come lui. Incivili, animali, assassini. Noi non vi vogliamo vicino alle nostre case. Siete la vergogna di questo paese.

    12. bravi , tutti ke hanno delle belle parole, per i volontari e disprezzo per l animale ke ha barbaramente trucidato quel povero cane , vorrei dire una cosa hai volontari, per trovare conferma , ke tutta questa gente dice di esservi grati, perche domenica non organizzate una raccolta fondi con allestimento di un gazebo, e vediamo se è solo il comune a non dare segnali oppure i cerignolani sono bravi a lavarsi la bocca?

    13. sono d’accordo con GERRY è facile parlare, ma i fatti? perchè non aiutate questi volontari con delle offerte invece che solo con plausi? la loro forza siete voi con aiuti sia economici che pratici, partecipate al loro lavoro (donazioni, lettere all’amministrazione, volantini, cibo coperte medicine) e vedrete che piano piano le cose cominceranno ad andare meglio
      firmato – una volontaria del lazio

    14. sono veramente sconvolto da quello che leggo….quale mente malata puo’ concepire un atto così vile e crudele…oppure era solo per noia????forse non sapevate come passare il tempo? oppure è questo l’esempio che vi danno le vostre famiglie?che VERGOGNA…..l’unica cosa che sapete fare bene a cerignola è fare i cretini con le autovetture per festeggiare uno stupido scudetto….
      braccia rubbate all’agricoltura…per non dire altro….

    15. va bene essere contenti della presenza dei volontari che sono bravi e belli e bla bla bla, ma se tutti andassimo ad aiutarli non sarebbe meglio? non possiamo aspettarci un cambiamento di chi ci governa se poi noi siamo i primi a non cambiare, a non aiutarci a vicenda, cosa sarebbero le amministrazioni se noi per primi facessimo il nostro dovere? per aiutare i volontari basta andare alla asl veterinaria che si trova accanto alla guardia medica, si può aiutare in qualsiasi modo non per forza con donazioni in denaro (portando traversine o pannolini, ciotole o piatti di plastica, carta assorbente, vecchie cucce e gabbie, coperte vecchie, omogenizzati e crocchette, ecc.) e soprattutto dedicando un po’ del proprio tempo, che è la cosa più preziosa, basterebbe anche un’ora alla settimana…si possono fare le foto ai cuccioli e cercare loro adozione, insomma ognuno potrebbe mettere a disposizione la propria competenza…dobbiamo essere noi il cambiamento che vogliamo vedere nella società! 🙂

    16. sono D’accordo con Gerry e Irene, se possiamo diamo tutti un contributo ai volontari altrimenti…… rimane solo VERBA VOLANT

    17. io a quelli che hanno commesso questa atrocità gli taglierei le mani.
      è un atto orripilante che tira fuori la più meschina cattiveria di certi uomini, che non meritano di essere chiamati tali.

      come hanno giustamente scritto in alcuni commenti, se anche sfuggirà alla giustizia terrena, nessuno lo salverà da quella divina.

      e io non sono nessuno per giudicare, ma in una persona che agisce in questo modo, non credo venga in mente di pentirsi.

    18. La Regione Puglia ha il più alto tasso di randagismo canino in Italia. Senza entrare in inutili polemiche, le cause di questo fenomeno che ha assunto aspetti sociali di vera emergenza, sono molteplici e vanno dal ritardo dell’applicazione della L. 281/91, all’esiguità dei fondi disponibili, al ritardo di un’evoluzione socioculturale. Il randagismo si affronta in maniera scientifica ed in tre momenti distinti:1) accalappiamento del randagio che causa problemi, identificazione dello stesso mediante microchip, eventuale cura. 2) ricovero del randagio nel canile e sua sterilizzazione chirurgica. 3) reimmissione nel territorio di provenienza del randagio sterilizzato che non manifesta comportamenti aggressivi o, meglio, adozione presso una famiglia richiedente con le garanzie di un buon mantenimento. La reimmissione del randagio, da molti non compresa e contrastata, ha un motivo scientifico ben preciso. Infatti non altera la capacità di portata della nicchia ecologica ed altro randagio non andrà ad occupare il posto liberato con l’accalappiamento se la capacità di portata della stessa non viene alterata. Per ridurre la capacità di portata della nicchia ecologica si deve intervenire riducendo le discariche abusive, utilizzare cassonetti a chiusura dall’alto, incrementare la raccolta dell’immondizia nei quartieri. Con questo meccanismo si svuoteranno i canili, il costo del mantenimento dei randagi si riduce e gli stessi non vivranno in condizioni incompatibili. A tutto questo deve aggiungersi un’evoluzione culturale tendente al miglioramento della convivenza uomo-animale nel rispetto di entrambi le specie. Il Sindaco di Cerignola ben ha fatto nell’emanare un’Ordinanza Sindacale che prevede la reimmissione dei randagi sterilizzati. Se tutto questo fosse stato da tempo attivato l’avvelenamento recente di ben sei randagi e l’uccisione del povero cane che se fosse stato sterilizzato non avrebbe partorito i cuccioli recuperati dai volontari dell’associazione Amici di Balto con i quali collaboro, avremmo evitato inutile sofferenza.
      Dott. Michele Buttiglione Veterinario Dirigente Responsabile dellla Struttura “Lotta al Randagismo” ASL FG

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