L’acqua nei campi di Cerignola arriverà ogni sei giorni e non più ogni tre. I turni di distribuzione sui comprensori irrigui dell’Ofanto, così come del Fortore, verranno dunque dilatati, e non sarà erogata acqua per le seconde colture. Queste le misure adottate dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata alla luce della perdurante situazione di siccità che sta destando serie preoccupazioni tra gli agricoltori. Misure la cui attuazione è stata confermata stamane a Foggia dai vertici del Consorzio alla delegazione cerignolana composta dal direttore dell’Agenzia comunale competente, Michele Specchio, dal consigliere comunale Salvatore Morano, da rappresentanti locali delle associazioni di categoria e da alcuni agricoltori. Presenti anche, in rappresentanza della Provincia di Foggia, i due consiglieri Francesco Demonte e Nicola Sgarra.
Provvedimenti inevitabili, secondo il direttore dell’Area agraria del Consorzio, Luigi Nardella, ed il suo vice Matteo Gammino: la diga Capacciotti, infatti, al momento contiene solo 11 milioni di metri cubi d’acqua, 37 in meno rispetto a quelli previsti, i 48 che ne costituiscono la capienza totale. Non piove seriamente ormai da mesi; se a ciò si aggiungono le temperature mediorientali che hanno contrassegnato la prima parte dell’estate si capisce come sia reale il rischio di vedere seriamente compromessi i raccolti agricoli. C’è pochissima acqua, e quella che verrà distribuita dovrà essere necessariamente utilizzata solo per le colture primarie, come vite e olivo.
I prelievi sono stati finora eccessivamente sostenuti e superiori alla capacità di adduzione degli impianti, dice il Consorzio, che invita pertanto tutti gli operatori del settore “ad irrigare con criterio, evitando inutili sprechi”. “Un appello che mi auguro venga accolto – è il commento del direttore dell’Agenzia per l’Agricoltura Michele Specchio –. Nonostante non siano certamente incoraggianti le notizie dateci oggi dal Consorzio, ritengo molto positiva la partecipazione alla riunione degli agricoltori, perché attraverso un costante dialogo tra questi ultimi e istituzioni settoriali come il Consorzio stesso si possono affrontare efficacemente gli infiniti problemi di questo comparto produttivo che continua a rappresentare l’ossatura della nostra economia”.
questo succede perchè loro si vogliono arricchire! dov’è finita l’acqua di questo inverno? dov’è finita l’acqua dello scioglimento della neve? pensate a investire sul recupero dell’acqua e non che la fate finire in mare!!! massa di incompetenti
COMPLETAMENTE d’ ACCORDO con jhon…., però AGGIUNGENDO che…sono NOTORIAMENTE COLOSSALI anche i “loro” SPRECHI ECONOMICI di OGNI tipo , che ..NOI…PAGHIAMO…
Allor sciot proprj daccrd tutt’eddow, acch’sè mow alla squagghjot d’lanov, invoc ca l’acqu s’noscej a mor, v’laccugghiet chi comt e v’la purtot for a vow!!! Ha… vulov sapoj chi e pcchè s’arrcchescn ????’
Tu Sorbo pensi solo ad incassare, non a pagare.Cerca di lavorare un pò di più!!TI FAREBBE BENE!!
Per quando rigurda il problema dell’acqua, invece di fare solo riunioni,dovrebbero costruire un’altro invaso più piccolo, e tenerlo come riserva.Poi come a detto jhon,l’acqua che si butta in mare la mettiamo nell’invaso OK!!! E questi fanno sempre riunioni-riunioni-riunioni-riunioni o xxxxxx!!!!
Invece di dare colpe alla dirigenza e a chi ci lavora iniziate a chiedervi come mai solo nella vostra amata Cerignola si registrano colossali furti d’acqua, danneggiamenti agli impianti irrigui, attacchi abusivi . . . furti di bulloneria di poco valore che provoca perdite d’acqua . . . servirebbe una guardia giurato su ogni colonnina di distribuzione… vergognatevi ladri di galline !
io invece la penso cosi che l acqua che dovrebbero darci a noi contadini ce la danno alle nostre aziende di un certo valore vergognatevi di questo gesto da infame che immondizia di paese che hanno ridotto i nostri POLITICI devono andare a casa tutti quei P………….di………….. carogne