I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria DIBENEDETTO Davide, classe 1986, pregiudicato cerignolano per il reato di ricettazione. Nel corso di una pattuglia delle aree rurali del comune di Cerignola, i Carabinieri rinvenivano in località Canneto Nuovo – ad una decina di chilometri dal centro abitato – un’autovettura Peugeot 5008, ben nascosta da un telone, sotto a due alberi di fico. L’autovettura presentava il deflettore lato guida frantumato ed aveva la parte sottostante lo sterzo completamente sradicata. Da un controllo in banca dati in uso alle forze di polizia è emerso che il veicolo era stato rubato il 27 agosto scorso nel comune di Corato (BA) ad un cittadino francese.
I Carabinieri notavano, inoltre, che nei pressi di un rudere lì vicino vi erano ammucchiati pneumatici nonché altre parti di altre autovetture già smontate ed un cumulo di cenere che lasciava presumere l’incendio di alcune parti in plastica. Ritenendo quello il luogo dove abitualmente vengono smontate le auto rubate i Carabinieri si sono appostati per verificare se effettivamente qualcuno si avvicinava all’auto per smontarla. Dopo alcune è giunta sul luogo un Opel Astra con a bordo DIBENEDETTO Davide – già noto ai militari– che, sceso dall’auto, scopriva la Peugeot rubata ed iniziava ad armeggiare con alcuni attrezzi. A quel punto i Carabinieri hanno intimato a DIBENEDETTO di fermarsi, questi ha provato a fuggire ma è stato bloccato e accompagnato in caserma dove è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria poiché gravemente indiziato del delitto di ricettazione dell’autovettura rubata. L’autovettura rubata è stata sottoposta a sequestro in attesa di restituirla al legittimo proprietario, sequestrata anche l’autovettura del di DIBENEDETTO, un crick idraulico (per sollevare veicoli) ed una corda di acciaio rinvenuta nelle disponibilità del predetto.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto SECCIA Antonio, classe 1968, pregiudicato, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno per inosservanza degli obblighi derivanti dalla citata misura di sicurezza. I carabinieri di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile durante un controllo alla circolazione stradale lungo la via Ofantina, nei pressi del casello autostradale A/16 hanno notato sopraggiungere dal centro abitato di Cerignola un’autovettura Lancia Y con a bordo SECCIA Antonio, a loro noto per via dei numerosi precedenti e per essere sottoposto alla sorveglianza speciale le cui prescrizioni gli vietano di guidare autoveicoli. I militari hanno inseguito l’autovettura bloccandola alcune centinaia di metri più avanti. SECCIA è stato dichiarato in stato di arresto per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale.
Ci vorrebbe xxxxxxxx
Preghiamo gli utenti di non offendere nessuno. Alla prossima commenti chiusi.
Grazie, Redazione
CHE HAI FATTO bALZANO HAI CANCELLATO I MIEI COMMENTI SU GINO PAOLI????
HAI PAURA ANCHE TU???
SEI UN PARENTE DELLA MAMAGER O LA VERITA’ FA MALE???
SEI SCORRETTO E SENZA PALLE!!!!!
VERGOGNATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!comunista!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
concordo la verita brucia il culo omerta di merda e cosi che restiamo saempre nella merda nu capit nu cazz
xxxxxxxx..anche a me hanno cancellato vari commenti su gino paoli e su casarella,bo’ e po’ dicono che sono imparziali e apolitici sti balzani,si sono montati la testa i capelloni hanno affondato le radici nel cervello, xxxxxx….
Non cancelliamo commenti per caso, ma solo quando questi sono offensivi. Rispetto alle offese personali ne risponderete nelle sedi opportune.
Redazione
Grande plauso ai carabinieri quando operano in questo modo, con risultati.
Quanto riguarda il cons. cassarella, lasciatelo in pace.
non riesce a concludere mai niente.
E’ vero che alcuni commenti sono eccessivi, pero’ carissimi giornalisti alcune volte dovete lasciar passare uno sfogo che un cittadino ha, dovete capire che Cerignola e’ arrabbiata con questa gentaglia, con questi delinquenti animali. Se vogliamo lottare il male lo dobbiamo fare anche verso l’informazione, anche io noto che nelle notizie di cronaca cancellate commenti appena si parla di determinate persone o quando ci sono commenti violenti! Siate più comprensibili soprattutto su queste notizie. Buon lavoro
Noi comprendiamo il clima di rabbia verso certe azioni e certe persone, ma dobbiamo tutelare la testata e noi stessi da ogni qualsivoglia azione legale, specialmente se chi commenta lo fa anonimamente (quindi se ne lava le mani e non si assume la responsabilità del proprio pensiero). Noi siamo responsabili della diffusione, sia dell’articolo che dei commenti (anche se per questi ultimi non siamo legalmente perseguibili). Perciò, pur comprendendo la sua opinione, non possiamo transigere sulle offese anche se queste sono rivolte al peggior pregiudicato esistente.
Grazie per il suo pacato e garbato intervento e buona lettura…
Redazione
Allora perche’ cara redazione cancellare e chiudere commenti sull’articolo di Gino Paoli?????
non e’ stato offeso nessuno,sono solo state fatte delle considerazioni senza mettere nomi e cognomi e voi dovreste essere orgogliosi che il vostro giornale e letto da persone intelligenti che subito hanno capito a chi ci si riferiva.Inoltre le considerazioni provocatorie o no che siano si riferiscono alla realta’ delle persone di cui siamo circondati!!!!
Mi dispiace ma cosi’ facendo sembrate un po’ troppo faziosi su determinati argomenti……
Io non vi ho mai attaccato ma oggi secondo me non dovevate minimamente chiudere l’articolo a riguardo di Gino Paoli.
Caro Roberto, che hai provveduto ad offenderci ben bene PERSONALMENTE, se commentando si dice… “l’organizzatore è un truffatore” non hai fatto nomi ma è comunque un’illazione. Per quanto la legge ci tuteli ampiamente, non siamo disposti ad ospitare illazioni e offese. Ospitiamo volentieri i giudizi di persone intelligenti. Il giudizio potrebbe essere ad esempio: “l’organizzatore a mio avviso ha operato male”.
Nello specifico su quell’articolo si è arrivati a scrivere OFFESE e non ci interessa se queste siano per gino paoli, per l’organizzazione, per il sindaco per l’opposizione o per il pubblico. Sono offese e vanno cancellate.
Non chiuderemo mai la bozza ai lettori. Lo faremo quando i lettori dimenticheranno educazione e buone maniere.
Ad esempio quando si dice a una persona “scorretto e senza palle” è un’offesa, gratuita.
Proviamo ad esser più civili!
Redazione
Gentile redazione io da sempre leggo i vostri articoli talvolta ben fatti e talvolta no, ma nessuno e’ perfetto questo si sa, il problema e’ un altro perche su you tube e tantissimi altri siti si puo’ scrivere di tutto e da voi invece sembra (non sempre in verita’) di essere in una chiesa? se voi siete arrivati al successo di questa testata e’ prima di tutto dovuto a voi stessi e poi (se ce lo concedete) anche a noi che ne parliamo e anche tanto. E’ giusto che bacchettiate gente che fa nomi e lo fa in modo diffamatorio ma ultimamente le vostre censure lasciatecelo dire stanno diventando forse un po’ troppe, in fondo ognuno si assume le proprie responsabilita’ voi cosa ci perdete? Talvolta nel vostro sito vengono a galla verita’ che difficilmente fuori si sentono, la gente si sente un attimino protetta dentro casa sua davanti al suo pc e parla e talvolta dice anche cose molto importanti, non credete? fate una riunione tra di voi in redazione e pensate bene di limitare bene le censure, l’audience non aumenta mettendo il bavaglio alla gente. Comunque grazie per il lavoro fin qui svolto. Distinti saluti
Pienamente d’accordo con lei, ma purtroppo ultimamente non tutti i commenti diffamatori corrispondono a identità vere. Perciò, in caso di anonimato, rispondiamo personalmente, e per questo siamo costretti a censurare. Tutto qua. Ecco cosa ci perdiamo sostanzialmente. Chi invece usa credenziali reali, firmandosi, ne risponde in prima persona. Grazie per il suo intervento e buona giornata…
Redazione
infatti a me non cancellano mai nulla
I Redattori non usano la censura a sproposito. Casomai più di qualche utente utilizza impropriamente lo spazio da essi concesso sul giornale. Penso sia capitato quasi a tutti di ricevere offese per un commento, specialmente quando si è di parte in alcuni dialoghi politici. Fanno bene ad eliminare le offese. Se è giusta la libertà di espressione, questa finisce dove inizia la libertà degli altri. Mi dispiace constatare che molta gente è avvezza al turpiloquio e alle ingiurie, soprattutto quando scrive con lo pseudonimo. Sintomo oltre che di maleducazione anche di vigliaccheria e pochezza intellettuale. Infatti se uno è sicuro del suo operato ed è fermo nella sua idea, sa rispondere in modo esaustivo e convincente a chi mette in dubbio o insulta. Invece chi non ha argomenti si dimena goffamente in reazioni sconsiderate… e rischia le denunce che, credetemi, non ci vuole molto a beccarsi… tempo di crisi… non è furbo spendere i soldi in Avvocati!!