Lotta serrata alle barriere architettoniche. E’ l’intento concreto emerso dalla riunione della Commissione consiliare Cultura e Servizi alla Persona, svoltasi martedì scorso a Palazzo di Città. Quest’ultima, guidata da Gianvito Casarella, ha ricevuto Simone Marinelli, della associazione “Superamento Handicap”. All’esame il punto sull’esperimento dei dissuasori di parcheggio sistemati nei mesi scorsi a tutela della percorribilità in prossimità delle rampe per disabili. L’adozione del provvedimento, scaturito da una mozione consiliare approvata a novembre 2010 su impulso dello stesso Casarella e di Nicola Netti, fu resa possibile dal reperimento del 5% degli oneri di urbanizzazione. Circa 17mila euro, che a dicembre 2011 sono stati impegnati per giungere in estate all’apposizione dei paletti e la creazione di nuove rampe. “Una iniziativa – plaude Marinelli – che ora consente a normodotati e non di percorrere quasi senza alcun disagio le strade del centro cittadino, ma tutto ciò non basta: su questa direttrice occorre andare avanti con fermezza. Ora serve che anche gli esercizi commerciali si adeguino”.
Per farlo, la Commissione – presenti pure i consiglieri Franco Conte e Marcello Moccia – ha chiesto agli uffici comunali di verificare le agibilità concesse ad esercenti privati negli ultimi cinque anni. “Successivamente – spiega il presidente Casarella – si dovrà partire con una verifica a tappeto dei negozi, anche con la collaborazione di Superamento Handicap e dei cittadini che vorranno fornire segnalazioni specifiche. In cassa abbiamo fin qui circa 10mila euro per proseguire la battaglia”. Il problema organizzativo, a questo punto, riguarda la penuria di personale addetto alle verifiche. “Stiamo vagliando ogni soluzione di finanziamento – annuncia Netti – teso a dotare il Comune di ulteriori forze a progetto che siano utili al perseguimento dell’obiettivo, così come stiamo analizzando un bando per opere di urbanizzazione primaria e secondaria”. L’azione è finalizzata a sostenere un programma di interventi che consentano ai comuni pugliesi di realizzare opere pubbliche di miglioramento della qualità della vita degli abitanti in aree carenti di servizi e infrastrutture, diversamente destinati ad una condizione di degrado urbano.
“Il principio che d’ora in poi deve animare l’operato della commissione e degli uffici – conclude Marinelli – è quello di non consentire l’apertura di nuove strutture pubbliche e private che presentino barriere architettoniche. Per questo, d’accordo con la stessa commissione, verranno inviate comunicazioni a tutti i titolari di attività commerciali, con le quali si chiederà a questi ultimi di adeguare la propria sede, eliminando le barriere architettoniche ove queste siano presenti. Se saremo bravi, entro dieci anni avremo vinto”.
Dottoressa Gentile ci sei ????????
Se ci sei batti un colpo???????
Dottoressa, la ringrazio in anticipo.
SAI COM’E’ QUANDO VUOI!!!!!
La fat mort la criato’r.
ma cancellate i commenti?
Simone Marinelli è in conflitto di interesse perchè l’associazione superamento handicapp lavoro in convenzione con il comune. Vorremmo al tavolo qualcuno che rappresenti i disabili e che non gestisca convenzioni e servizi