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    Costituito il comitato Donne per Bersani 2013

    Pubblicato il

    Le donne democratiche di Capitanata, alcune delle quali già impegnate nella Conferenza donne PD di Capitanata, analogamente a quanto sta avvenendo in queste ore in tutto il territorio pugliese, hanno istituito un Comitato provinciale a sostegno della candidatura di Pierluigi Bersani. Il Comitato è coordinato da Maria Di Foggia. “Il futuro del nostro paese passa attraverso la considerazione del ruolo e del lavoro delle donne. L’identità del nostro partito, il PD, e del centro sinistra in generale, sarà tanto più forte e delineata chiaramente quanto più si saprà coniugare una nuova idea di sviluppo con una nuova stagione di diritti e coesione sociale. Non ci si può non misurare con il fatto che i generi sono due, che le donne nel nostro Paese sono più scolarizzate ed istruite degli uomini, che stanno pesantemente pagando la crisi e che la loro scarsa partecipazione al mercato del lavoro e la scarsa crescita sono strettamente correlate. Le donne sono il motore del cambiamento che serve. Scegliamo di sostenere Bersani perché siamo sicure che saprà segnare il nuovo passo con equilibrio e saggezza. Sappiamo che il suo pensiero va nella direzione giusta e ci auguriamo che tutti insieme potremo disegnare una nuova Italia più rispettosa del dettato costituzionale partendo dal diritto al Lavoro”. Invitiamo tutte le donne del centrosinistra che alle primarie vogliano sostenere Pierluigi Bersani, iscritte e non al Partito Democratico, ad aderire al Comitato “Donne di Capitanata X Bersani 2013” inviando una semplice mail con i propri dati a questo indirizzo: donnexbersani.fg2013@gmail.com.

    L’elenco delle donne che hanno già aderito al Comitato:

    Elena Gentile (dott.ssa Assessore al  Welfare Regione Puglia)

    Maria Di Foggia (Avv. Portavoce delle donne democratiche di Capitanata)

    Grazia Lodato (impiegata-Amministrazione Provinciale di Foggia)

    Lia Azzarone (dott.ssa in Scienze della Formazione)

    Maria Elena Ritrovato (avvocato)

    Mariella Piemontese (avvocato)

    Angela Maria D’Onofrio (Direttore Inc Struttura Complessa di Pediatria Presidio Ospedaliero di San Severo)

    Mariella Romano (Impiegata ASL-FG)

    Mara Monopoli (dott.ssa, responsabile Associazione “In Prima Persona”)

    Michelina Simone (segretaria sezione Pd Vico del Gargano)

    Antonella Ferro (dietista)

    Lusi Patrizia (avvocato)

    Caterina Forcella (Ostetrica)

    Florinda Bruno (Insegnante)

    Milena Scarale (studentessa)

    Stella Cisternino (avvocato)

    Lucia Rendina (impiegata)

    Angela Riontino (agente di viaggio)

    Antonia Siena (insegnante)

    Nicoletta Savino (segretaria)

    Silvia Villani (infermiera)

    Marina Bubici (insegnante)

    Maria Lucia Sanità Ippolito (insegnante)

    Paola Conforte (insegnante)

    Antonella Tammaro (casalinga)

    Arcangela Mossuto (casalinga)

    Rosa De Cata (psicologa)

    Anna De Cata (operatore socio sanitario)

    Emanuela Coco (casalinga)

    Grazia Mossuto (casalinga)

    22 COMMENTS

    1. Di questo passo, loro diventeranno le padrone del mondo intero, l’uomo sarà estinto, e poi voglio vedere……………..!!!!!!
      Capite a me.
      Ci rimpiangeranno, quando sarà ormai troppo tardi.
      Addio donne.

    2. e la Puppato? Donne Democratiche, ma lo sapete che per le primarie del PD c’è in lista anche la Puppato? forse non ve ne siete accorte perchè c’è stata una sorta di “censura mediatica”, tant’è che quando l’ho vista martedì scorso a Ballarò ho creduto in un miraggio. Perchè non sostenere altre donne?

    3. ma hai letto i lavori che fanno? insegnate, infermiera, dottoressa,impiegata,ass. socio sanitaria…..ana de’ count.
      sostenere una donna sarebbe inimmagginabile.

      • Cara, non voglio dar seguito a quello che hai detto, per me è un’illazione. La cosa che mi fa specie e che tutte queste donne potrebbero impegnare le loro energie e i loro voti per sostenere altre donne.

        • la mia era una provocazione.
          ma secondo me, e lo dico da donna, una donna non dovrebbe votare un altra donna solo perche’ e’ dello stesso sesso, ma perche’ e’ capace.
          se le donne del pd appoggiano bersani vuol dire che donne capaci li non ce ne sono.

          • non ho mai detto che una donna deve votare per un’altra donna perchè è dello stesso sesso. E’ indubbio che il voto vada affidato a chi ha merito, ma ciò non si deve dire solo per le donne, ma anche per gli uomini!!!!
            Credo fermamente che in ciascun schieramento politico, sia esso partito o movimento, ci siano delle donne e degli uomini capaci e meritevoli. E’ a loro che deve andare il nostro voto. E spero che molte donne che oggi non si sentono in grado di partecipare alla vita politica del nostro Paese (inteso sia come nazione che come città) prendano finalmente coscienza di sè e inizino a lavorare seriamente per ricostruire questa società.

            • Tipo Lei o Pidiellina; spero, dal momento che vi vedo partecipi alla discussione abbastanza interessate, di vedervi un giorno partecipi alla vita politica cittadina. Indubbiamente sarebbe un bene. Sempre portatrici di un diverso punto di vista.

    4. mi sta nascendo il dubbio che se per caso vince Renzi, qualcuno del Pd locale sa che farà le valigie.

    5. Mi fa piacere,leggere,che sempre più donne s’interessino di politica e capiscano più da vicino i problemi del nostro bel paese..
      Spero non si tratti di comparse o di donne devote a qualcuno ma che siano realmente spinte da altri principi.
      Mi chiedo però come faccia la dott.ssa Gentile a sostenere il candidato Bersani ed ad essere al tempo stesso il braccio destro anzi sinistro di Niki Vendola!!
      Sembra una farsa!!
      Ed a certi commenti precedenti dico:il maschilismo è tramontato!!
      Perché andare contro corrente?!!..

    6. pidiellina, mi sa che io sono più femminista di te. sbagli nel dire che sempre più donne si interessano di politica e che ne capiscano i problemi. le donne conoscono bene la politica e saprebbero molto meglio degli uomini come eseguirla al meglio. questo commento l’avevo gia fatto giorni fa in un altro post. il problema è che la politica “è” maschilista. lo dimostra il fatto che nelle primarie del Pd ce ne sia una sola, la Puppato, che sappiamo benissimo non vincerà mai. non hanno messo per esempio la Serracchiani, che avrebbe dato filo da torcere a molti, per non correre rischi. lo dimostra il fatto che Berlusconi stesso aveva si, messo donne in politica, ma di bassa statura morale o di scarsa conoscenza. è una moda attuale, quella di presentare “liste rosa”. ma è solo finzione. noi non avremo mai una Merkel o una Tatcher.

    7. Esistono molte donne intelligenti,capaci e preparate che per scelta di vita preferiscono stare distanti dalla politica..
      La vita politica comporta comunque tanti sacrifici familiari che spesso ti mettono si fronte ad una scelta difficile.
      Non tutte le donne sono pronte ad affrontarla.
      Il mio auspicio è che certi impegni vengano assunti con coscienza,serietà e grande umanità.

      • hai detto bene pidiellina, esistono tantissime donne che hanno la qualifica per sostenere un impegno politico ad alto livello, solo che il sacrificio sarebbe elevato. e i soliti noti si approfittano di questo per non rispettare le leggi e stare sempre loro al posto di comando. Sarebbe utile far capire a queste donne che il fatto di candidarsi, non come riempilista, ma con un serio impegno, potrebbe dare la possibilità a noi donne di diventare protagoniste della vita pubblica e cercare di cambiare un po’ le cose. Le domanda che mi pongo (per rientrare in argomento) sono quelle di prima: perchè tante donne che sostengono un uomo? Perchè chi ha promulgato una raccolta di firme per il 50/50 in regione, poi all’atto pratico si schiera completamete all’opposto della propria iniziativa? Perchè, a questo punto,si schiera dalla parte del “capo” e non dalla parte di colui che Le ha dato fiducia nella gestione di un settore così importante della amministrazione regionale?
        P.S. rispondere a commenti trogloditi non conviene a nessuno, sono solo provocazioni.

    8. Purtroppo nei partiti di potere, di centrosinistra o centrodestra che essi siano, non c’è posto per nessuna “nuova voce” c’è posto solo per i vecchi ladroni che sguazzano ovunque, figuriamoci se c’è posto per le donne…!

    9. Care Donne, ritengo che questa è un altra trovata del PD locale, con tutto il rispetto, in Politica vi faranno diventare delle macchinette quasi perfette a raccontare balle alla gente e non è per niente giusto, secondo me a chi sta bene sta cosa, ha scelto il momento proprio sbagliato, il Popolo Italiano è all’estremo delle forze, pertanto convertitevi, convertitevi significa fate le Mamme per bene e Basta, bisogna stare attente molto attente a chi dare il voto questa volta.
      Il vero problema è costituito dalla mancanza assoluta di volontà del governo per la soluzione dei gravissimi e numerosi problemi del Paese.Un paese già logoro dalla crisi economica, E’ proprio vero che Nella vita ci sono persone che fanno numero e persone che fanno la differenza, a questi interessano i numeri e basta.
      Si sentono dei Geni, sono capaci di dare una risposta ancor prima della domanda, la classica risposta standard, evasiva e scontata. Con Una politica senza umanità non si và da nessuna parte.
      Sappiate solo una cosa Cari politici, Chi insidia la vita altrui, mette in pericolo la propria.
      Bisogna vivere e lasciar vivere.

    10. c e un paradosso ma perche’ queste donne entrano in politica ? per aiutare la gente? per salvare i conti dello stato? ho semplicemente per ingrossare il loro portafogli , e sistemare la propria famiglia ! se vogliono aiutare la gente facessero il proprio dovere professionale visto che per fare una visita in ospedale ci vuole la mano di dio , vai per protestare ti dicono siamo pochi , e sicuro stanno tutti in politica . se vogliono salvare i conti dello stato rifiutassero i fondi dei partiti cosi facendo aiutano veramente la gente. allora care donne e uomi politici che ne dite di questo specchitto vi riflettein pieno

    11. Gent.ma sig.ra Liv,lei sa bene quanto me,la difficoltà che una donna incontra nella gestione della vita politica sia per gli spazi che per i tempi.
      Di campagne elettorali,ne ho fatte tante..
      Di partecipazione agli incontri,altrettanto..
      Spero di continuare perché quando credo in qualcosa,mi spendo in prima persona..
      Cari saluti..

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