Ieri 6 febbraio, alle 15,45 circa, durante il servizio di vigilanza per il controllo del territorio, una pattuglia dell’A.N.P.A.N.A (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) ha notato sulla strada di servizio che collega via Manfredonia con via Padula (per meglio intendere la strada che corre parallelamente alla tangenziale), un’area recintata da un nastro con su scritto “pericolo di amianto”, proprio a ridosso di un cancello. Il materiale appariva riposto in sacchi di nylon ben chiusi con su scritto “abbandono temporaneo di amianto”. Tale pattuglia ha informato il Comandante della Polizia Municipale che ha subito inviato una volante. Il materiale è stato rimosso, anche in relazione alla possibilità di deterioramento a seguito delle condizioni ambientali di questi giorni. Sui sacchi inoltre è stato rinvenuto un foglio con il nome dell’azienda che presumibilmente avrebbe dovuto effettuare lo smaltimento.
Non si tratta di un episodio isolato. Lo scorso 22 gennaio è stato presentato un altro esposto in Procura riguardante zona San Vito dove sono state rinvenute altre 15 lastre di fibrocemento, presumibilmente Eternit. Attualmente stanno indagando i Carabinieri di Cerignola su questa che è parsa una ‘quasi’ discarica di circa 15 mq.