Gerardo Biancofiore, Presidente dei costruttori di Capitanata, inizia l’azione di ricognizione delle opere incompiute nella Provincia foggiana, da cui far ripartire l’economia e l’occupazione. E comincia proprio dalla sua Cerignola, dove con in Sindaco Giannatempo ha esaminato le azioni prioritarie da mettere in campo: i contratti di programma nel settore agroalimentare, la riqualificazione urbana e delle aree industriali, ivi compresa la risoluzione dell’annoso problema dell’Interporto, ma anche l’istituzione di una cabina di regia paritetica e di un punto di informazione e sviluppo a cura del Comuna di Cerignola e Confindustria Foggia. «Tutto ciò in una logica di partenariato tra pubblico e privato, per la realizzazione di iniziative improntate allo sviluppo sostenibile ed armonico del territorio, con una particolare attenzione ai temi della qualità della vita ed evitando l’adozione di interventi isolati ed avulsi da una visione complessiva del progetto di sviluppo. E’ possibile innescare nuove energie ed opportunità, ma ciò lo si può fare solo quando c’è rapidità d’azione da parte della Pubblica Amministrazione; solo così, infatti, è possibile perseguire la qualità della vita ed avviare un processo di rinnovamento della nostra città con una progettualità volta a ricucire il territorio, restituendo l’identità dei luoghi ed il senso di appartenenza a chi li abita e li frequenta, con al centro le questioni dell’impresa e del lavoro», ha detto Biancofiore che ha richiamato gli amministratori alla necessità «di una visione strategica e di una riqualificazione dell’esistente attraverso un piano di rilancio che la faccia crescere su se stessa riducendo il consumo del suolo».
Mi auguro che nella “rinascita economica della Capitanata”,
venga applicata, dalle aziende pubbliche e private, la legge 68 / 99 ed assumere tutte le persone svantaggiate,
regolarmente iscritte al Centro Impiego.
In bocca al lupo e Buon lavoro.
regolarmente iscritte al Centro Impigo? sarà vero? e la prima volta credo sig marinelli se avviene questo a Cerignola non crede?