More

    HomeNotizieCulturaCerignola a Praga con l'Orchestra di Fiati "V. Di Savino"

    Cerignola a Praga con l’Orchestra di Fiati “V. Di Savino”

    Pubblicato il

    Cerignola sbarca a Praga. E lo fa in grande stile esportando quanto di buono ha. E’ questo il sunto della kermesse praghese dal titolo “World Music Festival”, che ha visto protagonisti i ragazzi cerignolani dell’Orchestra di Fiati “V. Di Savino”, diretti dal Maestro Gianfranco Labroca. La storia però parte da molto lontano, oltre dieci anni fa, così come racconta il Direttore in esclusiva a lanotiziaweb.it: «Sono fiero per questo risultato raggiunto, sia per me che per i tanti ragazzi che ogni giorno si adoperano per riuscire al meglio in quella che è l’arte musicale. Tutti ragazzi volenterosi, che studiano in conservatorio o presso la nostra “Scuola Bandistica”. Abbiamo creato un gruppo fantastico, coeso e ben disposto a migliorarsi di giorno in giorno. Questa esperienza a Praga è l’ultima cronologicamente ed è anche la più significativa, sia da un punto di vista umano, sia per quanto riguarda l’aspetto professionale». Con queste parole Labroca spiega la storia degli ultimi anni dell’Orchestra. Si tratta di un gruppo di 40 elementi a pieno organico, composto da fasce d’età diverse, dai 14 ai 38 anni, tutti con l’unico intento di realizzare un prodotto di qualità. Entrando nel vivo dell’esperienza avuta nella città considerata la bomboniera d’Europa, Labroca spiega quanto di buono si è costruito: «Praga è stata un’esperienza difficile da trasmettere in parole. Ci siamo confrontati con palcoscenici prima d’ora sconosciuti per tutti i ragazzi che compongono l’Orchestra. Gruppi Bandistici e Orchestre provenienti da tutto il mondo, dalla Cina al Brasile, dalla Nuova Zelanda alla Spagna, solo per citarne alcuni, ci hanno permesso di confrontarci con il resto del mondo. E con un certo orgoglio dico che ne siamo usciti molto bene. La manifestazione – prosegue il Maestro – ci ha visto protagonisti in due concerti, in due giorni diversi, con la sfilata dell’ultimo giorno e l’esibizione in Piazza San Venceslao. Abbiamo avuto la possibilità di restare a Praga dal 25 al 30 agosto, portando a casa anche una targa di partecipazione, e i complimenti dei colleghi giunti da tutto il mondo».

    Certamente l’orgoglio del Maestro Labroca e dei ragazzi, deriva da una dura preparazione degli stessi, e da un coordinatore dal curriculum impeccabile. Infatti, Gianfranco Labroca ha oltre vent’anni d’orchestra. Ha girato il mondo, suonando in molti palcoscenici Europei e conta oltre 3000 concerti all’attivo. Diplomato in trombone prima e in tromba pochi anni dopo, ha avuto la possibilità di lavorare con gruppi di alto livello, dalla Sinfonica di Chicago, all’Orchestra di Mosca. Proprio questa sua mentalità aperta, votata a far conoscere la propria arte oltre i confini cittadini e nazionali, ha portato l’Orchestra di Fiati della città di Cerignola a calcare simili palcoscenici. E questo è solo l’inizio: «Per l’anno prossimo stiamo programmando un altro festival all’estero, in Spagna, ma non c’è ancora nulla di confermato. Quest’anno, invece, grazie all’ottima qualità raggiunta abbiamo partecipato a molti raduni, tra cui l’ultimo in Basilicata, a Montemilone, il 9 agosto. Inoltre, abbiamo registrato alcune puntate del nuovo programma tv di Pippo Baudo, dal titolo “Il Viaggio”, che il presentatore ha voluto girare nel Teatro Mercadante qui a Cerignola. Per quell’occasione, abbiamo eseguito la Cavalleria Rusticana di Mascagni. Il programma andrà in onda per settembre sui canali Rai».

    Infine, prima di salutarci, il Maestro ha voluto sottolineare l’impegno di alcune persone, oltre alla grande fortuna di poter lavorare con questi ragazzi: «Volevo sottolineare la sensibilità mostrata dal Sindaco Giannatempo il quale, con grande attaccamento per il bene di questa Orchestra, e quindi anche per il buon nome della città, ci ha fornito a proprie spese un bus per andare a Praga, alleggerendo di gran lunga i costi della nostra trasferta. Inoltre, ci ha fornito il Gonfalone della Città di Cerignola, che noi orgogliosamente abbiamo esposto. In conclusione, volevo sottolineare la grande professionalità dimostrata dai ragazzi. Era la prima volta che ci allontanavamo così tanto da Cerignola e loro hanno dimostrato una grande maturità. Siamo un’Orchestra che si sovvenziona autonomamente, e questo per me è motivo di grande orgoglio. In dieci anni, ovvero da quando dirigo questa Orchestra, nessuno si è mai interessato a noi. Spero che adesso qualcosa si muova, viste le doti e le grandi qualità, umane e professionali, di questi ragazzi».