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    Cerignola, Metta: «4 nuove farmacie fuori città!». Le parole di Romano e Ruocco

    Pubblicato il

    «La nuova normativa nazionale e regionale – afferma Franco Metta in una nota – prevede che a Cerignola vengano aperte quattro nuove farmacie, in base al rapporto tra numero di abitanti e, appunto, farmacie. Una sarà quella del dottor Santoro, da aprire nel rione Torricelli»; di contro «Romano ha pensato di mettere le farmacie in “culonia”: cioè in posti dove sarebbero inutili o anti economiche». Il tutto «per scoraggiare i pretendenti alle nuove farmacie, per tutelare il mercato dei farmaci e dei non farmaci nel centro città. E chi se ne frega se i cittadini vengono così danneggiati».

    Il retroscena «Dopo aver appreso il tutto da una delibera di Giunta – racconta Franco Metta raggiunto telefonicamente -, nella quale si dava incarico ai dirigenti di effettuare la localizzazione delle nuove Farmacie ho saputo che se ne stava occupando in particolare un assessore. Sono riuscito a sapere, da fonti private, solo l’ubicazione di due delle tre farmacie oltre quella di Santoro a Torricelli. Una dovrebbe essere a Borgo Libertà, nel luogo dove già per Santoro stesso è stato ritenuto superfluo aprirne una, e l’altra in zona industriale. Tutto questo per scoraggiare chi una farmacia vorrebbe aprirla e per non intaccare i bilanci di quelle già esistenti. A tal proposito mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Gianni Ruocco a riguardo».

    L’assessore Romano «Non ho difficoltà a dirti – afferma l’assessore Michele Romano – che ho una mia idea forte, ma la riservo per il futuro, ovvero quando sarà ultimato l’iter burocratico. Non mi sottraggo alla polemica, anzi. Per questo argomento però preferisco parlarne successivamente».

    Gianni Ruocco «Sulle nuove farmacie non rispondo da politico, considerato che quando se ne parlerà in consiglio non prenderò parte alla discussione e uscirò fuori dall’aula. Da farmacista dico che i miei interessi, e rispondo solo per me ovviamente, non vengono in alcun modo intaccati. Oltretutto la mia attività è in centro e circondata da altre farmacie. Ricordo inoltre che cronologicamente l’ultima farmacia aperta a Cerignola, quella della dott.ssa Pelagio, è a pochi metri dalla mia e non ho mai avuto nulla da dire a riguardo».

    Servono le farmacie nelle borgate? Si, in una idea di possibile sviluppo delle stesse; no, se si lavora conti alla mano. «Non sono un tecnico e non so come si potrebbe fare per fornire il servizio farmaceutico alle borgate – conclude Metta -. Invece che aprire una farmacia, si potrebbe però pensare ad una sede distaccata, ad un servizio domiciliare o ad altro, per non lasciare isolati i concittadini. Dato certo è che una farmacia a Borgo Libertà, considerati anche i costi, risulterebbe un’impresa fallimentare».

    24 COMMENTS

    1. Ricodiamo a chi lo ha dimenticato
      Metta non voleva la farmacia comunale a Torricelli
      oggi la vuole
      Oggi non vuole che le borgate Moschella, Tressanti, Borgo Libertà abbiano una farmacia, li considera cittadini di serie B, non crede che essi abbiano gli stessi diritti dei cittadini che abitano in città.
      non dice dove la ubicherebbe una farmacia, per esmpio in qualche locale di proprietà di un suo amico?
      Ricordate abitanti delle borgate quando arriverà con la ciurma e con il microfono che lui vi considera vi considera abitanti di seri B

      • bè, non è proprio così, premettendo che io non voglia dare ragione all’ avv. Metta, secondo me è specialmente per una questione di ECONOMIA, nel senso che il guadagno nella farmacia di una borgata sarà molto ristretto, quindi si avranno maggiori probabilità di fallimento… e questo è vero..!

    2. Ma chi potrebbe mai avere l’idea di aprire una farmacia alla zona industriale o nelle borgate?

      Qui non si tratta di penalizzare i residenti di quelle zone, si tratta solo di buon senso.
      Per tenere in piedi qualsiasi attività economica bisogna essere certi di riuscire almeno a copire i costi di gestione, senza considerare la fase di start up.

      Probabilmente chi scrive o pensa queste cose, spara solo cazzz ate.

    3. ma possibile che a ‘sto Metta non vada mai bene niente? Si oppone a tutto e a tutti, per carità molte volte è nel giusto, ma quando gli senti dire queste cose ti cadono le braccia. Ma si rende conto che per una Aspirina un residente a Tressanti o a Borgo libertà deve fare quasi 18 Km???? Metta ogni tanto taci.

    4. D’accordo per l’apertura delle farmacie nelle borgate,ma la farmacia alla zona industriale non si può sentire.Non sarebbe più opportuno dotare la Z.I. di semafori e rotonda all’ingresso?DI rimettere i bidoni della spazzatura?Di chiudere qualche voragine sul manto stradale?Di tagliare un po d’erba almeno per riuscire a VEDERE l’ingresso dei capannoni?Di eliminare(non fisicamente)i tanti cani che girano in branco?Una filiale di banca,una di posta ecc ecc ecc ecc.
      La farmacia!MAH! Con tutto quello che ci vuole?Sarebbe inutile come il pene di Luxuria.

    5. Michele attenzione a quello che dici rischi un serio attacco dai gay,di questi tempi sai di moralizzatori è pieno il mondo il primo è Metta ,con tutto il rispetto non gli va bene niente non polemizzare sempre Metta non ti sta bene la farmacia alla zona industriale proponi tu quale posto possa essere migliore.Quando cacchio deve costare una aspirina a borgo libertà se una farmacia di Cerignola la dovrebbe consegnare a domicilio? non tutti hanno i soldi tuoi Metta.

    6. ai vari sapienti che criticano Metta, loro l’aprirebbero una farmacia a Borgo Libertà? Se al residente l’aspirina costa molto, immaginate al povero farmacista quanto gli costa tenere aperta la sua farmacia per vendere un’aspirina ogni tanto… Romano, li conosciamo i tuoi rapporti con il proprietario della farmacia di viale di levante, altro che dare un servizio alle borgate!!!

      • no no, s pot aprè la farmacè a bor tre ssand. Ghendr mettem a Mett a fè u farmacest e stom appt. o sciout?

    7. Per tutelare i diritti di tutti i cittadini ma allo stesso tempo per far si che le farmacie non vadano in perdita (anche se non sarebbe poi gravissimo se perdessero qualche guadagno per dare un servizio alla società dato che lo stato le riempie di soldi) non si potrebbero aprire dei presidi farmaceutici in tutte le borgate con le medicine di piu’ di rapido consumo?? Credo sarebbe un servizio rispettoso dell’aspetto economico riguardante farmacie e dovuto per i cittadini piu’ distanti!!! Per le altre 4, vanno semplicemente sistemate nei posti ove c’è un rapporto densità popolazione/ farmacie minore . (secondo me 🙂 ……

    8. ma e’ obbligatorio aprire altre farmacie!!!!!!!ma pensate che siano diventate dei calcioscommesse!!!!!!!!per un paese come cerignola le farmacie presenti sono sufficienti!!!!!!!!!!!tutto questo accanimento….non capisco le vere motivazioni!!!sono di carattere politico???economico??????o perche’ tutto ad un tratto ci preoccupiamo della gente???????ce’ tanta gente che abita nelle borgate con la neve con il caldo a 40 gradi per curarsi deve ogni volta spostarsi per comprare medicine….quindi per favore non vi accanite cosi’ tanto!!!

    9. Caro Michele questa. Amministrazione che ha notevoli problemi economici per colpa della gema, ha stipulato una convenzione con un grande imprenditore per aprire una mega struttura commerciale in zona industriale, non pensi che si possa aprire una farmacia in questa nuova struttura? Non sparate ca….te come metta. Ci sono persone che pensano al bene della citta’ anche in questa amministrazione

    10. Caro amico/a, già così ha tutt’altra valenza ,io mi riferivo all’ipotesi del’apertura come singolo esercizio.Riguardo a coloro che hanno a cuore Cerignola in questa amministrazione,lo so benissimo gli ho votati e nel mio piccolo ho anche fatto campagna elettorale.Però,tutti coloro che sono mossi da buoni propositi(ce ne sono)sono offuscati dalla IMBARAZZANTE situazione di stallo che si è creata che ,con il bene del nostro paese non ha nulla a che fare

      saluti.

    11. Non bisogna opporsi all’apertura di nuove farmacie,perchè la concorrenza abbassa i prezzi(Risposta a Luigi),se poi vi sono interessi di parte la cosa cambia….in altri settori le aperture non sono regolamentate e si aprono negozi uno vicino all’altro.
      Ben vengano altre 4 farmacie,alla collettività porterà solo benefici…no costi.

    12. Cerignola proprio non riesce a pensare a un bene comune, ma solo al singolo profitto.
      in molti paesi del centro e del nord le farmacie sono comunali e portano nelle casse del comune enormi profitti, io credo che ci si debba chiedere come mai questa opzione non sia stata neanche vagamente considerato.

    13. Secondo quanto stabilito dal governo Monti, è necessaria una farmacia ogni 3300 abitanti , perciò a cerignola dovrebbero essere aperte altre 4 farmacie, che secondo il mio modesto parere dovrebbero essere aperte nelle periferie (torricelli,fornaci, santa barbara..) . A Borgo Libertà esiste già una farmacia ma poco utile, visto il ridotto numero di residenti, figuriamoci alla zona industriale. Da studentessa di farmacia ,vorrei che l’attenzione venisse rivolta anche ad i laureati in farmacia non titolari,per i quali con l’apertura di nuove farmacie vi sarebbero più possibilità di lavoro!

    14. VORREI CHE QUANDO SI PARLA DI FARMACIA…LE PERSONE CHE ESPRIMONO IL LORO PARERE….DEBBANO ESSERE A CONOSCENZA DI COSA E’ LA FARMACIA!!!!!PARTENDO DA QUESTO PRINCIPIO….NON SI PUO’ SOLTANDO PARLARE DEI 50 CENTESIMI CHE SI POTRANNO RISPARMIARE APRENDOSI ALTRE FARMACIE!!!!!LA FARMACIA E’ ED E’ SEMPRE STATO UN ESERCIZIO CHE FORNISCE ASSISTENZA SANITARIA AI CITTADINI!!!A VOLTE ANCHE SE NON DOVREBBE PER LEGGE…SI SOSTITUISCE AL MEDICO CURANTE…CHE COME SEMPRE ACCADE NON SI TROVA AL MOMENTO DEL BISOGNO!!!!!!!!!QUINDI PREGHEREI AGLI OPINIONISTI INCOMPETENTI DI RISPARMIARSI CERTE AFFERMAZIONI!!!!GRAZIE.

    15. brumilde questa qmministrazione ha votato in consiglio comunale l’apertura di una farmacia comunale con partner privata.
      fatti non parole. speriamo che tra le quattro una sia comunale

    16. dovete pensare che per aprire una farmacia occorrono locali limitrofi per gli studi dei medici “amici” che saranno deputati ad incrementare gli affari dei farmacisti ……..
      dovete sapere che i medici nostrani(quasi tutti) non pagano niente per gli affitti degli studi nei quali ricevono i pazienti ……..
      dovete immaginare che alcuni farmacisti …. più anziani ….. parteciperanno all’aggiudicazione delle nuove farmacie perchè averne tre è meglio che due ……
      così pensando, sapendo ed immaginando ….. tutto sarà più chiaro ………………..
      ahahahahahahahahahahahah

    17. detto questo……….qui si sta scherzando su di un tema abbastanza serio!!!!!!!!!!!a questo punto andiamo avanti e speriamo che si ragioni con la testa e non con i piedi….vedi alcuni commenti!!!!!!!

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