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    Cerignola, nuove strisce blu e calano le tariffe di parcheggio

    Pubblicato il

    Aumentano le strisce blu nel centro cittadino, si abbassano le tariffe di parcheggio per mezza giornata o per l’intera giornata, calano i prezzi degli abbonamenti. La Giunta comunale ha deliberato alcune integrazioni sostanziali alla convenzione stipulata con A.C. Foggia, dopo aver fatto un primo bilancio dell’andamento del servizio. Ha optato per un’estensione della sosta tariffata ad altre vie e piazze: nelle aree di parcheggio esistenti in adiacenza di Piazza Duomo, per la precisione di fronte e a lato dell’Ufficio Postale (rimane libera e gratuita, invece, l’altra area esistente, a lato dell’Episcopio), con l’inclusione di almeno quattro stalli per le persone disabili; in Corso Garibaldi, sul lato della Deputazione Feste Patronali, intersezione da via San Francesco d’Assisi a via San Giuseppe; in viale Di Vittorio, da via M.SS. Ausiliatrice al sottovia sul lato destro dell’attuale senso di marcia (sul lato sinistro invece la sosta rimane gratuita); ancora su viale Di Vittorio, dall’incrocio tra Corso Aldo Moro a via Puglie, anche sul lato sinistro (sul lato destro già vige la sosta tariffata); in via Borsellino, sul lato destro del tratto compreso tra Corso Aldo Moro e la rotatoria in direzione Fornaci; e in via Bologna, su entrambi i lati della carreggiata. Saranno 350 i nuovi stalli; sono stati incrementati in proporzione di quelli destinati alle persone disabili ed al carico e scarico merci.

    “Nell’adottare questo provvedimento – afferma l’assessore alla Sicurezza Franco Reddavide – abbiamo inteso disciplinare meglio la sosta nel cuore del centro cittadino, nel tentativo di scongiurare il fenomeno della fermata in doppia fila, agevolando nel contempo la misura delle tariffe per gli utenti stessi”. A questo proposito sono state introdotte novità significative e decisamente migliorative, con le quali l’Amministrazione ha voluto andare incontro alle richieste delle associazioni di categoria dei commercianti, di molti privati cittadini residenti nelle vie interessate dalla sosta tariffata, critici rispetto al costo dell’abbonamento mensile, di 40 euro. “La tariffa oraria, pari a 0.80 euro, è confermata – chiarisce Reddavide – ed è consentito il pagamento per frazione di ora con un minimo di 30 minuti. Si abbassano le tariffe di parcheggio, invece per mezza giornata, cioè dalle 8.30 alle 13.30 oppure dalle 15.30 alle 20.30; si pagherà 2,50 euro anziché gli attuali 4 euro. E per l’intera giornata si pagherà 3,50 euro, contro gli attuali 8 euro. Una riduzione davvero importante, ci pare di poter dire”. Il ticket così acquistato sarà valido per tutte le aree interessate dalla sosta tariffata.

    Capitolo abbonamenti: rimane confermata la facoltà per i residenti (privati, titolari di studi professionali) di contrarre quelli mensili per un costo pari a 40 euro, da far valere però su due targhe alternative e non più soltanto su una come è avvenuto finora; mentre i soli titolari di pubblici esercizi o attività commerciali iscritti a Confcommercio, Confesercenti o ad altre associazioni di categoria possono contrarre l’abbonamento al costo di 26 euro al mese ovvero di 130 euro per semestre o ancora di 234 euro all’anno, da far valere solo su un automezzo e dietro apposita certificazione di titolarità ed esistenza effettiva di una attività commerciale. La delibera, infine impegna A.C. Foggia ad incrementare le unità lavorative necessarie, attingendole dalla graduatoria in essere.

    27 COMMENTS

    1. non capisco la differenza di prezzo dell’abbonamento tra quello per residenti e quello per esercenti, ma non mi meraviglia più di tanto: rientra nella politica che è stata espressa finora, tutta in dispregio dei diritti dei residenti, costretti a subire le intemperanze e gli orari delle discoteche a cielo aperto……..comunque, i 40 €, anche su targhe alternative, non hanno senso, perchè il posto non è garantito. Non caveranno un Euro, è una amministrazione che mostra di non comprendere i meccanismi economici: se abbassassero almeno a 10 € si invoglierebbe i residenti a sottoscriverlo e lo farebbero in tanti…così lo faranno 2 0 3 gatti, e il Comune non intascherà nulla. Contenti loro……

    2. “Nell’adottare questo provvedimento – afferma l’assessore alla Sicurezza Franco Reddavide – abbiamo inteso disciplinare meglio la sosta nel cuore del centro cittadino, nel tentativo di scongiurare il fenomeno della fermata in doppia fila, agevolando nel contempo la misura delle tariffe per gli utenti stessi”.

      Ma cos’è una barzelletta?
      Ci stanno letteralmente prendendo per i fondelli.
      Sconcerto e rabbia sono le uniche cose che si possono provare difronte a queste affermazioni. Che schifo!

    3. Mettere i parcheggi a pagamento è giusto,(anche se da noi molte vie con le strisce blu non sarebbero a norma per molti giudici di pace)Però non mi venite a dire che lo si fa per migliorare la circolazione.
      La mattina ad esempio il corso sembra un deserto ma nelle stradine adiacenti è GIUNGLA PURA.
      La presenza e la funzione dei vigili in un paese civile è insostituibile,si possono mettere strisce blu ovunque,anche sulla nostra schiena ,ma senza l’opera dei vigili non si avrà MAI un educazione stradale decente.
      Gli altri paesi (quelli civili)non sono diventati tali per grazia ricevuta,hanno avuto controlli per anni fin quando il tutto non è entrato nelle zucche delle persone.

      saluti

    4. Caro sig. Sindaco di Cerignola, e caro Assessore Reddavide, secondo il mio modesto parere, l’impostazione del pagamento della sosta è tutta sbagliata, e vi spiego il perchè.
      In Una città come Cerignola, non tanto diversa dalle altre, con caratteristiche simili naturalmente, bisognerebbe pian piano educare i cittadini innanzitutto con tariffe molto ma molto più basse, ma la cosa più importante e più urgente da fare, è quella di impostare la suddetta attività con tecnologie moderne ma diverse da quelle attuate.
      Mi spiego meglio, ci vorrebbe una sede operativa nel Comune di cerignola, presso il Comando dei VV.UU., con diversi terminali collegati alle diverse telecamere, piazzate in tutti i punti necessari e nevralgici della città, e il tutto si svolge telematicamente.
      Sono più che convinto che il servizio diventa più redditizio e non solo, in quanto la città è praticamente al 70-80% sorvegliata.
      Ma sapete quanto costa una telecamera?? Ma sapete quanto ci costa la Cattiva nomea? Lo sapete quanta gente di paesi limitrofi e non , evitano Cerignola??? Ci rendiamo conto del danno che incide sulla nostra economia?? OLTRE ALLA NOSTRA FACCIA, SPECIE QUANDO CI RECHIAMO ALTROVE!!!!
      Aprite gli occhi e le orecchie cari amministratori.
      Buona fortuna.

    5. Ho dato un occhiata ai regolamenti e ad alcuni decreti sul Codice della strada, visibilissimi in Rete.
      Premetto che ero già scettico sulla preparazione del sistema di parcheggi a pagamento, in quanto in una cittadina dove non esiste un solo semaforo funzionante, una totale assenza di controllo delle autorità, riguardo la situazione del traffico di mezzi di trasporto, vedevo difficile l’attuazione regolare di questo progetto. Ma la mia critica vuole essere solo costruttiva.
      Non sono un esperto a riguardo, quindi posso essermi informato male, o posso aver interpretato male ciò che ho letto. Per cui fin da ora, chiedo scusa se pongo queste mie curiosità a qualcuno più esperto di me in materia.
      CFR.Art. 7 comma 8 del CdS Si avrebbe l’obbligo di prevedere che in prossimità dei parcheggi con strisce blu, ci siano in alternativa, parcheggi liberi in quantità uguale a quelli a pagamento. ( per dare spazio a residenti o a proprietari di negozi, probabilmente)
      Non ricordo tutte le zone, ma per esempio in Via dei Mille o Viale Di Vittorio, tanto per citarne un paio, le strisce blu sono state applicate in ambedue i lati della carreggiata.
      Ho letto parecchie altre norme a riguardo, ma a parte la prima citata su, ne ho letta una davvero curiosa.
      Articolo 157 lettera f del CdS divieto di parcheggio entro 5 metri da qualsiasi incrocio stradale.
      Ora, la maggior parte delle strisce sono sistemate fino alla punta estrema di ogni incrocio. Mettendo così le auto paganti, in quei 5 metri non regolari, in condizione di essere in divieto di sosta. Che senso avrebbe pagare un parcheggio, lasciando l’auto in divieto di sosta?
      Quindi in certi isolati lunghi una decina di metri, non sarebbe regolamentare mettere alcuna striscia blu.

    6. Hanno aumentato le strisce blu unicamente perchè da quando è stato istituito il parcheggio a pagamento non hanno visto una lira scannata. Sperano solo che, così facendo, entri qualche euro in più. e non parliamo poi dei canoni mensili per i residenti…480 ‘euri’ all’anno..ma ci rendiamo conto?? con la stessa cifra, o quasi, si può fittare un box privato e con la certezza di trovare il posto e che, soprattutto, non ti freghino la macchina…

    7. Al di là della disamina perfetta da parte del sig. Ciro Caggiani, a mio avviso, permane il problema principale, ovvero: come tirare fuori i 36000 euro mensili da versare all’ ACI! Probabilmente, qualcuno, si sarà reso conto fuori tempo massimo che, i proventi del servizio, e cioè i soldi che incasserebbe il comune (multe ex autovelox), a malapena vanno a coprire le spese! Ed allora ecco aumentate le strisce blu per “evitare il fenomeno della fermata in doppia fila”. Buona vita a tutti ed alla prossima puntata.

    8. Mio nonno diceva:
      “la chitarra francese tra le mani degli abruzzesi”, nulla contro gli abruzzesi naturalmente, ma il detto è questo e vorrebbe significare
      che un attrezzo delicato non dovrebbe stare tra mani ruvide.
      Nella fattispece, la gestione di una città, ancor di più per Cerignola visto le grandi problematiche non dovrebbe essere lasciata ad un gruppo di ciarlatani.

    9. INQUINAMENTO ACUSTICO ED ATMOSFERICO IN AUMENTO

      Nessuno si preoccupa dell’inquinamento acustico ed atmosferico in netto aumento nelle strade adiacenti al Corso non idonee a sopportare il traffico di tutte le auto che, per evitare di pagare il parcheggio, vanno a sostare magari davanti alle case a piano terra e con marciapiedi strettissimi.
      Se qualche persona si dovesse ammalare di asma o peggio e si dovesse dimostrare che ciò è avenuto a causa del’inquinamento atmosferico provocato dal traffico veicolare il Comune dovrà risarcire tanti soldini (da aggiungere ai 36.000 eutro mensili da versare all ACI FOGGIA).
      Dopo la vicenda GEMA e CADINVEST, un altro affarone!!!

    10. Ho già scritto in un altro commento che in Italia ci sono numerose sentenze come questa :In una pronuncia il Giudice di Pace di Salerno dott.ssa Veronica La Mura, conformandosi al dettato della sentenza Cass. n.116/07, ha annullato una contravvenzione elevata ad un automobilista che aveva parcheggiato l’auto nelle strisce blu senza aver esposto il cd. “grattino“.
      Il Giudice di Pace, in particolare, ha motivato di aver ritenuto nulla la sanzione in quanto elevata in dispregio dell’art. 7, comma 8, c.d.s. che impone, nell’area in cui sono presenti le strisce blu, il rispetto dei criteri di proporzionalità e contiguità tra i posti auto a pagamento e quelli gratuiti.
      Inoltre moltissimi giudici asseriscono che apporre Linee BIANCHE per delimitare la carreggiata sia un elemento di fatto e non di norma.
      Insomma vincere il ricorso dipende dal giud,di pace che ti capita.
      Purtroppo ora adire il giud di pace costa una trentina di euro(prima mi sa era gratis)in pratica lo stesso costo del verbalino,inoltre se non vinci paghi il doppio della sanzione ricevuta.
      Come al solito ci conviene pagare…..

    11. Ma lo sapete che mentre andavo a Foggia, nei pressi del distributore Totaro, dove si trova l”autovelox, c’erano degli automobilisti che segnalavano la presenza dell’autovelox accendendo le 4 frecce….
      Sono proprio dei fuorilegge, incivili…
      Ma non capite che l’autovelox serve a tutelare la salute di tutti noi cittadini ?

    12. Come nella prassi, Codesti amministratori comunali “di chiacchiere”, giocano sempre a perdere. Ma come è possibile, pagare una cifra mensile di 36.000 €uro all’ACI Foggia, quando dovrebbe essere la stessa ACI Foggia che dovrebbe dare al Comune una parte degli introiti incassati mensilmente, invece questi amministratori, ci fanno pagare il doppio danno a noi cittadini. 1° DANNO: Esborso mensile di 36.000 €uro all’ACI Foggia;
      2° DANNO il pagamento della tariffa relativo al parcheggio. Ma ci rendiamo conto, che questi non fanno gli interessi dei cittadini di Cerignola, o no?.
      Certo che hanno la faccia incallita, stì amministratori, e mò la GEMA, e pò la Cadinvest, e ancora i Parcheggi, ma ve ne volete andare a fa……….lo. Pagare la sosta è una cosa, civilmente parlando, accettabile, ma con il rispetto della normativa vigente, e qui a quanto pare, stì amministratori si rivelano ancora e per l’ennesima volta, incapaci di intendere le normative in oggetto. Sentite a me, lasciate perdere, amministrare una città, non è cosa per voi, non nè avete le attitudini, nè tanto meno le capacità intellettuali.
      DIMETTETEVI, AVETE GIA’ FATTO TROPPI DANNI ALLE CASSE COMUNALI, Sciatavinn ai casr vostr, e non asseit cchiù, nchiuditv ghendr accssì non faceit cchiù dann a nisciun, aveit capit? Vogghie a vvedò.

    13. Com’era prevedibile, in via Cavallotti (parte iniziale di via Curiel) è diventato impossibile fermarsi anche solo pochi minuti in prossimità del mio negozio, oltre che parcheggiare.

      Dunque, i commercianti delle vie principali si lamentano perché non si può parcheggiare gratis davanti al proprio negozio. Quelli delle vie limitrofe si lamentano a loro volta, perché non v’è un posto libero (neppure a pagarlo), e certamente non a vantaggio dei colleghi “del corso”, perché oltre agli spazi occupati da chi lavora nelle scuole, alla Telecom o all’INPS (per quest’ultima si calcoli anche l’utenza), vi è un unico spazio “carico/scarico” regolarmente occupato da chi al mattino arriva prima, e i passi carrabili continuamente occupati dai corrieri o dagli ambulanti.

      Fantastico! Siccome negli ultimi anni i ricavi sono triplicati, mi ritrovo per magia in una via in cui è possibile anche solo fermarsi per scaricare il furgone, o consentire ai clienti di accostarsi per caricare prodotti voluminosi. Ma altrettanto magicamente, dalle 12.30 alle 13.30 ci si ritrova nella jungla: auto parcheggiate davanti alle rampe per disabili, contro gli spigoli dei marciapiedi (negli incroci), sulle strisce pedonali, SOPRA i marciapiedi (su quello di fronte ci stanno anche 4 auto!), il tutto sotto gli occhi di 3 vigili (di media) che controllano semplicemente che i veicoli si fermino al fantasioso passaggio dei bambini, nonché dei motorini dei propri genitori (che è un po’ diverso dal dirigere il traffico veicolare, o veicolare/pedonale).

      Poi leggo qua che l’iniziativa pare non portare alcun giovamento al comune di Cerignola, se non alcune (contestatissime) assunzioni. E mi chiedo: chi si preoccuperà mai della categoria “commercianti”? Intendo quelli che non devono montare la bancarella alle 6 del mattino (perché pare che a per le istituzioni cerignolesi i “commercianti” siano solo quelli!). Le associazioni di categoria (non so se esistano ancora) come in altre precedenti questioni, non compaiono affatto. Tutti abbozzano, e si guardano bene dall’esprimere la propria opinione, limitandosi a imprecare…

      Abbandonati a se stessi. Centinaia di cartelli “affittasi” e “cedesi attività” a Cerignola pare la cosa più normale del mondo. Si sbarrano strade e si tracciano strisce blu per invogliare la gente ad andare a spendere fuori Cerignola…

      In bocca al lupo a chi ha appena aperto una nuova attività, o pensa di aprirne una a breve!

    14. Tutte le multe in sosta a pagamento sono contestabili,laddove il parcheggio è un restringimento della carreggiata(la stragrande maggioranza).Loro lo sanno ma confidano nell’ignoranza del popolo.LORO.Non sano però che vinto il primo ricorso..è fatta!!
      Ve ne dovete andare..80 centesimi è un furto…quando non vi sono alternatve di parcheggio libero!!

    15. perche’e tutti voi non vi fate una passeggiata nei pressi tra la stazione e la villa comunale. e poi ne riparliamo e facciamo anke i confronti. io sono andato a foggia e ho speso 10.euro di parkeggio ( 1 euro all’ora) e mi sono stato zitto non ho fiatato anzi li ho quasi ringraziato gli ausiliari . io preferisco di gran lunga cerignola.

    16. Gerry , solo a te conviene, inquanto vincitore dell’appalto.

      Non si spiega diversamente.

      • cerignolano vi ho invitato a fare dei paragoni e no giudicarmi e poi ho descritto foggia in ke modo vengono gestiti . io non ho vinto nessun appalto (magari)

    17. L’unica ragione per la quale i cittadini di Cerignola dovrebbero avviare una Class Action contro questi cialtroni che si atteggano ad amministratori che vedono nella loro più alta espressione suppost, sta nel semplice fatto che: come ha già detto il buon Ciro Caggiani, i regolamenti e le leggi in materia prevedono che gli stalli a paganento siano consentiti se sulla stessa strada sono presenti stalli a sosta libera in numero uguale. Cari commercianti iniziate a fare le giuste lotte prima attraverso le Vs associazioni, e se non basta iniziate a pensare ad altre forme di protesta, anche e perchè no, ad un giudizio, sono sicuro che molti cittadini, la maggioranze vi seguirà.

      disabili, e dei relativi permessi. Havete notato che in alcune vie soprattutto quelle trverse adiacenti al corso ci sono concentrazioni di stalli per disabili? Che sono vie ghetto nelle quali si sono confinati i dsabili? O più semplicemente un controllo serio di tali permessi non si è mai fatto? Mi spiego quanti di quei stalli sono ancora valid? quante di quelle autorizzazioni non hanno più ragione di esistere in quanto il titolare maga

    18. Alcune delle zone che sono state scelte per le strisce blu andrebbero regolamentate diversamente. Proprio nella zona della “stazione” (per chi non è datato: V.le G Di Vittorio, Comune, scuole Marconi e A. Moro) non è sono state prese in considerazione le difficoltà dei residenti, specie nelle ore di entrata e di uscita dalla scuola. Difficoltà aumentate dalla presenza dei “grattini”.
      Allo stato attuale chi ci rimette sono solo i residenti, in tutti i sensi: disguidi pratici e di danaro. Il buon senso mi porta a pensare che
      se avessero voluto aumentare l’introito nelle casse comunali, avrebbero dovuto semplicemente fare più multe, visto che c’è parcheggio selvaggio (tipo sul marciapiede o sui passo carrabile) e la presenza di un gran numero di motorini che circolano senza casco.
      Però stando così le cose, la gente potrebbe anche andare i contro alla presenza delle strisce blu se quella strada diventasse zona a traffico limitato, con permesso gratuito per i residenti, nelle ore critiche (entrata e uscita da scuola).
      Poi se si vogliono arricchire su chi ha avuto la sfortuna di abitare in quella zona è un discorso diverso!!!

    19. Condivido il commento di Gerry, siete dei pecoroni xche se andate fuori vi adeguate poi qui nella vostra città sapete solo lamentarvi. In tutti i paesi civili esistono parcheggi a pagamento quindi è giusto che ci siano anche a cerignola. È’ bellissimo il corso con poche macchine parcheggiate anzi io lo farei tutto pedonale. Caro SIGN. RUSSO ANTONIO tu dai la colpa alle soste a pagamento se i negozi stanno chiudendo……? Ma in che mondo vivi, i negozi chiudono o sono vuoti perché c’è una crisi economica mostruosa altro che parcheggi a pagamento, ma sei fuori. Andiamo a piedi ne guadagnamo di salute! Buona giornata

      • Io sarò fuori, ma lei ha qualche problema di comprendonio. Lo rispiego solo per lei: c’è un enorme disparità di trattamento in pochi metri.

        Mi si facciano le strisce blu anche in via Cavallotti, in modo che sia IO che quelli che vanno all’INPS o alle scuole PAGHINO per parcheggiare comodamente la propria auto. Si sguinzaglino poi i rispettivi ausiliari e vv.uu. per il controllo del tutto. Poi, chi ha problemi a cacciare 40 cent per fermare l’auto, parli con me. Chi deve venire in negozio a COMPRARE da me, mi chieda conto del ticket: glie lo pago io!

        Lei certamente ha un accredito mensile e non sa di cosa parlo, le piace passare per il corso, vedere i bordi della strada “puliti”, e credere che una Cerignola meno affollata (a vantaggio dei vicini Ipercoop) sia probabilmente una Cerignola “più avanti”!

        Forme di protesta “alternative” a Cerignola non ve ne sono. Qualche anno fa provai ad accennare alla Confcommercio una specie di regolamentazione (almeno tra associati) degli orari di chiusura: mi risero dietro! Perché, se nelle vostre amate Foggia o Trani vi mettono la serranda a metà alle 20.20, vi vergognate di stare in negozio. A Cerignola, dovrei vergognarmi nel sentirmi commentare DENTRO il negozio, alle 21.40, dopo che ho già tirato su e giù 3-4 volte la saracinesca, “ché? Gosc ho sciot già bon la sciurnt?”

        Non cerco solidarietà in questo sito, so già come cavarmela. Cerco semplicemente di cogliere questo piccolo evento dei parcheggi per attrarre l’attenzione su una categoria che spesso soffre in silenzio. Sarebbe bello vedere altri nomi di miei colleghi prendere posizione e denunciare le innumerevoli cose che disturbano le nostre attività, già funestate dalla crisi. Magari in discussioni apposite, lasciando che gli esperti dei parcheggi continuino a raccontare di quanto sia bello andare a Foggia, litigare con il parcheggiatore per aver fatto scendere il parente accostando l’auto per pochi secondi, e sentirsi in una città civile…

    20. Giuseppe io non dico che non è giusto avere i parcheggi a pagamento. dico che devono metterli secondo le normative. se li mettono in prossimità di un incrocio dove l’auto è in divieto di sosta non va bene. se li mettono ovunque, senza lasciare posti in numero eguale ai parcheggi liberi come per legge dovrebbero non va bene. se devo pagare il parcheggio nelle strisce e vicino a me un auto in doppia fila o su un marciapiede, non viene multato, non va bene. questo non vuol dire di essere dei pecoroni, vuol dire che le cose o le fai bene o non farle.

    21. Per Ciro: sono d’accordo nel rispettare le regole, ma dire che la colpa della crisi dei commercianti e’ da attribuire alle strisce blu a pagamento non sono d’accordo.

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