Il concorso. E’ una storia che odora di cantina e sudore, scritta sui fogli di una scaletta, innaffiata da una birra bevuta in compagnia nei momenti di pausa tra un pezzo e l’altro. E’ la storia dei Loù Naif, la giovane band cerignolana che ha preso la direzione di Sanremo. Nessuna valigia e nessun viaggio clandestino. Lo sbarco avviene grazie a SanremoSocial, l’ultima frontiera del carrozzone canoro italiano…roba che Orietta Berti non se lo sarebbe mai immaginato. La ‘macchina del sogno’ è semplice: ogni artista giovane può direttamente caricare su facebook.com/sanremosocial una foto e una canzone “nuova” in audio/video. Tra tutti coloro che hanno inviato la canzone verranno selezionati 60 artisti (+20 riserve) da invitare alle audizioni. 30 (più 10 “riserve”) saranno scelti dal gruppo d’ascolto composto dal direttore artistico Gianmarco Mazzi, da Gianni Morandi e da almeno altri 3 esperti di musica. Gli altri saranno i 30 artisti (più 10 “riserve”) che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze tramite votazione su facebook.com/sanremosocial. Gli utenti della rete, registrandosi mediante un apposito form e disponendo di un voto ogni 24 ore possono esprimere la propria preferenza fino alle ore 18:00 di domenica 8 gennaio 2012. Gli artisti selezionati saranno convocati a sostenere l’audizione resa dal vivo, giovedì 12 gennaio al SANREMOSOCIAL DAY a Roma, da cui usciranno i 6 artisti che saliranno sul palco dell’Ariston.
“Sarà la musica”…Nonostante un apparente e diverso indirizzo iniziale oggi non è possibile sapere per gli artisti quante sono state le preferenze espresse in loro favore. Ecco perchè risulta fondamentale la mobilitazione popolare a colpi di clic sul web. Che sia per puro spirito “nazionalista”, che vi piaccia per davvero o anche solo perchè riconoscete un volto amico in quel video…sono diverse le motivazioni che possono portare un utente internet a votare cliccando. Intanto un sentore, seppur parziale, dell’andamento dei nostri Loù Naif, ce lo può dare Youtube, dove il video ‘Sarà la musica’ (http://www.youtube.com/
Un luogo così…un po’ naif. E sul criptico nome del gruppo è Valerio Buchicchio, frontman della band, a rivelare a Lanotiziaweb che «Loù naif è arrivato solo di recente, suggerito da un amico incontrato per caso. Lo stile del gruppo è sicuramente un po’ naif mentre Loù può essere letto sia come luogo in francese (l’où, ndr) che come il nome di uno degli artisti più innovativi nel panorama rock di sempre, Lou Reed. Se lo vuoi tradurre è il ‘luogo naif’, ma significa tante cose, suggerisce una emozione ed uno stato d’animo. E poi suona bene». E che il progetto sia di lunga durata è ancora Buchicchio a confermarlo: «Sanremosocial è la prima tappa, abbiamo già altri pezzi pronti ed altri festival nel mirino. Lo stile cui ispirarci è davvero l’ultimo dei problemi, proveremo di tutto, dall’acustico all’elettronica. L’importante è aver trovato una formazione in pianta stabile». Il palco di Sanremo intanto potrebbe essere la loro prima occasione (dopo che qualche anno fa, a salirci, ci provò un’altra formazione locale, gli ‘Altera Vgm’). Diciamocelo: storicamente non è un palco ‘naif’. Le abitudini però sono fatte per essere travolte. Anche Orietta Berti, magari, non si sarebbe mai aspettata che il suo Sanremo potesse passare anche per facebook.