Si è conclusa ieri mattina la manifestazione “diamo un nome a quel cane”. Manifestazione organizzata da: gli amici di balto, vieninbici, anpana cerignola, leonclub. «Siamo molto soddisfatti della partecipazione dei cittadini di Cerignola; in piazza duomo alle 10.30 abbiamo trovato molta gente pronta a dire basta». Il corteo è partito alle 11 circa da piazza duomo. Tutti i partecipanti hanno attaccato alle loro bici il manifesto dell’evento; tutti insieme hanno raggiunto il posto dove è stato trovato il cane decapitato, lasciando sul luogo un lenzuolo nero in segno di lutto con su scritto “SPERANZA QUESTO IL TUO NOME”. «Abbiamo deciso di chiamarla cosi, perché la nostra speranza è quella di non trovarci più di fronte a queste grandi atrocità», affermano gli organizzatori. Molti cittadini soprattutto famiglie hanno percorso tutto il circuito, attraversando una parte della città per dare un saluto a questa piccola uccisa da un folle. Finalmente oggi l’uomo ha rispettato un altro essere vivente, finalmente oggi nessuno ha detto “era solo un cane”. Un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori va alle GUARDIE AMBIENTALI D’ITALIA del distretto di Ortanova, ALL’ANPANA, alla PROTEZIONE CIVILE, e alla POLIZIA MUNICIPALE che ha scortato il corteo sia all’andata che al ritorno. Un ringraziamento va al COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE GIUSEPPE MANDRONE, che nonostante i numerosi impegni della giornata ha organizzato la partenza in modo che nessuno, vista la folta presenza di bambini, potesse
incappare in qualche incidente. «Il nostro rammarico va a tutta l’amministrazione comunale, che nonostante gli inviti ricevuti non ha partecipato alla manifestazione – hanno concluso gli organizzatori -. Beh quello che vogliamo dire è questo: la Cerignola civile, la Cerignola attenta, la Cerignola che vuole cambiare, la Cerignola che dice basta oggi c’era. La speranza è che un giorno anche la nostra amministrazione dia un grande segno di civiltà».
