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    Difenderà il comune contro Gema…il «difensore di un amicone di Tavasci»

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    Franco Metta svela alcuni retroscena su amicizie, difese, incarichi e vecchie beghe. Chi meglio di lui conosce la storia professionale di altri penalisti. Il problema è che nella faccenda c’entra Gema e il denaro pubblico di Cerignola. Di seguito la nota dell’avvocato.

    Il mio primo commento è stato, dopo lo stupore, improntato ad una certa dose di ironia. Ma forse adesso è il caso di parlarne e scriverne seriamente. Il Comune di Cerignola ha deciso di affidarsi alle cure professionali di un penalista, in vista della costituzione di parte civile contro i responsabili della GEMA, i loro complici, quanti con loro sono stati collusi. SONO COSTORO CHE HANNO MESSO IN GINOCCHIO IL COMUNE DI CERIGNOLA. L’HANNO TRASCINATO SULL’ORLO (O OLTRE L’ORLO) DEL BARATRO FINANZIARIO. PER COLPA DI COSTORO NON PIANGONO SOLAMENTE LE CASSE COMUNALI, MA PIANGONO DECINE DI FAMIGLIE, PRIVATE, PER IL DEFAULT DEL COMUNE, DEL LORO UNICO INTROITO. Giusto, dunque, che costoro paghino e paghino salato, cominciando dal processo penale. La scelta della Giunta è caduta sull’avv. Raoul Pellegrini; personalmente, essendo fuori gioco per la veste istituzionale ricoperta, mi permetto di ritenere che si poteva incaricare un penalista di Cerignola. Ma andrebbe bene anche così…..se…………se Raoul Pellegrini non fosse anche l’avvocato difensore di Michele Simone. Nominato Amministratore di GEMA; impedito dal GIP con propria ordinanza a ricoprire cariche all’interno di qualsivoglia società ed ente: arrestato perché avrebbe violato questa misura interdittiva impostagli. E l’avrebbe violata, non secondo me, ma secondo Fiamme Gialle, PM e GIP esercitando di fatto l’attività di amministratore della GEMA; frequentando assiduamente la sede della GEMA. Domando: In astratto costui potrebbe o non essere tra coloro che nell’ambito GEMA hanno concorso ai fatti di cui si lamenta il Comune di Cerignola? Ma anche fosse estraneo……………E’ o no, uomo di fiducia di Tavasci e Corriero, visto che costoro lo hanno voluto, sia pure per poco, amministratore di GEMA? Ora frequenta la sede GEMA, tanto che è stato arrestato proprio per questo? Pellegrini, sulla Gazzeta, dichiara: “E’ solo un consulente della GEMA e poteva fare quel che faceva”. Fatti loro, evidentemente. Ma noi, Comune, che razza di scelta abbiamo fatto? Gianna fa il “feroce saladino” in Consiglio Comunale. Poi fa caramellose dichiarazioni su quanto sia stata brava, buona e bella la GEMA.

    Nello scegliere l’avvocato che dovrebbe guidare la crociata per il recupero in giudizio dei 10 milioni che mancano, l’opzione cade proprio sul legale difensore di un amicone di Tavasci, di un collega – amministratore di Tavasci – di un consulente (nella migliore delle ipotesi) di Gema. La inopportunità di questa cosa è incredibile! Ruocco, Merlicco, Netti, Allamprese, che avvocati sono, non hanno suggerimenti o emendamenti da proporre alla loro Giunta? Vorrei escludere il dolo: probabilmente in Comune nessuno legge attentamente nemmeno i giornali……Ma adesso che lo sapete; adesso che la vicenda è finita su tutti i giornali, non sarebbe il caso di rimediare? P.S. Stia sereno il collega Pellegrini: nessuno incarico gli sarà revocato. Basta che io dica una cosa, per essere stra certi che – giusta o sbagliata che sia – il Gianna faccia il contrario. Problemi di incompatibilità? Nessuno, certamente! Ad Maiora.