More

    HomeEvidenzaGrillo interviene sul caso Cerignola. Melpignano replica ulteriormente

    Grillo interviene sul caso Cerignola. Melpignano replica ulteriormente

    Pubblicato il

    Domenica 3 giugno avevamo dato notizia dell’apertura di una sede a Cerignola per il movimento a 5 stelle. «La nostra sede non è una sezione politica, non abbiamo tessere, presidenti, segretari, direttivi, organismi dirigenti ma agiamo in perfetta autonomia, indipendenza e libertà rispondendo solo al nostro “non statuto” e al programma che tutti possono vedere sul nostro sito M5S. L’esigenza di avere una sede infatti è motivata dall’iscrizione al nostro movimento che si effettua solo via internet, escludendo chi non possiede un pc o chi per diversi motivi non sa usarlo, utilizzando perciò il pc che abbiamo in sede ed infine perché non vogliamo perdere il contatto umano che sta alla base di ogni associazione». Queste le spiegazioni date nella nota stampa.

    Il giorno successivo, e cioè ieri, 4 giugno, interviene Luigi La Riccia, storico attivista del Movimento. La nota del grillino contiene precisazioni su quanto non in linea con il movimento, tanto che «si comunica al politico Vincenzo Melpignano, l’avvenuta segnalazione allo staff di Beppe Grillo, sia dell’uso del logo che del suo modus operandi, che va in netto contrasto con il Movimento 5 stelle».

    La cosa non finisce qui. Interviene direttamente Grillo. «L’utilizzo del simbolo del MoVimento 5 Stelle è possibile solo alle liste che hanno ottenuto la certificazione. Si diffida chiunque a farne uso come il gruppo di Ruvo e di Cerignola».

    Sulle nostre pagine Vincenzo Melpignano replica ulteriormente e duramente.

    Dalla Democrazia dal basso, alla Dittatura dal basso con il mago indovino […] ho letto con grande stupore e delusione, il comunicato a firma di tale La Riccia, che io non conosco neppure di viso, il mucchio di sciocchezze sul mio conto, perciò devo rispondergli altrimenti insinuerei in coloro che hanno letto e che leggeranno il commento suddetto, dubbi che non hanno fondamento.

    1) Il 3 giugno la redazione di questo giornale, pubblicava il comunicato del M5S per l’apertura della sede, ma La Riccia il giorno prima segnalava questa presunta anomalia. Complimenti per la visione del futuro.

    2) Il comunicato è a firma del movimento e non Vincenzo Melpignano.

    3) Io e tutte le altre persone che con me si sono iscritte al M5S, abbiamo ricevuto la notifica di identità certificata. E voi??

    4) Per ciò che riguarda l’iniziativa zero privilegi, alla quale abbiamo aderito sottoscrivendola, non era riportata sul sito M5S nei punti indicati come Lucera, Manfredonia e Carpino, evidenziando perciò l’uso abusivo del logo, oltretutto da parte di chi non è neanche iscritto al movimento stesso per sua dichiarazione personale.

    5) Non sapevo che tale La Riccia detenesse il potere di nominare a suo piacimento, i candidati per l’elezioni amministrativa o politiche che siano. Bell’esempio di democrazia diretta dal popolo.

    6) Infine, giusto per farla breve e non indicare i riciclati in Voi, non siamo usciti pubblicamente in nessunissima forma mediatica, quindi non esiste nessuna anomalia del logo e siamo in attesa del comunicato ufficiale di Beppe Grillo o del suo staff, perchè finalmente sapremo la verità su tutto ciò che hanno scritto in rete M5S, Scalise Tavolazzi, alcuni grillini di Rimini e di Cento, espulsi dal movimento.

    Ringraziando la redazione e coloro che hanno letto la mia replica, invito tutti i cittadini a partecipare al primo incontro giovedi 7 giugno 2012, in via Marsala 16.