Pubblichiamo di seguito un documento, firmato da Pietro Campaniello, Presidente IDV Cerignola, sul mancato introito della Tarsu sui parcheggi a pagamento. Ecco il documento completo.
Al Signor SINDACO
Al Presidente del Consiglio Comunale
All’Assessore Servizi Finanziari
Oggetto: mancato introito per le casse comunali della Tarsu da parte della società che gestisce il parcheggio a pagamento nel territorio comunale.
Il Partito dell’Italia dei Valori con la presente, espone quanto segue:
– Anche sulle aree adibite a parcheggio a pagamento dev’essere previsto il pagamento della Tarsu. La sentenza (la n°20359 del 2007) della Corte di Cassazione, dispone che, essendo i parcheggi delle aree da considerarsi “operative, ed utilizzate direttamente per l’esercizio diretto di un’attività economica”, vanno sottoposte all’obbligo di pagamento della tassa sui rifiuti. A Cerignola ci sono parcheggi a pagamento, quelli contrassegnati dalle strisce blu. Perché allora il Comune non impone la Tarsu alla società che li gestisce.
– Si tratta di una sentenza “rivoluzionaria”, se così possiamo definirla, in quanto sancisce che i parcheggi a pagamento, sono aree scoperte, sottoposte a parcheggi di mezzi, previo pagamento di una tariffa, e quindi da considerarsi “operative, ed utilizzate direttamente per l’esercizio diretto di un’attività economica”.
– Tale sarebbe il presupposto, alla base anche delle recenti disposizioni normative e del Regolamento Comunale sulla Tassa per i Rifiuti Solidi Urbani, per l’applicazione del pagamento della tassa sulla spazzatura, così come per ogni attività produttiva, anche per le società che gestiscono tale servizio.
– Ciò presuppone la volontà politica di mettere mano alla situazione, anche e soprattutto perché è intenzione all’Italia ei Valori far pagare alla società che gestisce i parchimetri ad Cerignola quanto dovuto, ed alleggerire il peso del pagamento della TARSU a carico di famiglie, lavoratori, artigiani e commercianti.
– Ritenendo, a nostro parere, che ciò costituisca un mancato introito per le casse sempre più disastrate del nostro Comune. Tutto quanto sopra esposto si richiede, a questa Amministrazione, con particolare riferimento ad un possibile danno erariale per l’Ente ed una quantificazione, del suddetto danno alle casse del Comune, con pagamenti della Tarsu mai effettuati dalle società che gestiscono i parcheggi a pagamento in Cerignola. Altresì, si chiede di esprimere parere su una possibile “azione risarcitoria retroattiva”, cioè se vi possano essere i presupposti per chiedere alla suddetta società il pagamento della Tarsu per tutto il priodo trascorso. Tanto per gli adempimenti dovuti.