Un via vai continuo, un vociare incessante, una presenza inusuale. Quella della gente all’interno del Borgo antico. Ieri 22 maggio la Terra Vecchia è tornata ad essere frequentata come non lo era da tempo. Merito del Protocollo d’intesa firmato dall’amministrazione comunale con le associazioni culturali e gli istituti scolastici, che metterà al centro della didattica dei prossimi anni la ricerca storica locale e la valorizzazione del quartiere. «Con la sottoscrizione del protocollo mettiamo un ulteriore tassello per la valorizzazione del quartiere medioevale – ha commentato il Sindaco Antonio Giannatempo – ciò si aggiunge alla raccolta differenziata porta a porta, agli interventi di piccola manutenzione e di sicurezza, alle iniziative finalizzate ad incentivare le attività commerciali e ai tour turistici per gli stranieri ormai già da tempo avviati».
Tra le associazioni culturali hanno preso parte alla giornata di ieri OltreBabele, Proloco, Club Unesco Cerignola, Archeoclub, Torre Alemanna, Museo etnografico. Uno dei prossimi passi sarà la pubblicazione di una guida al borgo, realizzata da OltreBabele e ProLoco. Una riqualificazione che, tra le altre cose, è ricominciata dalla raccolta differenziata che, avviata lo scorso 12 dicembre, ha subito raggiunto percentuali importanti. Il progetto va avanti, dunque, a dispetto di una politica (e di un’informazione locale) troppo spesso attratta dalle beghe condominiali e poco propensa a prestare l’orecchio ai progetti a medio-lungo termine.

Sbagliando, o quantomeno mostrandosi miopi. Perchè, intanto, un mondo per nulla sotterraneo e fatto di pezzi di istituzioni (a cominciare dal duo Allamprese-Carbone), associazioni, scuole e volontari continua a lavorare per riqualificare il Borgo Antico. E la gente li premia, come dimostra la giornata di ieri.