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    Metta su accordo tra comune e AQP: “Speculazione Edilizia!”

    Pubblicato il

    Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa dell’avv. Metta, sulla questione Acquedotto Pugliese, definita dal cicognino come “Speculazione Edilizia”. Ecco il documento completo.

    SPECULAZIONE EDILIZIA!

    L’acquedotto pugliese sfregiò la nostra città, smantellando il reparto di Cerignola per poter vendere il proprio palazzo di via Venezia. L’amministrazione di Giannatempo premia l’Acquedotto, modificando la destinazione urbanistica da F\1 in B\1, per poterci fare case e appartamenti. Regista dell’operazione Roberto Ruocco. Il Comune di Cerignola cosa ci guadagna? Un fico secco! Il prezzo di vendita dell’immobile è fissato in due milioni e mezzo di euro; al Comune di Cerignola andrà la metà di quanto sarà ricavato in più rispetto a questa cifra. Quanto sarà? ZERO, assolutissimamente zero. Basta, con una moltiplicazione tra altezza ed estensione del sito, calcolare la volumetria realizzabile ed appare subito chiaro che nessuno potrà comprare a due milioni e mezzo. Nessuno. Passeranno i tre anni di durata della convenzione sottoscritta tra Comune e Acquedotto e questa intesa decadrà! Il fabbricato sarà venduto dopo i tre anni: al Comune di Cerignola non toccherà un solo euro, mentre l’Acquedotto e il “fortunato” acquirente a prezzo ribassato avranno portato a casa un bell’affare, grazie al cambio di destinazione d’uso. In sostanza, non potendo smaccatamente favorire tra tre anni un noto personaggio della imprenditoria locale, si cambia destinazione d’uso oggi, nascondendosi dietro la facciata dell’ente pubblico Acquedotto Pugliese.

    QUESTA IN QUALSIASI PARTE DEL GLOBO SI CHIAMA SPECULAZIONE EDILIZIA! Qualche imbelle e disorientato consigliere si fa convincere della bontà della operazione (o finge di convincersi) pensando a opere per 150 mila euro che l’Acquedotto Pugliese s’è impegnato a fare in città. Opere gratis, dicono i braccio\tesi: ma quando mai? Manco la convenzione hanno letto. Se, come ho anticipato, la vendita non si concretizzerà in questi tre anni, i lavori dovranno essere pagati dal Comune all’Acquedotto dell’esercizio finanziario successivo al triennio. Pagheremo anche i lavori. Non prenderemo un euro. Avremo una nuova colata di cemento là dove la vivibilità è già complicata da inquinamento, rumore, parcheggi inesistenti. L’Acquedotto, dopo averci umiliato, prenderà bei quattrini. L’imprenditore predestinato farà l’ennesimo affarone della Sua vita. Roberto Ruocco avrà dato un senso alla sua presenza in Giunta, perché questa vicenda è targata R.R. Dopo l’Acquedotto, toccherà alle volumetrie dell’Albergo Moderno di Donato Calice, operazione targata Di Stefano. Poi il rudere Tamma, a cura della famiglia Vitullo. Mentre al terzo piano a qualsiasi imprenditore, commerciante, cittadino semplice si continuano a chiedere i soldi….Per il pallone. E i soldatini lì, zitti e fermi, con il braccio alzato, in attesa di essere spazzati via dal corpo elettorale, in una tornata che, grazie a Dio, è sempre più vicina. Segnalo in conclusione il voto di astensione di Marcello Moccia e Gerardo De Feudis. E mi vien da pensare al soprannome di Carlo Alberto: re tentenna. Questi tentennano, senza essere re e manco marchesi.

    22 COMMENTS

    1. io non vedo alcuna speculazione. è giusto che quella area venga utilizzata e non abbandonata. nessuno scandalo

      • hai detto bene: utilizzata e non abbandonata! ma la si può utilizzare in tanti modi per la cittadinanza tutta e non arricchire ulteriormente i nostri milionari imprenditori che costruiranno un mega palazzo schifoso, perchè devono contenere i costi (perchè il suolo è costato troppo!), e perchè i grandi ing e arch (invischiati con politica e conoscenze) non sanno che significa progettare qualcosa di bello, unico, armonioso e funzionale.
        Poi l’appartamento di 100 mq te lo vendono a 350 mila euro (perchè sei in centro e perchè il suolo è costato troppo!).
        Non sarebbe meglio recuperare l’intero isolato per i bisogni di tutti, lasciando in piedi quel fabbricato (a meno che non vi inventiate che è pericoloso come l’albergo moderno), lo si ristruttura, lo si destina a qualcosa di utile: biblioteca, emeroteca, centro congressi, spazi espositivi, laboratori e chi più ne ha più ne metta…
        In pratica farlo diventare un palazzo da vivere tutti i giorni.
        Ora ditemi che per fare questo servono i soldi…

    2. Metta dice semplicemente la verità .
      Ma chi dice la verità è un folle.
      Il tempo è galantuomo, ai posteri l’onere di giudicare.
      Ci vorrebbero 10, 100, 1000 come Metta,
      per risvegliare le coscienze addormentate di questo splendido paese.

      • sono d’accordo…….invece i cerignolani chi votano????? quelli che litigano e gridano del P….. P…. alla fine del consiglio????? vergogna!!!

    3. Caro metta l affaruccio l avresti voluto fare tu…..ma sindaco non lo diventerai mai…

    4. La Politica dovrebbe essere al servizio del cittadino.
      La politica dovrebbe sacrificare l’interesse di pochi per tutelare l’interesse della collettività.
      A Cerignola succede l’esatto contrario.
      L’Aquedotto è andato via sottraendo un servizio e l’amministrazione comunale completa l’opera favorendo la vendita del palazzo dell’aquedotto per agevolare l’interesse di pochissimi e già ricchissimi speculatori .
      Viva l’Italia.

    5. In questo paesone di bugiardi una verita’ diventa bugia. Questi amministratori non capiscono un tubo di economia o, peggio ancora, si fanno manipolare dai soliti noti al solo scopo di lucrare a danno del cittadino. Ma, nessuna sanzione si puo’ promuovere, sia a livello locale che nazionale, a carico di chi fa scempio – o perche’ interessato o, peggio ancora, per incapacita’ – della Cosa Pubblica? Questi spropositati, dopo le solite castronerie, scaricano inevitabilmente il peso dei loro fallimenti(o dichiarati tali)sulla comunita’ di Cerignola. E basta: l’interporto, il prg, la gema, l’acquedotto e tutti gli altri casini e perdite a danno del contribuente. Ma, perche’ non ve ne andate?

    6. Avv.Metta,lei è x il motto:poki,maledetti e subito?..l’avrebbe svenduto anke oggi stesso magari cn la stessa destinazione d’uso?..In mlt decisioni ci sn i pro e/o i contro..Spesso saper aspettare,premia..

      • Forse non è chiaro, che da quell’immobile aspettando i tre anni, che passeranno, il comune, inteso come cittadini, non otterrà il becco di un quattrino, tranne i soliti pochi noti, che sicuramente da questa operazione hanno già pattuito il loro compenso.
        Dormiamo, dormiamo che le mamme hanno fatto gli gnocchi.

    7. xxxxxxxx si è astenuto per un semplice motivo. Lui è il mentore di Spione, assesore prestato ai…………politica, che si difende in ogni parte dicendo che la sua cacciata dall’AQP è dovuta al fatto che osteggiava in modo assoluto la vendita dell’aquedotto. Delle due l’una, o il motivo dell’allontanamento è sicuramente da ricercare altrove(ipotesi piu’ plausibile) oppure veramente c’è qualcosa di vero, e quindi come avrebbe potuto l’amico di merenda votare a favore?. Andreotti Docet.metta a volte ha ragione, ascoltatelo visto che gli altri politicucoli non vi danno mai una spiegazione anche attraverso i vari canali informatici, vero Decosmo, vero Ruocco, a proposito per la Regione c’è un solo posto e voi ne siete tre. Ciao

      • caro grillino devi ritornare a scuola non sai scrivere non ti fai capire, ma che vuoi dire? boh…. se come beppe che non capiamo cosa vuole e cosa dice……

    8. xxxxxx E’ IL MENTORE DI xxxxxxxxxx?????

      NEL VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA,
      MENTORE SIGNIFICA
      MAESTRO SAPIENTE E FEDELE.

      Ma scherziamo???

      MAESTRO DI CHE????………………………..
      SAPIENTE?? NON DIREI AFFATTO………………………..
      FEDELE???????? MA VAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!

    9. Mi aspettavo che qualcuno durante il Consiglio, per non dire tutti all’unanimità, avessero affrontato il problema serio della riapertura dell’acquedotto a Cerignola, invece si dicono cavolate a sfavore di Spione ecc.
      SPIONE ROSARIO E’ UNA PERSONA PER BENE, mi raccomando giudicate sempre, sempre puntuali alla critica.
      Rosario sul posto di lavoro, sempre nella legalità è sempre stato disponibile a tutti.
      Datevi una regolata, prima di entrare in merito a vicende private, piuttosto guardatevi i fatti vostri.
      RICORDATEVI CHE IL CORNUTO DI CLASSE
      E’ SEMPRE L’ULTIMO A SAPERLO.

    10. Siamo stati costretti a rimuovere diversi commenti. Preghiamo di non offendere nessuno. Grazie!

    11. GIUSEPPE, VOGLIO CONFERMARE QUELLO CHE HAI SCRITTO SU MARCELLO!
      CE NE FOSSERO COME LUI!!!
      MA PERCHÉ NON PARLATE DI POLITICA INVECE DI PARLARE DELLE PERSONE?
      ESSERE IN DISACCORDO POLITICAMENTE NON SIGNIFICA CALUNNIARE QUALSIASI CONSIGLIERE.
      NON DIMENTICATE CHE SONO STATI ELETTI DAI CITTADINI DI CERIGNOLA.

    12. Bravo Michele; finalmente qualcuno che dice qualcosa di sensato, come l’amico ( non lo conosco mo lo ritengo tale perchè abbiamo pensieri affini) “cittadino” che propone un utilizzo diverso di uno stabile che, in quanto costruito su suolo pubblico, era nato per favorire pubblici interessi ( avere una sede dell’AqP a Cerignola) e rischia, in maniera per nulla celata, di diventare “cosa privata” senza che la collettività ne tragga alcun beneficio.
      Non abbiamo biblioteche, spazi espositivi, musei degni di tale nome. Trasformare il palazzo ex-AqP in uno stabile in cui unire le sedi del museo etnografico e di quello del grano non sarebbe stata una buona idea per lo sviluppo culturale locale? Buttarlo giù per intasare una zona già fin troppo popolata con ulteriori abitazioni, posti auto ed uffici, mi sembra proprio la cosa meno indicata!!!

    13. Io proporrei di creare in questo sito,una nuova sede per il C.I.M.

      Sarebbe molto più ampia e confortevole e,soprattutto è vicinissima al palazzo di città…..

      saluti

    14. Scusate, sto Michele e Giuseppe che scrivono su Marcello dicendo Ce Ne Fossero Come Lui, ma siete da Terzomondo???

      Io penso che sia sempre la stessa persona a scrivere, trattasi proprio di Marcello.

      CHE VE’ FACEN.

    15. C.I.M. sta per centro di igiene mentale. Ha ragione Biancardi, chi scrive oltre ad essere come al solito vigliacco, categoria, la più ignobile del mondo, è anche ignorante. Dovete sapere che Metta non dice la verità, non fa proposte. Avete sentito qualche proposta sul palazzo dell’EAAP? No. Ben venga un centro culturale, ma con quali soldi il Comune potrebbe acquistare il palazzo? E’ fantascienza. Neanche se non ci fosse stato il caso Gema e chiunque fosse stato il Sindaco. L’acquedotto ha chiuso la sede, come tutte gli altri enti Enel, ex Sip perché devono diminuire i costi e poi nessuno dice che il Comune ospita uno sportello con impiegato per qualsiasi pratica. Con il federalismo fiscale la situazione per i Comuni peggiorerà. Sarà introdotto il principio di competenza di cassa, nessuna previsione di spesa, se c’è liquidità si può spendere. Quindi il prossimo sindaco, che non sarà Metta ma quello del centro sinistra, tanto è vero che anche Tonti ha preso più voti di lui, nonostante abbia speso una barca di soldi per la campagna elettorale. non potrà fare neanche l’ordinaria amministrazione.

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