Partita dai grandi contenuti tecnici ed agonistici al Tensostatico di via Giannone, fra due compagini che, sin da queste prime battute del campionato regionale di serie C, stanno mettendo in mostra risultati e buon gioco. Innanzi al numerosissimo pubblico amico, Coach Manfreda deve riscattare la sconfitta di domenica scorsa a Ceglie, e, in partenza, schiera a zona Colella e Manca, davanti a Durante, Bjelic e Spada. Coach Bufo risponde con la migliore formazione disponibile, schierata anch’essa a zona con Susbielles e Sierra, davanti ai Fratelli D’Arrissi e Di Nanni in back row. Gli ospiti partono di slancio, e prendono subito un minibreak di otto punti. Il tempo di riorganizzarsi e la squadra neretina inizia a macinare punti con il solito Bjelic, ma l’Udas risponde a tono a tutte le iniziative avversarie, grazie ad un Sierra in grandissima evidenza, che a fine gara metterà a referto ben 46 punti! Il primo quarto si chiude con i padroni di casa sotto di due punti. Gli schieramenti tattici rimangono invariati nella seconda metà del primo tempo, quando le due squadre si confrontano a viso aperto, offrendo agli spettatori un basket di grande qualità. La capacità degli udassini di tenere testa agli avversari si interrompe negli ultimi due minuti del tempo, quando, grazie a Bjelic e Colella, i neretini riescono ad agguantare e superare gli avversari, con la sirena lunga che arriva sul più due per il Nardò.
Coach Manfreda, ritenendo di dover assolutamente contenere le iniziative di Sierra, apre il secondo tempo con un uomo in marcatura fissa sulla guardia uruguagia, ma a riportare in testala Castellano Udas ci pensano le splendide giocate in velocità dei fratelli D’Arrissi, magnificamente ispirati da Susbielles. Dall’altra parte Bjelic tiene in costante pressione la difesa cerignolana, consentendo Spada e Colella di sfondare centralmente, nonostante la grande prestazione difensiva di Totaro&c. Chiuso il terzo quarto sul più uno per la Castellano Udas, la frazione finale si apre con gli ospiti che mettono a segno un minibreak decisivo, che li porterà al massimo vantaggio di +8 a sette minuti dalla sirena. Il Nardò insiste per le vie centrali ma trova di fronte un team molto concentrato e grintoso che ha fatto della forza mentale uno dei suoi punti di forza. Gli ultimi secondi di gara sono veramente emozionanti, oltre che lunghissimi (il solo ultimo quarto è durato in realtà 45 minuti!), e vede i tentativi dei neretini di riagguantare almeno l’overtime infrangersi contro la grande abilità degli ospiti, micidiali in transizione e con una difesa rocciosa che alla fine rimarrà decimata dai falli. Si chiude sul 87-90. Ha vinto la squadra mentalmente più forte, probabilmente anche meglio assortita, e, se lo spettacolo non è di certo mancato, questo rende ancor più esaltante l’impresa in trasferta della Castellano Udas, che ormai non può più nascondere il ruolo che potrà recitare in questo splendido torneo.
TABELLINI:
Parziali: 1° quarto 21-23; 2° quarto 23-19; 3° quarto 18-21; 4° quarto 25-27.
REALIZZATORI:
per la “A. Pasca” Nardò: Bjelic 24, Spada 20, Durante 4, Dell’Anna D. 12, Manca 16, Colella 12, Ferilli 1.
per la CASTELLANO Udas Cerignola: Sierra 46, D’Arrissi F. 13, Dinanni 5, V. D’Arrissi 7, Susbielles 13, Totaro 5, Scarano 1.
FALLI:
nel 4° quarto out
per la “A. Pasca” Nardò: al 7° Colella, Manca al 7° e Durante al 9°.
per la CASTELLANO Udas Cerignola: al 3° Dinanni, al 5° Totaro, al 7° D’Arrissi F. ed al 10° D’Arrissi V..