Questa amministrazione è in profonda crisi. UdCap, UdC e Gam chiedono a gran voce un assessore a testa e, con Santoro fattosi da parte, a fuoriuscire dal Pdl dovrebbero esserne due fra Reddavide, Palladino e Gallo. Nonostante tutto però si susseguono le riunioni. Il 26 aprile in comune arriva l’ingegner Torricelli a cui è stato commissionato lo studio di fattibilità circa la ‘rigenerazione urbana’. Riuniti (con l’ingegnere) anche il Sindaco, Gallo, De Cosmo, Ruocco, Vitullo, Marro, Di Stefano e Mennuni. In polemica Moccia, non convocato alla riunione pomeridiana. Assenza (giustificata?) di Luca Reddavide e del Gam.
Commercio e appartamentini per via XXV Aprile In sintesi il progetto punta a stravolgere l’attuale via Calore attraverso l’espianto dei pini, problematici sul fronte radici, creando un centrale percorso pedonale con nuovi alberi e parcheggi laterali. A questo si aggiunge il rifacimento della ‘Bixio’, ex istituto industriale Righi, dove sorgeranno circa 44 mini appartamenti, sotto i 40 Mq, e di viale XXV Aprile con le ville di Ridolfi e le aiuole, private della fila centrale di alberi per favorire l’illuminazione. Diverse le perplessità, sopratutto da parte di Marcello Moccia per il quale «tutto va pensato in funzione di Cerignola, magari anche affiancando dei professionisti locali al tecnico Torricelli». A completamento è previsto inoltre il rifacimento degli stalloni di via XXV Aprile con la realizzazione di un polo commerciale e due piani di parcheggi interrati. Un’idea ambiziosa sopratutto perché si vogliono mantenere le mura perimetrali intatte; ma anche perché si prospetta di finanziare i rifacimenti attraverso le vendite degli appartamenti e dei locali commerciali del polo. Impresa ardua che non pare di facile realizzazione (con quali soldi si costruisce per poi vendere?), se si considera che il finanziamento arriverebbe dalla vendita dei 44 appartamenti, su cui non tutti sono d’accordo, e dei locali del polo commerciale.
Piazza Duomo e il parcheggio Altra zona interessata è Piazza Duomo dove si vuole rendere più gradevole l’ampio spazio asfaltato (con cattivo gusto) di recente. Tra chi vorrebbe i chioschi al posto delle fontane e altre imbarazzanti richieste, l’auspicio è che non si modifichi eccessivamente la geografia della piazza, come pare si voglia fare nel progetto. La domanda legittima, vista la situazione, è: andrà in porto il tutto, nonostante crisi e mal di pancia vari?
E tutto molto comico, ma questi stanno sulla terra?
Spero che al Sindaco sia venuto in mente che nell’ex caserma Bixio , oggi plesso Righi della Carducci, frequentano circa 200 bambini di scuola primaria. DOVE ANDRANNO A SCUOLA? Oltre a giardini, parcheggi ,abitazioni ( sicuramente importanti) servono anche scuole sicure . La zona interessata alla riqualificazione è densamente abitata ; credo che sarà un problema trovare una sistemazione per gli alunni dell’ex Righi nelle vicinanze.
Ci pensino i nostri Amministratori….pensino alla scuola qualche volta!
nell’ex caserma Bixio circa 200 bambini di scuola primaria che non dovrebbero esserci carissima lucia e ti spiego il perchè la scuola e sporca mal ridotta e pericolante basta farsi un giro intorno per scorgere buchi sui muri che si sgretolano con semplicità. inoltre la sporcizia crea la presenza di diversi animali roditori ed anche serpenti insomma in quella scuola i bambini non ci dovrebbero essere e da tempo la Carducci doveva e poteva trovare soluzione migliore non una incivile convivenza con le scuole supeiori. carissima Lucia ti invito a farti una passeggiatina all’interno della struttura e negli orari di scuola e ti renderai conto del degrado esistente se l’abbattono fanno benissimo.
è uno studio di fattibilità… non stanno già a scavà…
Quando si leggono certe notizie sale lo sconforto; sale lo sconforto perchè si nota che Cerignola ha sbagliato in passato e continua a sbagliare non rendendosi mai conto dei propri errori. Mi riferisco al ridicolo progetto di rifacimento degli stalloni in via XXV Aprile con parcheggio interrato e polo commerciale; possibile che non ci si accorga che si tratti di un’idea fallita in partenza??? Mi domando a volte se sono tanto ingenui questi progettisti o sono accecati ormai; Ci sono delle strutture, comun
… continuo
Ci sono strutture preesistenti che andrebbero semplicemente risistemate e rese agibili e consegnata alla cittadinanza, per la cultura, per il sociale, con una spesa molto molto inferiore; Fatemi un progetto di questo tipo ed allora si può dire che l’attenzione comunale è rivolta veramente ai cittadini , e non l’ennesima cattedrale nel deserto; e poi qui si deve smettere di cancellare ogni cosa storica per piazzare una porcata recente! F.D.
prima di fare tutto quest ci spiegassero da dove prendono i soldi visto ke il comune stè nguajot!!!!!!!
anche gli studi di fattibilità hanno un costo….. considerando che c’è chi viene da Milano…..sarei curioso di sapere quanti Euro saranno sperperati……
chissà perchè ma quando ci sono di mezzo i mattoni gli Euri escono!!!!!!!!
quote:
caro
28 aprile 2012 at 10:16
è uno studio di fattibilità… non stanno già a scavà…
l’interessato alla realizzazione è sempre Donatone nostro?
Oppure la studio di fattibilità è come quello delle torri gemelle
di via Manfredonia!
Non si fa nulla e si critica, si fa e si critica. E’ uno studio che verrà sottoposto dapprima alla gente poi alla classe politica ed economica della città, se riscuoterà succeso come credo sarà realizzato con soli soldi privati. N.B. nel progetto vi è anche il rifacimento di via calore e via XXV Aprile tanto richiesto dai cittadini del quartiere.
vorei ricordare al Sig. sindaco e company, che adiacente a gli ex stalloni c’è un capannone di proprietà del comune con il tetto in “eternit”; quindi perchè non si parte con lo smantellamento di quest’ultimo?
Una volta per tutte. Se l’ eternit e’ integro non e’ pericoloso.
Strano ma vero, non so se vi siete accorti che il prof. Torricelli è il tecnico che realizzò il piano regolatore seguendo la filosofia della campagna che entra in città e che ci ha regalato le macchie di leopardo ( cioè in alcuni punti di Cerignola ci sono lotti di terreno edificabili ed altri adiacenti che non sono edificabili, vedi rione Fornaci). Quindi mi domando e chiedo questo progetto che si vuole realizzare non sarà un altra FILOSOFIA simile alla campgna che entra in città.