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    Rubano in un supermercato, in manette tre rumeni domiciliati a Cerignola

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    I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno tratto in arresto 3 cittadini rumeni, DANULET Daniel di anni 27, GHEORGHICA Ana di anni 40 e DANAILA Eusebiu di anni 20, tutti incensurati, domiciliati a Cerignola, sopresi con confezioni di profumi e prodotti di bellezza, asportati poco prima all’interno dell’Ipermercato del centro commerciale “La Mongolfiera” di Foggia. Gli arrestati, dopo essersi impossessati di merce occultata nelle tasche dei pantaloni e in un marsupio, oltrepassavano le barriere delle casse facendo scattare i dispositivi antitaccheggio, venivano quindi bloccati da personale della vigilanza e subito dopo tratti in arresto in flagranza di furto aggravato da una gazzella dei Carabinieri. La merce, del valore complessivo di circa € 250,00, è stata interamente recuperata e riconsegnata ai responsabili dell’ipermercato, mentre gli arrestati sono stati condotti ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

    14 COMMENTS

    1. come mi disse una volta un carabiniere,se ci fosse stato chi ci doveva essere,oggi sti ……….., erano solo cenere nell’aria….

    2. Abbiamo la nomea di Cerignola, e non basta.
      Pure stranieri che rubano con la residenza a Cerignola.
      Potevano evitare tranquillamente di specificare, stranieri residenti a Cerignola, che significa??
      Sempre in bocca CERIGNOLA, stì quotidiani avvolte rompono, Ai Cari signori che scrivono, Dovete sapere che a Cerignola c’è tanta ma tanta bella gente, e smettetela di citare sempre Cerignola.
      LA PROSSIMA VOLTA PRIMA DI …………………………

      SCIACQUATEVI LA BOCCA

    3. Caro Tam tam e’ giusto specificare, io invece arresterei chi li fa entrare in Italia. Ecco cosa vengono a fare in Italia , come quel barcone affondato cosa pensi che vengano a fare? A lavorare?

    4. non si può e non si deve generalizzare,non si può fare di tutta l’erba un fascio..E tu Giuseppe potevi pure risparmiarti il tuo stupido commento riguardo al barcone affondato,ricordati che i nostri nonni e bis nonni hanno cercato fortuna come loro al nord e all’estero..alzati presto la mattina e guarda fuori dalla finestra:sono tutti extra comunitari che vanno in campagna a spezzarsi la schiena e non i giovani che poi li accusano come fai tu!!!guarda il tg,lasciate le playstation!!!!!

    5. Sign.ra Anna ,punto primo non ho tempo per stare alla playstation, secondo leggo i giornali tutti i giorni, terzo i nostri nonni quando sbarcavano con le navi all’estero venivano controllati se avevano pidocchi o avevano malattie altrimenti venivano rispediti al mittente, andavano li per LAVORARE. Questi invece vengono a delinquere, si ubriacano , violentano donne e portano anche malattie perché igienicamente scarsi…! Lei e’ solo un ipocrita. La saluto

    6. giuseppe l’America è un paese grande ed ha assorbito negli anni intere popolazioni di emigranti, non solo Italiani. Ognuna di queste popolazioni ha portato lì pregi e difetti, non solo manovalanza, gli Usa posseggono la mafia e la ndrangheta, la mafia Cinese, quella Russa, quella Cubana…tanto per citarne alcune. Nonostante ciò è riuscita a ingrandirsi e con gli anni a diventare una potenza assoluta. Non si è mai sentito un Americano dire “cacciateli”. Non han mai cacciato nessuno, eppure sono una potenza.

    7. si pero resta il fatto che a lavorare in campagna ci si spezza il cotruzzo x poki spiccioli,mentre chi sta seduto alla poltrona guadagna i soldi nn x vivere ,ma x fare il pascia.ecco cari signori qst e il motivo che molti giovani delinquono,l ingiustizia sociale

    8. Ciro ho capito bene cosa vuoi dire, quelli erano gli anni 30 adesso siamo in un altra era, l’Italia oggi non e’ in grado di ospitare questa gente, non funziona nulla qui, non si rispettano le leggi, non ci sono regole per gli extracomunitari. Questi fanno quello che vogliono perché sanno di poterlo fare, ecco xche’ scappano dal loro paese! Li da loro per un semplice reato ti mettono in carcere e buttano la chiave, qui da noi per lo stesso reato ti fanno uscire dopo 5 giorni. Tu Ciro vedi come vivono a Cerignola? Vanno in giro senza documenti, non pagano tasse, vivono in 30 in un monolocale in mezzo agli scarafaggi e mi fermo qui. Quindi io dico che quando l’Italia sarà in grado di ospitarli allora bene ma adesso meglio rispedirli indietro! Ciao Ciro ti saluto

    9. bravo rino condivido in pieno il tuo concetto.ad esempio la vita da nababbi dei vip che fanno vedere in tv e una pubblicita sbagliatissima.nn e giusto che lo stato permette che ci debbano essere persone di serie a e b.ttt meritiamo di vivere dignositamente.si devono abbassare gli stipendi ai parlamentri e mettere in ordine tantissime cose.

    10. giuseppe io più di te vorrei che loro se ne stessero a casa loro e noi qui nella nostra, ma a differenza di molti che scrivono qui io sono stato un emigrante. So cosa vuol dire sentirsi denigrato, mi son sentito chiamare terun..napuli..mandarin..maruchin..eccetera. Mi son sentito dire non si affittano case a meridionali, non mi fido dei meridionali eccetera. Io e la maggior parte dei meridionali li eravamo andati per lavorare, ma moltissimi altri erano saliti solo per delinquere, facendoci passare tutti per dei delinquenti. A distanza di anni, perfino il mio ex datore di lavoro, settentrionale, con la sua famiglia (discriminavano i meridionali come tutti gli altri) son venuti qui a trovarmi, miei ospiti. E sono ripartiti entusiasti avendo visto quanto è bello il meridione e i meridionali che vivono qui. Bisogna vivere certe esperienze nella vita per poter capire gli altri.

    11. Anch’io sono stato un emigrante…. ! Ma nella dignità e nel rispetto di chi mi ospitava; osservando le regole con diligenza e rispetto della legge , ma sopratutto lavorando ! Questi sporchi rumeni , indegni di portare il nome della città di cui fu gloria , potenza e civiltà, non conoscono altro che il furto , la prevaricazione la sporcizia , la stessa in cui tengono e fanno vivere i propri figli, che sfruttano per elemosinare , rubandogli l’infanzia e la gioia di vivere, e noi stiamo a guardare tenendoceli in casa finchè non ci avranno cacciato dalle nostre case. Qualcuno di voi è forse stato in quartieri come l’Addolorata o San Gioacchino , San matteo , vi sono più rumeni che cerignolani. Continuiamo così. A tutti coloro che parlano di integrazione , voglio ricordare che questa gente non si integrerà mai !!! E allora, solo un pochettino di sano campanilismo razzista potrà salvarci dal declino di questa città.

    12. Se sono residenti a Cerignola è giusto che lo scrivano (si chiama cronaca), da qui a dire che tutti i cerignolani rubano ce ne passa. I carabinieri hanno fatto il loro dovere, come vedete basta applicare le leggi esistenti, senza ne fare una caccia alle streghe ne eccedere con la permissività. Come diceva il buon Giobbe Covatta basta poco che ce vo??

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