Per la rubrica “Scrivo per…”, dedicata alle segnalazioni dei nostri concittadini e lettori, pubblichiamo una lettera giunta in redazione da Antonio, il quale si lamenta delle precarie situazioni di traffico e di pulizia nelle quali si trova quello che comunemente è chiamato il “circuito di San Marco”. Il lettore si chiede inoltre come mai a Cerignola non vi sia ancora uno spazio riservato alle sempre più numerose persone che si dedicano all’attività fisica. Ecco il testo integrale.
Ma è possibile che in una città come Cerignola, non esiste una “pista ciclabile” o una “pista per podisti”? Parlo ai signori del comune, precisamente: all’Assessore Sig.Santoro Savino che è molto sportivo, altrettanto al Sindaco Dott.Giannatempo. Faccio sapere, e credo che anche voi avete notato, che al percorso di 7 km tra l’inizio dell’Istituto Industriale e la fine della strada Tiro a segno, ci sono centinaia e centinaia di uomini, donne e ragazzi, che fanno “FOOTING”, “JOGGING”, passeggiate a piedi, con bici da passeggio e con bici da corsa ecc ecc…Dai commenti che leggo su “lanotiziaweb”, noto che sono il primo cerignolano che scrive su questo problema, vero e proprio problema, INSOMMA!!! Sono anni che si frequenta questo percorso con tutta la sporcizia e rifiuti (di vario genere) e non vi degnate nemmeno di fargli fare un pò di pulizia. Senza parlare delle auto e moto che corrono a velocità sostenute a rischio della propria vita, ma è possibile che nessuno prenda provvedimenti? Sicuramente la risposta che daranno è quella di non avere soldi, che l’Italia è in crisi e tante cavolate di altro genere. Comunque vada, io ho detto la mia: la situazione è molto critica a riguardo di questo argomento, a voi sta giudicare o decidere il vostro impegno ”importantissimo”, il dafarsi nella nostra città. Spero che la vostra risposta sia positiva GRAZIE.
E vabhè tutti noi vorremmo il netturbino e magari il poliziotto sotto casa…. A te interessa il circuito, ad altri il corso, ad altri la piazza, ad altri i giardini, ad altri le scuole ecc ecc. Non possiamo avere controlli ad ogni angolo della città. Io penso che il problema deriva solo dalla nostra inciviltà, le istituzioni c entrano in minima parte.
ieri la polizia ha fermato una makkina di ladri che avevano rubato il ferro e quando sono passati facevano finta di investire la gente e urlavano.cmq a correre ci stava anke il nostro grande assessore alla sicurezza e penso che ha visto quanti tipi coi motorini e makkine fanno il goliro ad alta velocita senza rispettare il limite di 30km/h.quindi x me serve piu controllo e rispetto x la gente ke fa sport.dimenticavo le makkine ke vanno al benzinaio vanno veramente ad alta velocita quel tratto è diventato pericoloso.il limite nessuno lo rispetta.cmq questo paese nn crescera mai.
vi racconto una cosa:domeni amici ke fanno parte dell ass podistica di cerignola hanno partecipato alla gara di putignano.erano 1820 iscritti il comune è stato il primo promotore della manifestazione.lo scorso hanno ke c e stata la gara da noi il sindaco l assessore e il comandante dei vigili hanno creato problemi e limitato il percorso dicendo ke nn avevano uomini si creava disagio ecc ecc.quindi questo è il paese.
Buon giorno,io credo che ognuno debba prendersi le proprie responsabilità,all’amministrazione quella di fare il possibile perchè
il circuito venga di tanto in tanto fatto ripulire e reso sicuro dagli automobilisti indisciplinati ,magari almeno la domenica mattina
facendo appostare una pattuglia con due vigili urbani,
ma il mio appello è rivolto soprattutto alla gente comune, a cui chiedo che a volte anche l’ingenuo e semplice gesto di buttare
dal finestrino un pacchetto di sigarette vuoto o una bottiglietta
di plastica è una cattiva abitudine,per come sono fatto io è un gesto gravissimo e come buttare in faccio alla collettività
della merda,perciò,chiedo a tutti di pensarci un attimo prima di compiere questi gesti ormai considerati normali.
Mi permetto di rispondere al Sig. Antonio e di fare alcune considerazioni.
La nota positiva e’ rappresentata dal fatto che finalmente a Cerignola e’ arrivata la moda dello sport.
Infatti, praticare sport fa bene alla salute…aiuta a bruciare grassi, abbassa il livello del colesterolo…..trigliceridi…………aumenta la capacita’ cardio respiratorio……e soprattuto ricarica il soggetto di energia positiva.
Molto c’e’ da fare…..es. insegnare, ad alcuni principianti che utilizzano le bici da passeggio e da corsa, l’esatta regolazione della sella…in modo tale che le gambe si allunghino in un certo modo, perche’ un sellino tenuto basso, anziche’ apportare benefici potrebbe procurare danni.
Faccio presente, che il circuito di Via San Marco ho iniziato a praticarlo piu’ di 35 anni fa insieme a quelli che a tutt’oggi risultano i miei migliori amici, uno in particolare vive in America, ma quando viene a Cerignola,
non puo’ fare a meno di correre su detto circuito.
Via Tiro a Segno (ossia, la strada del l Poligono del Circolo Ufficiali situato la’ dove da diverso tempo staziona un bellissimo tronco con una parte di radice di pino secolare chissa’ poi perche’ estirpato, abbattuto e lasciato li’. )
Del poligono e della sede del Circolo ufficiali nessuno si e’ preoccupato di fare qualcosa anzi……………………
I giovani e non, notano oggi l’asfalto, mentre prima erano vere e proprie strade di campagna con tanto di buche e tante pozzanghere ed il ricordo e’ ancora vivo.
I problemi messi in evidenza dal Sig. Antonio, non sono problemi presenti solo sul circuito da me definito “CENTRAL PARK” di Cerignola, ma sono problemi presenti anche e piu’ pesanti nella citta’, da me definita “MASSERIA” con rispetto alla bella e vera masseria di campagna.
In particolare, basterebbe guardare i cassonetti dei rifiuti per le vie centro e zone periiferiche perennemente e volutamente lasciati aperti, forse per permettere ai ROM muniti del filo di ferro ad uncino di effettuare la raccolta differenziata………..nessuno trova una soluzione questo fenomeno……. molto disgustoso……per non parlare deli stessi che si infilano nei cassonetti alla ricerca del tesoro…………..per poi immettersi nuovamente nelle strade tra i cittadini ….penso a malattie etc…..
Sig Antonio, a Cerignola il problema grosso e’ la mancanza di cultura, quindi il consiglio che Le do e’ quello di armarsi di tanta pazienza coinvelgere i suopi amici e/o invitare anche gli altri praticanti e provvedeere in maniera autonoma alla pulizia del percorso.
Cio’ rappresenterebbe un primo passo…….e da l’ forse il rispetto per l’ambiente circostante………con molta probabilita’ tra 35/40 anni vedra’ il circuito privo di rifiuti……………
buon allenamento
do un consiglio , si organizzi con gli amici con cui pratica l’attivita’ fisica acsportivi
Concordo con Andros su quello che ha scritto, dieci anni fa era impensabile vedere su quella strada tante persone, tra cui donne, che esercitano attività fisica, segno che i tempi sono cambiati.
L’inciviltà e la maleducazione di molti cerignolani sono purtroppo all’ordine del giorno.
Sabato scorso verso le 14.30 insieme con amici eravamo sul circuito con mogli e figli (6-10 anni), posso garantirvi che per due volte ho temuto per l’incolumità di mio figlio.
I giovani cerignolani non sportivi, quelli che usano auto e scooter anche per andare al cesso, usano percorrere a tutta birra il circuito per farsi vedere dalle ragazze sportive.
Nonostante avessi segnalato di rallentare per la presenza dei piccoli ciclisti, un bravo ragazzo guardandomi negli occhi mi ha letteralmente mandato a quel paese continuando ad accelerare e a sgommare in curva, altro che limite di 30 Km.
I finanziamenti europei per costruire piste ciclabili a Cerignola sono stati usati solo per rifare i marciapiedi che ora sono occupati, abusivamente, da diverse attività commerciali.
Trani, Barletta, la pista ciclabile delle saline fra Trinitapoli e Margherita di Savoia e noi ???
Alla ns. amministrazione interessano solo le grosse lottizzazioni edilizie dei soliti amici.
Interesse personale sommato all’incapacità di amministrare è il risultato di quello che oggi è Cerignola.
Alle prossime elezioni cerchiamo di scegliere uomini e donne degni di rappresentarci, senza guardare il colore politico.
Lo dice un fesso che non si è mai legato a nessun partito.
bersaglio colpito ANDROS….più che denunciare il disservizio di quel percorso, il signore della lettera sembra preoccuparsi del primato… sembra quasi abbia fatto una scoperta mai vista prima
BIKE SHARING CERIGNOLA. Questo comunicato, e del 23 febbraio 2011 ho inventato ho publicizzato dai nostri straordinari amici del Comune di Cerignola,domanda:dove sono andati Ha finire tutti i soldi??Forse nelle loro…..<> C’è anche il Comune di Cerignola tra i soggetti beneficiari dei finanziamenti stanziati dal Ministero per l’Ambiente nell’ambito del Bando “Bike sharing e Fonti Rinnovabili”. Il Comune di Cerignola, che figura al 37esimo posto della graduatoria, usufruirà di un contributo di 252.167 euro per realizzare il piano; i restanti 107.612 euro li sborserà l’Amministrazione. L’obiettivo è ridurre le emissioni che alterano il clima, attraverso la realizzazione di progetti di bike sharing associati a sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili, in particolare pensiline fotovoltaiche. Le opere di urbanizzazione primaria, che avranno un costo di 171mila euro, consisteranno nella creazione di una pista ciclabile delle sistemazioni esterne, di un impianto fotovoltaico e della pubblica illuminazione, mentre le postazioni per il bike sharing e il sistema di gestione costeranno 86mila euro. “Da sottolineare – dice l’Assessore ai Lavori Pubblici Savino Santoro- è il fatto che daremo vita a una sorta di anello, un circuito sia per i ciclisti che per i podisti, partirà dal velodromo, costeggerà il bowling e costituirà una sorta di completamento della la bretella tra via San Marco e via Tiro a Segno. In questo tratto verrà potenziata la pubblica illuminazione”. Questi interventi, che verranno realizzati dalla “ECO-logica Srl” di Bari e fanno parte del Piano Triennale delle opere pubbliche 2011-2013, rispondono al bisogno di un miglioramento della mobilità nel contesto urbano di Cerignola, più volte rimarcato dall’Amministrazione Comunale. Il bike sharing, infatti, negli ultimi anni ha assunto un ruolo centrale nella promozione dell’uso della bicicletta, educando i cittadini a ridurre quello dell’automobile, contribuendo in tal mondo a rendere più vivibili le città.
Scusami, non e del primato e nemmeno di una scoperta,il fatto e solo che nessuno ne parla,e quindi affondiamo sempre più nella merda è continuiamo a starci.
il parcheggio antistante l’ITIS e’ inguardabile,sembra una mini discarica! un po più pulito il viale del liceo zingarelli,lungo tutto il percorso non mancano bottiglie contenitori per pizza qualche preservativo & fazzoletti!!!! l’amministrazione ha tanti impegni da mantenere,come giustamente riferisce qualcuno.Qualcuno ha la sana abitudine di sporcare lanciando carte, cartoni e bottiglie dal finestrino della propria auto….. ha bisogno di essere educato,facciamoci vedere a raccogliere la loro sporcizia,sicuramente si divertiranno a deriderci , ma se noi incuranti delle loro stupide risate continuiamo a raccogliere,saremo di insegnamento.San marco e’ diventata la strada di noi podisti.Chiediamo alla SIA un camion ,organizziamo per le giornate di sabato e domenica la raccolta,il “GIRO ” lo faremo comunque e intanto ci puliamo la nostra strada!!!!!buona giornata a tutti!
Qualcuno ha notato le buche presenti sul manto stradale?penso ke li il cittadino nn ha colpa!
Bravo Pino, siamo tutti d’accordo, ma quando si farà? E’ un’impresa molto difficile quella che hai scritto, l’aiuto dipende dall’Amminitrazione Comunale a saper organizzare il dafarsi
per non parlare dei cavalli calciatori . Tutti sanno e nessuno interviene. io stesso sono stato colpito ad un gomito da uno specchietto di dimacchina di un ricottaro, venerdi 30 Marzo mentre correvo anno lanciato una bottiglietta piena d’acqua col tappo altezza uomo.e quanti episodi si protebbero scrivere . Chi potrebbe fare qualcosa lo facesse ,per quanto compete.