Pubblichiamo di seguito una nota del “Se Non Ora Quando”, in merito al rinvio (l’ennesimo) in Consiglio comunale del punto all’OdG che prevedeva la parità di genere nelle Giunte comunali. Ecco il documento completo.
«Uno spettacolo indecoroso, reso ancor più triste dai protagonisti della fuga dall’aula consiliare per sfuggire al dibattito sulle quote rosa in giunta: Antonio Giannatempo e Domenico Carbone, rispettivamente sindaco di Cerignola e consigliere più anziano dell’aula Di Vittorio, “padre” della politica locale». Così il presidio “Se Non ora quando?” di Cerignola interviene a margine del consiglio comunale del 26 giugno in cui si sarebbe dovuto parlare della modifica dell’articolo 21 comma 2 dello Statuto Comunale riguardante l’istituzione delle quote rosa nella Giunta comunale se la maggioranza di governo- composta da Pdl, Udc e Udcap- non avesse deciso, per l’ennesima volta, di far mancare il numero legale rinviando la discussione dell’accapo a data da destinarsi.
«Siamo stanche delle continue prese in giro: chiediamo solamente che se ne discuta, che ogni partito, diretta espressione di cittadini e cittadine, si esprima sulla questione che da troppo tempo rimane nei cassetti del Palazzo di Città. Assistere ad una fuga della maggioranza per evitare che si parli delle quote rosa in giunta, mancanza che fa di Cerignola un caso più unico che raro, svilisce il significato ed il valore delle iniziative a sostegno delle donne», fanno sapere dal comitato SNOQ Cerignola. «Continueremo a presidiare ogni assise pubblica per tenere alta l’attenzione sul tema: non è più tollerabile che le donne siano utilizzate come slogan elettorali per poi meritarsi tanto pressapochismo quando si tratta di tutelare e salvaguardare i diritti minimi di civiltà», conclude il gruppo cerignolano del SNOQ.
mi interessa il bilancio, la sicurezza. non snoq, anche se son donna.
Ma glielo dite al Snoq che le donne devono conquistarsi gli spazi sul campo e non per queste benedette e svilenti quote rosa?
Poi non è il massimo essere la costola di qualche movimento politico… Se non è stato fatto di proposito sappiate che rischiate la strumentalizzazione.
Ma pensate a fare le donne e le mamme che sono le uniche cose che ci rendono superiori agli uomini. La parità non si raggiunge con le imposizioni ma con il merito per cui se vali vai avanti lo stesso se poi sei una cessa allora sono fatti tuoi e non puoi rompere le scatole al mondo
Credete che la merkel abbia avuto bisogno delle quote rosa
credo che sta storia delle quote rosa sia davvero una baggianata, non me ne vogliano le donne che tanto tengono a portare questo argomento in consiglio però credo che prima si debbano risolvere problemi MOLTO più importanti come la C2, il caso GEMA, ecc.. e poi non crediate sia un pò umiliante per voi stesse?? Se una donna vale NON ha bisogno di quote rosa, basti vedere la Merkel, la Poli a Lecce e così via…NON voglio offendere nessuno sia chiaro però cerchiamo di pensare alle cose serie già i problemi son tanti ora vi mettete anche con queste quote rosa…Non so chi siano le donne che portano avanti questo progetto ma ripeto, son sicuro che non hanno certo bisogno di queste quote per emergere…
Quote rosa….trovo che siano un provvedimento UMILIANTE PER LE DONNE!!! È…come ammettere di essere incapaci…pur non essendolo! Le donne meritevoli….non ne hanno bisogno!! Forse le incapaci…si!