Con la seguente dichiarazione, l’assessore all’Urbanistica Francesco De Cosmo interviene in merito all’atto di diffida inviato lo scorso 18 giugno al Dirigente, ing. Vito Mastroserio ed alla funzionaria dott.ssa Daniela Conte del Settore Urbanistica Prg e Patrimonio del Comune di Cerignola da parte del consigliere comunale Franco Metta del movimento politico “La Cicogna”, avente per oggetto l’assegnazione dei suoli in zona industriale:
«Con la diffida, pubblicata in grande evidenza sui vari media e sui siti web locali compreso quello del Mp La Cicogna, per mettere come al solito in cattiva luce con pesanti insinuazioni i responsabili degli uffici comunali ed il loro operato, si invitava perentoriamente il Settore Urbanistica e Prg a procedere alla revoca dell’assegnazione dei suoli in zona industriale alla ditta assegnataria EBS srl, in quanto inadempiente per non aver versato al Comune il corrispettivo dovuto per l’assegnazione secondo le scadenze previste. Va subito precisato che il Settore competente non poteva procedere autonomamente alla revoca, che peraltro è atto di esclusiva competenza della Giunta, semmai alla decadenza dell’assegnazione, in quanto, così come è facile evincere consultando gli atti d’ufficio e le delibere di assegnazione già note al Diffidante, la Ditta EBS srl non ha ancora proceduto alla stipula della convenzione, ma ha soltanto accettato, sottoscrivendo apposito atto unilaterale d’obbligo, la relativa assegnazione del suolo, il corrispettivo dovuto e le scadenze per il pagamento indicate, assumendo contestualmente il possesso del suolo ai soli fini della custodia con connesse ed onerose responsabilità a proprio carico, sollevando al riguardo il Comune stesso; la Ditta assegnataria ha poi presentato diverse motivate istanze di proroga dei termini di pagamento, tant’è che con delibera n. 230 del 10/7/2012, consultabile sul sito istituzionale del Comune, la Giunta, preso atto della relazione dell’Ufficio in essa riportata, ha inteso prorogare i termini di pagamento del suolo sino al 30/9/2012. Quindi non c’è stato nessun atteggiamento omissivo da parte dell’ufficio competente che, al contrario, ha costantemente monitorato la situazione ed informato questo Assessorato circa lo stato della pratica, sino a relazione tempestivamente all’Amministrazione, così come dimostra la D.G.C. n.230/2012. Infine, in merito all’argomento riportato nella diffida riguardante “l’inammissibile mercato dei suoli” nella zona industriale-artigianale, invito il movimento “La Cicogna” a consultare gli atti d’ufficio e ad approfondire i contenuti degli stessi prima di “sparare” a casaccio insinuazioni pesanti nei confronti di dipendenti e amministratori, rammentando al signor consigliere Metta, che ogni atto amministrativo, sia esso di Consiglio, di Giunta o dirigenziale, è sempre supportato da specifiche norme di legge e nel caso in specie dal Regolamento Comunale in vigore e recentemente riformato, che disciplina dettagliatamente tutte le procedure per l’assegnazione e la gestione dei suoli nella zona industriale e che gli uffici comunali applicano in piena sinergia con quest’Assessorato».