Con il suo lavoro di bracciante agricolo dichiarava un reddito annuo di circa 8mila euro. Eppure, nella disponibilità di una coppia di Cerignola, gli agenti della divisione anticrimine della Questura di Foggia, della Guardia di Finanza e del commissariato di Cerignola, hanno sequestrato beni e manufatti per un valore complessivo di circa 3milioni di euro. E’ questo l’esito del blitz messo a segno ieri, a Cerignola, in località “Pozzomaggiore” dove gli agenti e i militari delle Fiamme Gialle hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Foggia, applicativo di una misura patrimoniale disposta in danno del pluripregiudicato 42enne, Donato Di Biase, e della coniuge incensurata, anche lei di 42 anni.
Nello specifico, sono stati sequestrati e confiscati un ampio autoparco (composto da 62 box auto, di 30 mq ciascuno, ed un locale adibito ad ufficio) ed una lussuosa villa a due piani di oltre 330 mq e con finiture di pregio. Il valore dei beni oggetto di sequestro e confisca è di 2milioni e 861mila euro. “Si tratta – puntualizzano i militari del nucleo di polizia tributaria del comando provinciale della Guardia di Finanza – di costruzioni e manufatti realizzati su una estesa superficie in via Padula, in agro di Cerignola, sempre in disponibilità del 42enne, terreno che fu già oggetto di sequestro in passato, provvedimento reso definitivo dalla risposta della Cassazione”. (fonte FT)
a questa persona che lavora in campagna e dichiarava 8000 anno la guardia di finanza a sequestrato tutto perche non e un parlamentare.invece antonio di pietro 80 ville lussuose,berlusconi e tutti quelli della politica italiana,possono rubare la gente che paga le tasse.guardia di finanza italiana incominciate prima da loro che rubano onestamente gli italiani .e poi il resto di italia che rubba per portare avanti le famiglie
Hai ragione Titta ma loro non si possono toccare. Siamo noi i fessi a cui sta bene questa situazione!