Svolto capillare servizio di controllo del territorio nel Capoluogo ed in tutta la provincia dai Carabinieri del Comando Provinciale che, coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo, un velivolo del NEC di Bari ed unità cinofile hanno svolto una permeante attività preventiva volta a contrastare forme di criminalità predatoria e diffusa, illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada e repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti. Oltre 90 i Carabinieri impegnati che hanno eseguito: 20 arresti (di cui 17 in flagranza di reato) 17 i deferiti in stato di libertà. Più di 900 le persone identificate e controllati 390 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a misure i prevenzione.

DUE ARRESTI IN SAN GIOVANNI ROTONDO: UN GIOVANE PER ESTORSIONE UN 52ENNE PER STALKINK

I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno arrestato Maurizio PIANO, classe 1988, ritenuto responsabile di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Da tempo il 24enne maltrattava i genitori esigendo da loro somme di denaro utilizzate per l’acquisto di sostanze stupefacenti. La tracotanza del PIANO ha raggiunto il culmine la scorsa sera quando, al fine di “convincere” la madre a consegnargli il denaro, le ha sferrato alcuni pugni inducendola a cedere alle sue richieste facendosi consegnare 20 euro. La donna ha di seguito richiesto l’intervento dei Carabinieri ai quali ha raccontato una serie di maltrattamenti subiti e seguiti dalla puntuale corresponsione di denaro. Immediate le ricerche e l’individuazione del PIANO trovato, dopo poco, in un vicolo della cittadina di San Pio, intento a disfarsi di una siringa appena utilizzata. La ricostruzione dell’accaduto lascia ritenere che lo stupefacente assunto dal ragazzo sia stato acquistato proprio con il denaro provento dell’ultima estorsione. IL 52enne (P.G.) è stato arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Foggia, P. G. 52enne del luogo, ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex convivente. L’uomo non accettando l’allontanamento della donna inizia a perseguitare la giovane donna, raggiungendola in ogni luogo da lei frequentato. Continue sono state le aggressioni fisiche e numerosi gli episodi di minaccia che nel tempo l’ex convivente ha dovuto subire, molti dei quali alla presenza della figlioletta. Tutto ciò ha indotto la donna in un grave stato d’ansia e di paura che l’ha determinata a mutare le proprie abitudini di vita. Dopo le denunce presentate ai Carabinieri sono iniziate le serrate indagini della Stazione di San Giovanni Rotondo che hanno fatto luce, attraverso la raccolta di riscontri oggettivi, su quanto verificatosi ed hanno fornito alla Procura della Repubblica di Foggia gli elementi per richiedere al GIP l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari eseguita.

ORTA NOVA: 5 ARRESTI PER FURTO DI MATERIALE FERROSO E RAME

I Carabinieri hanno tratto in arresto RICCIO Angelo, 35enne, SEPE Saverio, 33enne, PERDONO’ Giuseppe, 32enne, e SCROCCO Felice, 29enne, tutti originari di Foggia e noti alle Forze di Polizia, ritenuti responsabili di furto aggravato. I quattro avevano caricato a bordo di un autocarro 2 grosse gabbie di sicurezza in ferro utilizzate per il trasporto, lo stoccaggio e il montaggio delle pale eoliche, asportate dall’interno di un parco eolico sito in contrada Buonassissa di Orta Nova e di proprietà di una società con sede a Roma. Immediato l’intervento delle pattuglie di Orta Nova e Carapelle che hanno subito bloccato il “palo” successivamente gli altri tre che avevano tentato di allontanarsi. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati ristretti presso le loro abitazioni agli arresti domiciliari; la refurtiva recuperata, del valore di € 50.000 è stata restituita all’avente diritto. VADUVA RAZVAN Elvis, rumeno classe 1988 è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Orta Nova perché ritenuto responsabile di furto aggravato. Con richiesta giunta al 112 è stata segnalata in Ordona, località Coppa Bianca, nei pressi del cimitero, la presenza di tre persone intente ad appropriarsi di cavi di rame. Sul posto i Carabinieri hanno accertato la veridicità di quanto segnalato; due dei soggetti notati, accortisi della presenza dei militari, complice il buio, sono riusciti a dileguarsi a piedi nei campi; il terzo è salito in auto (una VW Golf) ed ha tentato la fuga ma è stato bloccato. Nel bagagliaio vi erano 154 kg. di cavi elettrici e vari “arnesi del mestiere”. L’uomo è stato tratto in arresto il materiale rinvenuto restituito all’ENEL legittima proprietaria.

Diverse le operazioni realizzate sull’intero territorio di Cerignola (Clicca qui per visualizzarle in dettaglio)

TRINITAPOLI: ARRESTATI DUE RUMENI PER TENTATO FURTO AGGRAVATO

LUCERA: DUE 27ENNI ARRESTATI DAI CARABINIERI PER TENTATO FURTO DI APPARECCHIATURE INFORMATICHE

I Carabinieri della Compagnia di Lucera hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, LI MANDRI Marco e ORO Francesco, entrambi 27enni lucerini, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso. I due sono stati sorpresi mentre erano intenti ad asportare alcune apparecchiature informatiche da un esercizio commerciale nel centro abitato di Lucera. I Carabinieri, insospettiti dai rumori provenienti dall’interno del locale, hanno effettuato un’ispezione dell’attività commerciale e sorpreso i due che vi si erano introdotti poco prima mediante effrazione della saracinesca di ingresso. Il sopralluogo ha consentito di rinvenire un trapano a batteria, verosimilmente utilizzato per praticare dei fori all’esterno della serranda e sbloccare la serratura. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le loro abitazioni agli arresti domiciliari.

MANFREDONIA: RUMENO ARRESTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

NOROCU Alin cittadino rumeno classe 1991 è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Manfredonia per porto abusivo di armi e resistenza a Pubblico Ufficiale. I Carabinieri in zone rurali del Comune di Manfredonia, hanno intimato l’alt ad un’autovettura, il conducente, arrestata la marcia, è fuggito a piedi. Raggiunto e fermato dai Carabinieri ha tentato di colpirli ma è stato bloccato. Nel bagagliaio dell’autovettura sono stati rinvenuti un’ascia, due accette, due picconi, una cesoia, due taglierini, quattro cacciaviti, una tenaglia, due coltelli con manico in ferro ed uno a serramanico una pinza ed una roncola, attrezzi generalmente utilizzati per la perpetrazione di reati contro il patrimonio nelle aree rurali.