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    Stalking, rapina e spaccio: 3 arresti a Cerignola

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    Un permeante servizio di controllo del territorio è stato svolto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia nei territorio delle Compagnie di Cerignola e Lucera coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo, un velivolo del NEC di Bari ed unità cinofile con la finalità di prevenire forme di criminalità predatoria e diffusa, illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada e repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti. Oltre 60 i Carabinieri impegnati che hanno eseguito: 14 arresti (di cui 10 in flagranza di reato) e deferito in stato di libertà 4 persone. Più di 500 le persone identificate e controllati 200 veicoli; 25 le perquisizioni domiciliari, personali e veicolari espletate. Controllati oltre 20 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a misure i prevenzione.

    CERIGNOLA:  40ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER STALKING E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

    I Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato A. A., classe 1973, per maltrattamenti in famiglia e stalking. Una ventinovenne del luogo, in lacrime, è giunta presso la caserma dei Carabinieri di Cerignola inseguita dal suo ex-coniuge. Entrata in caserma in evidente stato di agitazione, dopo che i militari sono riusciti a tranquillizzarla, ha riferito che per l’ennesima volta, poco prima, il suo ex-marito non rassegnato alla loro separazione avvenuta un anno fa, l’aveva bloccata per strada con la propria autovettura nel centro abitato cerignolano. La donna al volante della propria auto vista la strada sbarrata, intuendo le intenzioni dell’uomo, ha subito chiuso le sicure delle portiere ma l’ex marito ha iniziato a tirare pugni contri il finestrino insultandola e minacciandola. Terrorizzata per l’ennesimo episodio è corsa dai Carabinieri con l’uomo che l’ha inseguita fin davanti il cancello della caserma. La vittima ha riferito di maltrattamenti che da diversi anni già subiva e per i quali era andata via di casa separandosi di fatto dal marito il quale aveva iniziato a perseguitarla con telefonate, messaggi, appostamenti, pedinamenti tanto da far ingenerare nella donna una forte tensione emotiva ed indurla a cambiare le proprie abitudini e vivere con il costante timore di vedersi l’ex-coniuge dietro l’angolo pronto a molestarla senza motivo. La presenza dell’uomo fuori dalla caserma era stata notata dai Carabinieri che avevano provato a fermarlo per un controllo ma lui, con manovra repentina era fuggito via. Dopo qualche ora l’uomo aveva contattato telefonicamente la ex-coniuge e non appena la donna aveva risposto al telefono l’aveva insultata e minacciata di morte. I Carabinieri hanno pertanto proceduto ad immediate indagini escutendo a sommarie informazioni diverse persone che potevano testimoniare quanto narrato dalla denunciante e recuperato presso il locale ospedale una serie di referti medici emessi tra l’agosto del 2007 e l’aprile dello scorso anno comprovanti traumi subiti dalla donna alla testa, alle braccia ed alle gambe, riconducibili verosimilmente ad aggressioni fisiche fatte dallo stalker nei confronti della denunciante sia prima che dopo la loro separazione. L’uomo nella stessa mattinata è stato sorpreso all’interno della sua autovettura dietro una siepe nei pressi della caserma in attesa che l’ex-coniuge uscisse. All’interno dell’autoveicolo le foto della donna ed altri effetti personali un tempo a lei appartenuti. Stante l’evidenza dei fatti e la gravità della situazione appurata i Carabinieri hanno lo hanno per stalking e maltrattamenti in famiglia.

    TRINITAPOLI: FERMATO DAI CARABINIERI CON UN FUCILE A CANNE MOZZE

    I Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato DICORATO Salvatore, classe 1969, ritenuto responsabile di porto illegale di armi, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. A seguito di un controllo alla circolazione stradale lungo via Barletta in Trinitapoli i Carabinieri hanno intimato l’alt ad una Ford Focus che sopraggiungeva in direzione del centro abitato. Il conducente dopo aver rallentato ha effettuato una repentina manovra d’inversione. L’inseguimento è durato circa venti minuti ed è terminato in un tratturo alle porte di Margherita di Savoia dove il fuggitivo, imboccando una strada interpoderale, ha perso il controllo dell’autovettura ed è finito fuori strada uscendo dalla Ford Focus, fuggendo a piedi, dileguandosi in un fitto canneto lì presente. Sul luogo i Carabinieri hanno posto in essere una battuta unitamente ad altre pattuglie giunte in rinforzo individuando DICORATO Salvatore nella fitta vegetazione. Il veicolo a bordo del quale si era allontanato di sua proprietà era privo di copertura assicurativa,  all’interno dell’autovettura, avvolto in un telo di cellophane, vi era  un fucile con calciolo e canne mozzate e marca e matricola abrasa. L’autovettura usata per la fuga ed il fucile sono stati sottoposti a sequestro l’uomo arrestato.

    MONOPOLI PATRIZIO
    MONOPOLI PATRIZIO

    CERIGNOLA: ARRESTATO PUSHER 21ENNE DAI CARABINIERI

    MONOPOLI Patrizio, classe 1991 è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti. I Carabinieri nel centro abitato ofantino, nei pressi del locale cimitero, hanno sorpreso MONOPOLI mentre cedeva una dose di hashish ad un acquirente. All’esito delle perquisizioni personali e domiciliari i Carabinieri hanno rinvenuto complessivamente 28 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, già pronta per lo spaccio e la somma contante di € 160,00 pertanto MONOPOLI è stato dichiarato in arresto la sostanza stupefacente, la somma in denaro – ritenuta provento di spaccio – ed il ciclomotore a bordo del quale era giunto sul luogo dello spaccio sono stati sottoposti a sequestro penale.

    CERIGNOLA ESEGUITO DAI CARABINIERI UN ORDINE DI CARCERAZIONE PER RAPINA

    PILATO Domenico, classe 1990, è stato tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato emesso il 19 febbraio scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia in quanto il PILATO è stato ritenuto responsabile di una rapina avvenuta il 30 settembre 2011 in Trinitapoli e pertanto dovrà espiare la pena definitiva di due anni e sei mesi di reclusione.

    CANDELA:  TRE RUMENI SOTTOPOSTI DAI CARABINIERI A FERMO DI P.G. PER RICETTAZIONE

    FLOREA Iulian Fanel, classe 1981, VLADU Constantin, classe 1983 e VLADU Constantin Florin, classe 1991, tutti rumeni domiciliati in località San Carlo in Ascoli Satriano sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. I tre si aggiravano tra le campagne di Candela e Rocchetta Sant’Antonio su di un furgone Ford Transit munito di targhe bulgare risultate rubate in Bulgaria. Alcuni cittadini hanno segnalato al 112 di averli notati a bordo del furgone mentre stavano rubando legna da ardere da una tenuta privata. I Carabinieri di Candela e Rocchetta hanno iniziato a perlustrare la zona alla ricerca del furgone rintracciandolo in località Coste del comune di Candela; non appena i rumeni si sono accorti della presenza dei Carabinieri hanno abbandonato il mezzo e tentato di fuggire attraverso i boschi ma sono stati bloccati. Il furgone è risultato pieno di legna mentre da accertamenti con la banca dati in uso alle forze di polizia si è appurato che le targhe dello stesso risultavano rubate in Romania pertanto i tre sono stati sottoposti al fermo perché presunti responsabili di ricettazione e furto.

    STORNARA: BULGARO ARRESATO DAI CARABINIERI PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

    YORGOV Nikolay, classe 1981, di origine bulgara ma domiciliato a Stornara è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. Il bulgaro che si trovava ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione deve scontare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione e la multa di 34 mila euro essendo stato ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

    STORNARELLA: ARRESTATO A PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA DAI CARABINIERI

    INTENZA Francesco, classe 1982, è stato tratto in arresto in flagranza di reato in quanto presunto responsabile di furto aggravato. A seguito di un controllo effettuato presso la sua abitazione è stato accertato che quel domicilio era servito da energia elettrica e acqua potabile ma entrambe le forniture erano abusive in quanto non vi era attivo alcun contratto con le relative società di fornitura né alcun contatore che in ogni modo potesse quantificare il loro consumo.

    STORNARELLA ESEGUITA DAI CARABINIERI REVOCA DELLA DETENZIONE DOMICILIARE ED EVASIONE

    INTENZA Pasquale, classe 1979, è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Foggia che ha valutato una serie reiterata di condotte tenute dall’arrestato non conformi alle prescrizioni cui era sottoposto trovandosi agli arresti domiciliari e puntualmente segnalate dai Carabinieri alla competente A.G.

    STORNARELLA UCRAINO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER EVASIONE

    MAKUKH Roman, classe 1983, di origini ucraine ma residente in Stornarella è stato tratto in arresto per evasione. I Carabinieri recatisi presso l’abitazione dell’ucraino sottoposto agli arresti domiciliari non lo hanno trovato; hanno pertanto perlustrato le strade del centro abitato e quelle delle campagne limitrofe rintracciandolo infine nei pressi della sua abitazione.

    SAN FERDINANDO DI PUGLIA: ESEGUITO DAI CARABINIERI ORDINE DI CARACERAZIONE

    VELIJA Qerim, classe 1978, di origine macedone ma domiciliato in Margherita di Savoia, è stato tratto in arresto dai Carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Il macedone deve scontare la pena di 3 mesi di reclusione per furto in concorso; l’arrestato è stato giudicato responsabile, in concorso con altri suoi connazionali, di una decina di furti posti in essere nel novembre 2011 a Roma ai danni di alcuni esercizi commerciali.

    LUCERA: NOTA I CARABINIERI E BUTTA VIA L’HASHISH

    DI MATTO Francesco, classe 84, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Lucera per detenzione di sostanze stupefacenti. Durante un controllo operato all’interno di un bar nel centro abitato di Lucera, il giovane, alla vista dei Carabinieri, si è disfatto repentinamente di un involucro buttandolo a terra. Il gesto non è passato inosservato e quanto gettato è stato recuperato. All’interno dell’involucro vi erano alcuni grammi di hashish, eseguita una perquisizione presso la sua abitazione, occultato all’interno di un armadio, è stato trovato un panetto di hashish del peso di 60 grammi circa.

    LUCERA ARRESTATO DAI CARABINIERI PERCHE’ EVASO DAI DOMICILIARI

    DI BIASE Giancarlo, classe 73, di Lucera, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori della propria abitazione dai Carabinieri mentre passeggiava per i vicoli del centro storico. Alcuna valida indicazione è stata data dal 40enne per giustificare l’evasione dai domiciliari.

    4 COMMENTS

    1. DOVEVATE METTERE LA FOTO E SCRIVERE IL NOME E COGNOME DEL 40ENNE ACCUSATO DI STALKING COSI’ TUTTI RICONOSCEVANO QUESTO PEZZO DI CACCA..

    2. Quante brutte storie, il caso della donna maltrattata, minacciata e inseguita addirittura davanti alla Caserma dei Carabinieri, è gravissimo, bisogna fare molta ma molta attenzione, se il tizio è arrivato a questo, è inutile proseguire con le chiacchiere, le intenzioni di questo tizio possono portare all’ennesimo omicidio.
      BISOGNA ASSOLUTAMENTE TUTELARE LA DONNA, UN APPELLO ALLE FORZE DELL’ORDINE, VOI CHE SIETE VERAMENTE I NOSTRI ANGELI CUSTODI, MI RACCOMANDO, OCCHI APERTI SULLA DONNA E CARCERE PARECCHIO CARCERE PER QUELLA NULLITA’.Può non centrare nulla, ma secondo me, centra anche la cattiva Politica.
      La cattiva Politica è la vera causa di tanti mali.

    3. mi trovate in super accordo, il passo dalle minacce alla tragica fine è davvero molto breve. Spero proprio che le forze dell’ordine riescano a tutelare la signora.

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