Ospiti della Invicta, la Castellano Udas giunge al PalaMelfi di Brindisi per confermare i grandi progressi mostrati in questa ultima parte di stagione e non delude i suoi fedelissimi tifosi, giunti sin qui in compagnia del Patron della squadra. L’Invicta è una squadra coriacea, molto diversa da quella schierata sul parquet del PalaDiLeo di Cerignola nella gara di andata in quanto rafforzatasi con gli importanti innesti di Cucinelli e Malamov, giunti a dare man forte ai compagni per raggiungere il traguardo dei play off. Coach Cozzoli schiera una zona tipica con Castellitto e Malamov, in prima battuta, e Cucinelli, Leo e Cristofaro sotto la retina. Bufo e Totaro contrappongono la consueta ‘starting lineup’ con Susbielles e V. D’Arrissi, in avanti, Sierra, Dinanni e F. D’Arrissi al tabellone. I salentini partono a razzo, e non lesinano sui contatti duri nella speranza di intimidire gli avversari. Gli udassini, invece, per nulla intimoriti, accettano il confronto ed iniziano a macinare le trame dei loro schemi veloci ed efficaci, guidati da Susbielles in grande serata. Premendo sull’acceleratore, i biancazzurri fanno valere il proprio talento, e tengono a distanza i salentini, che prediligono per i loro attacchi la soluzione della penetrazione e dello scarico, ma vanno ad infrangersi contro la difesa udassina. Sierra e F. D’Arrissi, ciascuno nel suo ruolo, tengono sulle spine la difesa brindisina, e dove non arrivano loro, ci pensa V. D’Arrissi a rendere inarrestabile la fase offensiva della Castellano Udas. Chiusi i primi 10′ con gli ospiti in vantaggio di otto punti, la seconda frazione vede l’Invicta in persistente gestione della palla, ma con grande difficoltà in chiusura di azione. Ne approfittano gli ospiti che invece fanno della velocità la loro arma più temibile. La varietà di soluzioni d’attacco, poi, rende più semplice il compito dei biancazzurri che, punto dopo punto, distaccano sempre di più gli avversari, fino a giungere al più dodici della sirena di metà gara.
Negli spogliatoi coach Cozzoli striglia i suoi ragazzi, dai quali pretende maggior concretezza. E la squadra gli obbedisce, mettendo a frutto tutta l’esperienza dei suoi grandi campioni. Ma lo sforzo fisico è enorme, ed i risultati poco evidenti. I salentini si fanno sotto minacciosi, ma mancano di una buona condizione atletica. Gli udassini, superato senza danni lo scatto d’orgoglio degli avversari, riprendono a tessere le proprie velocissime trame, e riconquistano il vantaggio iniziale, grazie anche ad una difesa in chiara crescita. Susbielles, V. D’Arrissi e Sierra sono implacabili dalla distanza, e da sotto F. D’Arrissi e Dinanni dimostrano tutto il loro talento. Ancora un’altra accelerazione prima della terza sirena porta il vantaggio degli ospiti sul più 17, e pare che la gara abbia preso la strada giusta per la Castellano Udas. L’ultimo quarto si apre con i locali all’arrembaggio. Coach Totaro si sbraccia ed urla dalla panchina per tenere alta la concentrazione dei suoi. Ma con i brindisini in crisi di idee, gli udassini dilagano. Giocate veramente favolose mettono ora il sigillo sulla superiorità mostrata in campo dai ragazzi in maglia biancazzurra, accolta con grande favore anche dallo sportivissimo pubblico di fede salentina. Ai brindisini non resta che tentare di contenere la sconfitta che, sul meno ventisette, rischiava di trasformarsi in autentica disfatta. Gli udassini hanno in pugno il risultato e gestiscono la palla fino alla fine, con gli avversari pronti a riconoscere la loro superiorità negli ultimi spiccioli di partita.
Tabellini:
Parziali: 1° quarto 21-29; 2° quarto 16-20; 3° quarto 20-25; 4° quarto 25-20.
Realizzatori:
per l’Invicta Brindisi: Cucinelli 24, Malamov 19, Castellitto 17, Cristofaro 10, Leo 9.
per la Castellano Udas: Sierra 36, V. D’Arrissi 18, F. D’Arrissi 15, Susbielles 10, Dinanni 7, Rizzi 6, Giordano 2.
Falli: nessun atleta out per falli.