“Come da programma, il servizio di internet a banda larga Linkem è attivo su tutto il territorio di Cerignola, Fornaci e Zona Industriale comprese”. L’annuncio del consigliere comunale del Popolo della Libertà, Gianvito Casarella, che nei mesi scorsi aveva curato personalmente la trattativa con la Spa romana, per raggiungere con tecnologia wi-max anche le zone storicamente scoperte. “Il servizio – spiega Casarella – è attivo già dal venerdì di Pasqua, dopo che in pochi giorni erano stati montate le antenne necessarie”. Non erano mancate, dal 18 marzo (inizio lavori durati fino al 29) le preoccupazioni di alcuni cittadini, che mal vedevano l’apposizione di ripetitori nei pressi di abitazioni private. “Preoccupazione infondata – precisa Casarella – malgrado i soliti allarmisti strumentali che si attivano in questi casi: quelle apparecchiature sono meno inquinanti di uno smartphone che portiamo in tasca. Sono inferiori anche ai 5 watt di potenza, e quindi non necessitano neppure di autorizzazione Arpa, a cui si fa solo una comunicazione di inizio lavori. Chi vuol terrorizzare la cittadinanza per creare panico inutile e bloccare il progresso dovrà scegliere altri argomenti”.
La banda larga a 7mbs, grazie a Linkem, arriva quindi anche nelle zone che fino a ieri erano sprovviste del servizio di internet veloce. “Un digital-divide – commenta il consigliere – che nel 2013 non era tollerabile oltre, e che dal primo giorno ci siamo proposti di combattere. Ci siamo riusciti nei fatti. Senza spendere un euro, guadagnandoci. E in tempi rapidi”. Nel 2011 un bando comunale sul wi-fi non aveva sortito effetti, così l’amministrazione si era orientata su una nuova tipologia di connessione internet a banda larga, in grado di assicurare prestazioni elevate a basso costo, senza affrontare spese di installazione di cablaggi sotterranei. L’accordo, firmato a Roma il 14 febbraio scorso, prevede che Linkem Spa assicuri la copertura wi-max sul territorio, attraverso antenne apposte su suoli privati ubicati secondo le esigenze logistiche dell’azienda. Il Comune ha reso disponibili, inoltre, 24 siti di proprietà dell’Ente, tra cui eventualmente Linkem sceglierà, pagandone la locazione, al massimo 4 per ulteriori impianti. “Siamo soddisfatti per aver centrato questo importante obiettivo – fa sapere il sindaco Antonio Giannatempo –. Ringrazio Gianvito per il prezioso e caparbio impegno, al pari dei dirigenti Maria Valentino e Custode Amato e la Linkem stessa, che ci consente di raggiungere un traguardo a lungo inseguito. Linkem riconoscerà anche all’Amministrazione 12 account internet gratuiti che noi gireremo nelle prossime settimane a scuole e spazi pubblici per 2 anni. Sono particolarmente felice per i cittadini delle Fornaci, proprio nel momento in cui sta terminando l’iter per la variante urbanistica attesa dal 1985. Due esempi di realizzazioni concrete e di lealtà verso i cittadini”.
Congratulazioni al Consigliere
Casarella e all’intera Amministrazione Comunale per aver risolto un problema
importante. Lo stesso impegno e zelo auspico venga messo
in campo per risolvere l’altro enorme problema, sempre alle Fornaci (rione in
cui non abito), riguardante la rimozione del traliccio dell’alta tensione le
cui onde elettromagnetiche danneggiano la salute degli abitanti residenti nei suoi
pressi.
Ritengo assurdo che in tanti anni
il pericoloso inconveniente non sia stato ancora eliminato.
Mi meraviglio che gli abitanti
della zona non protestino a sufficienza per farsi rispettere! Sarà Gianvito Casarella ad appuntarsi
meritatamente un’altra medaglia al petto?
Staremo a vedere.
3-4-2013
Ma vi rendete conto
wi fi fa male guardate su youtube la trasmissione di Report su rai 3
Hemm…. va beh, ci manca solo che inizi a parlare delle scie chimiche e poi siamo a posto 🙂
per stefano fratepietro: non c’è cieco di chi non vuol vedere e sordo di non vuol sentire, se ti piacciono le antenne inseriscile nel canale anale visto che non fanno male
Mitico, sei un gran figo se rispondi così, bravo complimenti, salutami le scie chimiche e continua a mettere i like su fb sulle campagne umanitarie che così aiuti il mondo a migliorare. Pietà 🙂
Per Andrea: cafone ignorante che non sei altro, sciacquati la bocca e non nascondere la tua identità dietro uno schermo
prima di installare antenne wifi sui tetti di privati cittadini i quali percepiscono circa 600 euro mensili dall’azienda proprietaria, sarebbe opportuno parlarne con i cittadini sentendo più campane in merito al danno che più o meno potrebbe causare. Non capisco perchè il piccolo Casarella sia così entusiasta dell’ evento wifi, non ne abbiamo bisogno delle Tue antenne e quelle dei tuoi amici.
Ma è su tutto il comune la copertura o solo alle fornaci e zona industriale?
Lo chiedo perche m interessava l’alternativa linkem agli altri operatori nella zona dei Molini AMoruso!
e mo cum a ma fe ca attake la lenn
Mi piace, che tutti quanti siete presi dalle antenne e cavolate varie.
Pensate alla banda larga e a tutto quello che vogliono farci credere, e delle cose serie da affrontare , nulla di tutto questo.
Ecco perchè cerignola deve morire.
Siamo noi cittadini che lo vogliamo, qui si deve affrontare il tema dei disoccupati, dell’ospedale, del macello comunale, della chiusura dell’Equitalia, dell’usura a cerignola, della droga a cerignola, di formare delle vere cooperative, di sbloccare le varianti per tutti e non raccontare cavolate che non ci portano da nessuna parte, facendo arricchire i soliti milionari locali, questi signori stanno alienando tutto, sapete cosa significa? stanno vendendo i nostri immobili, si sono di proprietà nostra dei cittadini di cerignola, questi se li stanno vendendo a persone a loro amiche ci capiamo oppure facciamo finta di niente??
Oh qui si dorme a sonno pieno, ma che gente siamo?
E chèss s n ghessn ch la bànda largh, che c n fròch a noù.
A ma pnzè ai còs seri…….
ghe ragion, cum i puletc, a scos ca s
Pinò pour tò tattàcch a stì fssarè, la mdàghio ghè c la mittarrèio mbrònt a chèss.
sanna dè na mòss ai còs seri…
Avàst, ciavèt cùtt.
Què non s fatèch, nòu non pghiòm nisciòn reddt cia ma capèt.
chèss so chiacciòr mòrt, a ma vdò si c capèm.
mi dispiace ma siete perdenti su tutto caro crgnulon cutt, inoltre penso che sei uno di quelli che ha preso una manciatina di voti o l’antipatico della città
??
REDAZIONE PERCHè NON PUBBLICATE IL MIOP COMMENTO???
RISPONDO A” CRGNULON CUTT”
Gentile anonimo Signore, Le rispondo dicendo che parlare
della possibilità di poter usufruire di una tecnologia quale quella di poter
navigare su internet è una cosa seria e non sono fesserie. Il consigliere Casarella ha fatto benissimo
ad attivarsi a nome dell’Amministrazione Comunale per consentire ad una parte
di cittadini di avere pari diritti. Da
Lei mi aspetto piuttosto leggere cosa intende fare per avere una politica a
Cerignola degna di tale nome che sia efficiente ed efficace per il bene di
tutti noi cerignolani. Che Lei scriva in
vernacolo cerignolano mi sta bene, non condivido però che non firma i commenti col suo nome e cognome. Spero di conoscere le ragioni.
6-4-2013