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    Cerignola, prostituzione in città. Cittadini sempre più soli

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    Più volte, nell’assordante silenzio totale di politica e stampa, abbiamo denunciato le problematiche connesse alla presenza massiccia di cittadini rumeni nei quartieri ‘vecchi’ di Cerignola. Troppo spesso però, quando si parla di tali argomenti, si rischia di spostare, purtroppo, il focus d’attenzione; pertanto è opportuno confermare da subito che il problema non sono gli stranieri. Esiste un aspetto del problema, che è quello della speculazione (case affittate da cerignolani a 20/30 rumeni, in nero, con pagamento pro capite) e dell’evasione. Ne esiste un altro: quello dell’emergenza socio-sanitaria, che vede vivere queste persone in precarie condizioni igienico-sanitarie, senza il minimo supporto, oltre che escluse socialmente da qualsiasi meccanismo partecipativo. Ce n’è poi un terzo: la povertà. Quest’ultimo aspetto conduce queste persone spesso sulla via dell’illegalità.

    Proprio in riferimento a ciò si vede aumentare, laddove esistono case abitate da diverse decine di stranieri, il fenomeno della prostituzione. I vicini se ne accorgono, segnalano il tutto alle istituzioni e impotenti subiscono. «I miei figli non possono giocare per strada – ci scriveva il 16 aprile Mara via mail -, perché a 20 metri da casa mia c’è una casa sovraffollata di stranieri dove le donne stanno davanti alla porta poco vestite. C’è un gran via vai di macchine che le caricano e le scaricano». Situazioni al limite della decenza, nelle quali e delle quali tutti sono complici. «Se vi fate un giro alle tre di pomeriggio in zona Castello – segnala Alberto -, io abito lì vicino, potete guardare lo spettacolo. Oltre agli ubriachi, ci sono ragazze che salgono in auto di cerignolani e vengono poi riaccompagnate». Se tutto questo non basta, esistono fenomeni consolidati, più volte segnalati, verificabili da chiunque. «A Cerignola la prostituzione c’è anche per strada – ci segnalava lo scorso febbraio Matteo -. Su viale MS Ausiliatrice nei pressi della scuola c’è dal primo pomeriggio una ragazza bionda sui 20 anni. Lo stesso in vicolo Molini d’Amati e in via San Leonardo».

    Grazie ai nostri lettori vi è la testimonianza di ciò che già è sotto gli occhi di tutti. Un arricchimento del quadro più volte descritto da questa testata. Le istituzioni sono assenti. Non è stato disposto alcun controllo sugli affitti in nero. Sono pochissimi i progetti sul fronte socio-sanitario a supporto di questi cittadini. La politica, soprattutto quella che amministra, contribuisce così all’allontanamento tra istituzioni e cittadini, lasciando questi ultimi sempre più soli a risolvere i problemi di ogni giorno.

    9 COMMENTS

    1. Premetto che non sono razzista, ma ammettetelo sinceramente cari politici e parlo in generale questa situazione chi l’ha creata? VOI.
      Lo sappiamo benissimo come funziona in altri paesi, la prostituzione è legale e pagano regolarmente le tasse, parliamo di milioni di euro all’anno che entrano nelle casse dello Stato, con i rischi di malattie pari a zero.
      Possibile che non si riesce a capire questo???
      A maggior ragione, in un momento di crisi come questo ancora di più si deve affrontare il problema, tanto diversamente esisteva esiste ed esisterà sempre la prostituzione.
      Per quanto riguarda gli affitti in nero, invece secondo me è molto molto più semplice, basta individuare i proprietari degli immobili e denunciarli.
      Semplice!!!!!! E’ solo questione di VOLERE, si dice VOLERE-POTERE.

    2. La prostituzione non ha frontiere e popoli, nella nostra cittadina di frontiera si sta sviluppando un fenomeno che i più ignorano che è quello della prostituzione “forzata”, quellam di alcune casalinghe che si “offrono” per strada. Infatti molto spesso qualcuno di noi viene fermato da qualche avvenente signora e gli si offre un “momento di discreta intimità” con la modica cifra di 30/50 euro. Donne dall’aspetto insospettabile, ma che a loro dire si “danno” per esigenza di bilancio familiare. Potrebbe appartenere a chiunque, ma non frega molto questo, quello che più inquieta e che gli operatori socio aqmministrativii o i mistificanti promotori e tutori della fede non si accorgono di quanto avviene intorno a loro. Il razzismo o il luogo comune per questa fenomenologia non ha frontiere. Questa tendenza manifesta potrebbe creare altro allarme sociale.

    3. Premetto una cosa a Cerignola sto vedendo dovunque gli stranieri se andate su corso Gramsci nella torre del orologio su h24 ci sono decine e decine di rumeni a fare che cosa??? niente. Allora se loro non vogliono interessare gli amministratori sulla situazione lasciando come delle pezze dovremmo intervenire i cittadini con le loro mani a cacciare via questi zozzoni guardate sto vedendo dovunque nemmeno in chiesa nn c’è pace.
      cosa vogliamo fare ???????????

    4. Guardiano d four mi dici dove stanno e dove le posso trovare ste casalinghe?grazie…

    5. “Ne esiste un’altro” si scrive senza l’apostrofo.. L’ignoranza è ovunque, anche nel giornale di Cerignola 🙁

      • Caro “il Moralizzatore”, la ringraziamo per la segnalazione: il refuso è stato corretto. Come si suol dire, “errare humanum est” e “sviste” su titoli, o frasi di articoli, possono capitare e ciò non necessariamente è dovuto all’ignoranza, come lei sostiene. Invero, queste segnalazioni ci fanno capire che voi lettori seguite costantemente le nostre notizie e che forte è la voglia di informarsi sulla nostre pagine. Pertanto, prima di lanciare critiche (che ci possono stare assolutamente), magari servirebbe un minimo di comprensione per qualcosa che può succedere, anche se si manifesta raramente. Grazie, Redazione.

    6. Caro “il Moralizzatore”, la ringraziamo per la segnalazione: il refuso è stato corretto. Come si suol dire, “errare humanum est” e “sviste” su titoli, o frasi di articoli, possono capitare e ciò non necessariamente è dovuto all’ignoranza, come lei sostiene. Invero, queste segnalazioni ci fanno capire che voi lettori seguite costantemente le nostre notizie e che forte è la voglia di informarsi sulla nostre pagine. Pertanto, prima di lanciare critiche (che ci possono stare assolutamente), magari servirebbe un minimo di comprensione per qualcosa che può succedere, anche se si manifesta raramente. Grazie, Redazione.

    7. Abito zona Carmine, e il veder quotidianamente gruppi di bambini al seguito delle loro “genitrici” alle 6 del mattino salire sugli autobus per andare ad elemosinare, mi fa una grande pena!….il tutto poi si acuisce e si trasforma in rabbia e avversione contro coloro che dovrebbero tutelare i piccoli dalla violenza dell’adulto….e tra gli adulti non ci sono solo i loro genitori(sono censiti a Cerignola?….registrati tutti?), ma le integerrime ed irreprensibili (LODE E GLORIA) ASSISTENTI SOCIALI…….ma dove siete)….che lavoro svolgete?…..come vi adoperate)????….che missione portate avanti?……AMMINISTRAZIONE!….ci vogliamo svegliare e darci una mossa reale?….si sono evidenziati casi di patologie infettive che avevamo debellato da anni( vedete dai cassonetti buttata fuori roba sporca di ogni genere, e lasciati aperti senza criterio e pulizia)…….CI DEVE ESSERE UN’ORDINANZA( FARLA SUBITOOOOOOOOO) CHE INDICHI O VIETI SISTEMI DI ORDINE CIVILE,ETICO,PUBBLICO,IGIENE, per tutti i cittadini extracomunitari residenti da noi!…….ma possibile che CErignola non abbia capacita’ e voglia di mettere in atto con leggi e uomini d’azione cio’ che il cittadino dovrebbe avere?

      E’ UN DIRITTO DELLA COSTITUZIONE, E VOI, POLITICI CERIGNOLANI, LA STATE VIOLANDO SENZA CONTEGNO!…….scusatemi, e grazie!

    8. Certamente non si può promuovere (a memoria della pestilenza manzoniana) “la caccia all’untore”, ma forse qualcosa di simile si potrebbe fare, come per esempio:
      denunciare fenomeni di “alloggio selvaggio” come avviene in via Sette Fratelli Cervi o nella zona del Castello, San Matteo, San Domenico, Zone di Campagna molto vicine alla città, Cimitero etc. etc. Possibile che non si riescano ad individuare i proprietari? Un controllo a tappeto di sana salute e legalità è impossibile? In una era, dove si possono controllare anche le abitazioni con i suoi “ospiti” a distanza????????????
      A proposito di colui che mi chiede i numeri di telefono delle casalinghe basta andare dinanzi a qualche discount e trova quanto di meglio il mercato “quel giorno può offrire” più fresco di così!

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