Un weekend alla riscoperta delle proprie radici. Passando dalle ‘glorie’ cerignolane alla ‘gloria per eccellenza’ della storia locale. Sabato e domenica il chiostro di ExOpera è diventato teatro della Cerignola che è stata, ricordata e riportata in vita grazie alla presentazione di due volumi, entrambi pubblicati grazie al contributo del Rotary Club di Cerignola. Il primo, ‘Glorie cerignolane’, scritto da Franco Conte, riporta le biografie di storici, poeti, scrittori, giornalisti e ricercatori locali (da Michele D’Emilio a Francesco Labia, passando per Michele Cianci, Francesco Cirillo e tanti altri). Ventidue ritratti, ventidue storie che hanno fatto la storia.
‘Omaggio a Luciano Antonellis’, invece, presentato nell’incontro di domenica moderato dalla giornalista Roberta Fiorenti, ha reso onore ad una delle figure più importanti del panorama culturale cerignolano, scomparso appena un anno fa. Attraverso i contributi di Daniela Borrelli, Lucia Catucci, Roberto Cipriani, Franco Conte, Cosimo Dilaurenzo, Gina Dimunno, Antonio Galli, Giovanni Montingelli, Rocco Nardiello, Nicola Pergola, Anna Saccotelli, Riccardo Sgaramella, in un volume curato da Nicola Pergola, si è tracciato, a somme linee e senza la pretesa di riassumerne la complessità, la figura del ricercatore, allo stesso tempo abilissimo divulgatore. Capace di appassionare, far appassionare e ‘iniziare’ alla ricerca storica una pletora di giovani ricercatori, oggi più attempati, nella continua ma fino ad oggi infruttuosa – come sostiene Pergola – ricerca di altri giovani cui lasciare il testimone. A proposito di ‘lasciti’, Cerignola, al termine della due giorni, ha portato a casa un risultato davvero eclatante. E’ stato il figlio di Antonellis, infatti, ad annunciare la volontà dell’intera famiglia di donare al Comune, non appena sarà stata individuata la location più adatta, l’immenso archivio costruito e custodito negli anni dal ricercatore Antonellis e la cui opera di catalogazione sarà curata dall’amico di famiglia Nicola Pergola.