La chiusura dell’anno scolastico all’Istituto Agrario “Giuseppe Pavoncelli”, è stata segnata da due importanti avvenimenti sabato scorso: il primo riguarda la cerimonia di pensionamento dell’attuale Preside Savino Sardaro, svoltasi nell’auditorium del plesso scolastico alla presenza di colleghi, familiari e amici. Non sono mancati momenti di forte emozione quando Sardaro ha ringraziato chi, a diverso titolo, docenti, personale e i ragazzi hanno fatto sì che la scuola diventasse un punto di riferimento prezioso per la città e non solo. Il vicepreside Lucio Colopi ha letto una lettera in cui ha tracciato ciò che è stato il percorso effettuato sino ad ora dall’ex Preside, e in esclusiva per Lanotiziaweb.it ha raccontato: “Con la sua presidenza Sardaro ha lasciato ampia libertà nell’insegnamento, nel seguire i ragazzi e in tutte le attività amministrative e finanziarie dell’Istituto. Ha speso le sue energie anche per i vari indirizzi dell’Itas; geometra, meccanico, professionale, abbigliamento e moda sono realtà che si spendono nel mercato come la realizzazione e l’imbottigliamento di vino, olio da tavola e spumante, pensiamo di recuperare per settembre lo spettacolo della Moda interrotto per la pioggia”.
Lo stesso Vicepreside alla nostra testata ci anticipa l’iniziativa da lui voluta che si chiama orti urbani: “Sono stati da noi fortemente voluti grazie all’impegno dell’amministrazione provinciale, che ha finanziato insieme al comune questa realizzazione; verranno collocati fra Via Dalla Chiesa e Corso Scuola Agraria e saranno gestiti dai pensionati. Daremo questa carica di energia all’interno dell’Istituto, ovviamente è stato predisposto un regolamento da me redatto per il rispetto delle determinate produzioni”.