More

    HomeEvidenzaFirmata la convenzione Comune-Diocesi per la nuova chiesa di Santa Barbara

    Firmata la convenzione Comune-Diocesi per la nuova chiesa di Santa Barbara

    Pubblicato il

    “Quanto avvenuto è davvero un fatto storico. Abbiamo raggiunto un risultato importante per la popolazione di un quartiere alle prese con problemi che andavano risolti da tempo ed ai quali ha dato adeguate risposte l’Amministrazione Comunale di Cerignola, che ha sbloccato la situazione facendosi carico delle esigenze di tante persone e che ringrazio per questo”. Cosi Monsignor Felice di Molfetta, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, commenta la firma della convenzione con il Comune, avvenuta stamane presso la Curia, con la quale l’Ente cede a titolo gratuito alla stessa Diocesi un’area edificabile di 4358 mq per la realizzazione del Centro Parrocchiale “Santa Barbara” nell’omonimo quartiere. Il bene era stato acquisito dal Comune in seguito all’atto di cessione volontaria a titolo gratuito da parte della società “Terlizzi Srl” di Cerignola nell’ambito del Piano di Lottizzazione Santa Barbara Zona Cd Pl-Espansione Nord-Corso Vecchio. “Con questo atto – aggiunge il Vescovo – la Curia ribadisce la sua attenzione alle periferie, come abbiamo sempre fatto per tutti i nove comuni della Diocesi. E’ stato un parto alquanto travagliato ma di cui deve essere felice tutta la nostra comunità, oltre alle persone che abitano in quel quartiere, che avranno a disposizione una chiesa adeguata alle loro esigenze. E sarà un progetto di grande valore anche dal punto di vista artistico, perché sono convinto che le espressioni e le valorizzazioni del bello possano sostenere ed incoraggiare l’animo umano. E Santa Barbara ha bisogno di tutto ciò”. La Conferenza Episcopale Italiana ha fatto sapere che il progetto relativo alla costruzione della nuova chiesa è stato inserito nell’esercizio finanziario in corso: “tocca dunque a noi presentare il prima possibile il progetto esecutivo per vederci assegnato il contributo della Cei e dare così inizio ai lavori”.

    “Finalmente si inizia a dare corpo a quel piano di riqualificazione e valorizzazione di un quartiere, Santa Barbara, che per troppo tempo, è stato un semplice dormitorio”, afferma il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, presente in Curia insieme ai dirigenti comunali Vito Mastroserio e Maria Valentino, quest’ultima in veste di sostituta del segretario generale. “La chiesa potrà rappresentare un importante punto di riferimento non solo spirituale, ma anche sociale e culturale – aggiunge il primo cittadino -. Sarà una di quelle strutture che sono sempre mancate in quella zona, che in futuro potrà contare su una serie di servizi utili a far finalmente sentire i residenti di Santa Barbara uguali agli altri cittadini di Cerignola. Se ci apprestiamo a mettere a posto questo primo tassello, il merito è della tenacia con cui l’Amministrazione ha lavorato su questo fronte, convinta da sempre della bontà di un piano di lottizzazione voluto per favorire uno sviluppo equilibrato di una zona importante della nostra città. Ringrazio per il contributo offerto la Giunta e i consiglieri di maggioranza, insieme al dirigente Mastroserio e al suo staff, così come il Vescovo Monsignor di Molfetta per il sostegno che ci ha sempre garantito, e le imprese lottizzanti per la loro sensibilità”.

    Don Pasquale Ieva, che della Chiesa di Santa Barbara è il parroco, parla di “anni di tribolazioni terminati oggi. Questa storia ha avuto un lieto fine, e ora speriamo di riuscire a veder partire quanto prima i lavori di costruzione del nuovo luogo di culto. Abbiamo faticato, siamo rimasti oggettivamente penalizzati a lungo nello svolgimento delle nostre numerose attività. Se siamo riusciti ad andare avanti è stato per merito degli sforzi di tante persone in gamba e volenterose. In molti si sono prodigati perché le nostre azioni potessero essere all’altezza di una situazione tanto grave, perché va rimarcato che per troppo tempo Santa Barbara è stata la periferia delle periferie. Siamo dispiaciuti per il fatto che alcuni non abbiano compreso l’importanza e la valenza sociale dell’operazione, ma felici per il risultato raggiunto”.

    7 COMMENTS

    1. Con questo atto – aggiunge il Vescovo – la Curia ribadisce la sua attenzione alle periferie, come abbiamo sempre fatto.
      Perché sono convinto che le espressioni e le valorizzazioni del bello possano sostenere ed incoraggiare l’animo umano.
      NO COMMENT…………………… RGULA’TV VOU”’.

    2. ora che si fa? una bella gara per decidere il miglior gruppo di progettisti, che tirano fuori il miglior progetto, oppure diamo l’incarico direttamente ai soliti noti, che probabilmente (senza concorrenza) non tirerebbero fuori il miglior progetto che questa importante opera richiede?????

      Vedremo…..

    3. I poveri di Cerignola ringraziano, non avranno niente nel piatto ma avranno un’altro tempio dove andare a pregare e soprattutto ammirare le grandiose opere di don Felice (beato lui) di Molfetta, che spera di conquistare un posto vicino a Gesù innalzando monumenti atti solo a soddisfare il suo narcisismo

    4. …i progettisti saranno sempre gli stessi, i costruttori pure…. “attenzione per le periferie”, si certo, è come credere ad un asino che vola! E meno male che il Papa ha detto che vuole una “Chiesa povera”! un’azienda che non conosce crisi “Diocesi Cerignola Ascoli Satriano SPA”, amministratore delegato “Il Vescovo”

    5. LA SENSIBILITA’ CHE SI HA PER LE PERIFERIE E’ UNA AMMISSIONE IMBARAZZANTE ED INQUIETANTE “ECCELLENZA”,

      Ora sono pronto per raccontarle una storia che avviene “sotto i suoi occhi?” La scena e la storia si dipanano in lontananza, che certamente non fa onore alla catechesi pastorale di Papa Francesco.
      Nella diocesi del Nostro Amato Paese si verifica qualcosa di molto inquietante, nella estremaperiferia, più precisamente in una borgata vive una Famiglia che da anni occupaun locale di proprietà della diocesi, dato in affitto in condizioni
      INQUALIFICABILI come casa, ma con tanti sacrifici la famiglia che l’ha occupata
      ed occupa (con forzatura indipendente dalla volontà degli stessi occupanti), ha
      rimesso a nuovo i locali che in passato hanno visto la presenza di muffe,
      animaletti di ogni ordine e specie, umidità che hanno provocato malattie
      permanenti derivate. Qualche tempo fa, l’avvento di altro parroco ha fatto si
      che lo stesso decidesse di sfrattare la predetta famiglia, altrimenti un aggiustamento
      del canone del 200%. La famiglia gioco forza accetta e firma delle cambiali di
      adeguamento, altrimenti si da esecuzione allo sfratto. Nel frattempo il
      capofamiglia si ammala e di conseguenza perde anche il lavoro “usurante”
      di bracciante agricolo, non paga più le cambiali, tenta con mote umiliazioni di
      pagare il canone, ma tutto diventa difficile e complicato. Una ASSOCIAZIONE
      ONLUS comincia ad interessarsi del caso, facendo sottoporre a visita il
      capofamiglia e sua moglie e da lì si scopre che l’uomo ha diverse patologie
      gravi ed invalidanti, mentre la donna è già malata, ma non si è sottoposta a
      nessuna diagnosi o visita di conferma di acclarato bisogno. La dichiarazione
      della donna è stata: curiamo prima lui che porta il pane a casa! Un intervento
      “misericordioso” è stato richiesto alla Curia, rivolgendosi al Funzionario Ecclesiastico “di turno”, un borioso, narcisista, dogmatico, supponente, che ha”cacciato” dagli Uffici i questuanti di questa storia, senza volerascoltare suppliche o intercessioni, in quanto per Lui il fatto non trova una plausibile giustificazione.

      Pertanto la morale di questo avvenimento ci dice,
      che sono quelli che dovrebbero dare l’esempio ed aprire alla carità e misericordia che poi sono i più STOLTI.
      PAPA FRANCESCO QUESTO SUO SOTTOPOSTO DEVE ESSERE CACCIATO
      DAL TEMPIO. QUESTO E’ L’ANTICRISTO CON IL SUO COMPORTAMENTO DA CENSURARE, IN QUESTA CITTADINA DI FRONTIERA CHE HA GIA’ DI SUO PER STARE SEMPRE ALL’ERTA.
      P.S. . I DOCUMENTI DELLA MALATTIA SONO DISPONIBILI PRESSO I MIGLIORI LABORATORI DI ANALISI, COME ANCHE IL REFERTO MEDICO ATTESTANTE.

    Comments are closed.

    Ultimora

    Settimana mondiale dell’Immunizzazione: le iniziative della Asl Foggia

    In occasione della Settimana Mondiale dell’Immunizzazione che quest’anno ricorre dal 24 al 30 aprile,...

    Come applicare il mascara: ecco alcuni segreti

    Il mascara è un prodotto cosmetico che può davvero dare risalto ai nostri occhi,...

    Poste Italiane: i consigli ai cittadini della provincia di Foggia per operare online in sicurezza

    È disponibile anche per i cittadini della provincia di Foggia un vademecum per operare...

    “La porta della felicità”, a Cerignola via agli incontri nelle scuole

    Inizierà il 23 aprile, presso il IV Circolo Didattico Statale “Cesare Battisti”, il percorso...

    Pallavolo Cerignola ed Flv domani entrambe impegnate in trasferta

    Un altro sabato in campo e in trasferta per entrambe le formazioni cerignolane impegnate...

    Foggia-Audace, vietata la vendita dei biglietti ai residenti di Cerignola

    Dopo la riunione del Gos, in seguito alla segnalazione dell'Osservatorio delle Manifestazioni sportive e...

    Altro su lanotiziaweb.it

    Settimana mondiale dell’Immunizzazione: le iniziative della Asl Foggia

    In occasione della Settimana Mondiale dell’Immunizzazione che quest’anno ricorre dal 24 al 30 aprile,...

    Come applicare il mascara: ecco alcuni segreti

    Il mascara è un prodotto cosmetico che può davvero dare risalto ai nostri occhi,...

    Poste Italiane: i consigli ai cittadini della provincia di Foggia per operare online in sicurezza

    È disponibile anche per i cittadini della provincia di Foggia un vademecum per operare...