Nei giorni scorsi, l’Audace Cerignola aveva inoltrato il ricorso (formulato dall’avvocato Edoardo Chiacchio) presso l’Alta Corte di Giustizia del Coni contro la Figc e la Lega Nazionale Dilettanti avente come oggetto l’impugnativa della decisione del Dipartimento Interregionale comunicata con nota del 16 luglio 2013, con la quale è stata dichiarata l’irricevibilità della domanda di iscrizione al campionato di serie D 2013/2014. La società gialloblu chiede all’organo giudicante di annullare tale decisione e di disporre l’ammissione al torneo di quarta serie. Lo stesso sodalizio ofantino ha reso noto poco fa che l’Alta Corte di Giustizia ha ammesso l’istanza ed il collegio presieduto dal dott. Riccardo Chieppa ha stabilito le date per la sua discussione. «Devono essere rispettati i tempi tecnici -ha dichiarato il dott. Angiolino, dirigente dell’Audace al sito ufficiale della società-: ne eravamo consapevoli. In questi giorni saranno pubblicati i gironi di serie D, nei quali la nostra compagine sicuramente non comparirà, per i motivi sovra esposti. La nostra squadra non fa parte delle formazioni che hanno presentato domanda di ripescaggio, bensì abbiamo chiesto di essere ammessi di diritto al massimo campionato dilettantistico. Qualora la nostra tesi venisse accolta, il Cerignola sarà iscritto in sovrannumero. Stiamo facendo di tutto perché vengano tutelati i nostri diritti». Oggi pomeriggio dunque, la Lnd formulerà i nove gironi, nei quali non saranno presenti le “cicogne”: tuttavia la lunga attesa sta per terminare, ed a giorni si avrà il responso definitivo. Trapela un moderato ottimismo, con i tifosi che fremono in attesa di buone notizie da Roma.