“La Via Francigena del Sud” approda a Cerignola con Francesco Divito

“La via Francigena del Sud” è un festival di Musica Sacra che ogni anno, in provincia di Foggia, propone degli interessanti concerti per gli appassionati di questo genere. Il secondo appuntamento della rassegna organizzata dall’Associazione Cappella Musicale Iconavetere di Foggia, con il Patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Foggia, e di numerosi Comuni, ha visto come protagonista la nostra città, e lo scenario è stato la Chiesa del Carmine dove si è svolto il concerto del giovane soprano cerignolano Francesco Divito che ha cantato “In Furore” passione e virtuosismo nella musica di Antonio Vivaldi, accompagnato dalla consorte, da “Offerta Musicale”, direttore e primo violino Giovanni Rota. Per capire bene chi è questo giovanissimo ragazzo dal promettente futuro, bisogna ripercorrere la vita dell’artista. Dopo i primi rudimenti di pianoforte e organo, ha studiato canto e prassi della musica antica con Giuseppe Naviglio, Furio Zanasi, Adriana Fernandez, Rosa Dominguez, Gabriel Garrido, Lavinia Bertotti. Si è laureato con 110 e lode con bacio accademico in Canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone sotto la guida di Teresa Chirico. Il suo repertorio è basato in gran parte su pezzi di alta difficoltà virtuosistica. Numerosissime le sue esibizioni in Italia (Festival Barocco di Viterbo, 2009) e all’estero. Nel 2011 ha inciso per l’etichetta TACTUS il CD In turbato mare irato con l’orchestra “B. Marcello” sotto la direzione del M° Flavio Emilio Scogna.
Nel 2013 dopo aver concluso una tournée a Vienna con il prestigioso ensemble “Academia Montis Regalis”, sotto la direzione di Alessandro De Marchi, si appresta nuovamente a far ritorno in Austria per la seconda stagione operistica che lo vede protagonista nell’opera barocca “talestri” in ottobre. Lanotiziaweb.it lo ha intervistato in esclusiva ed ecco cosa ha raccontato della sua carriera e dei suoi prossimi impegni: “Abbiamo portato a Cerignola un Vivaldi diverso dal solito molto bello dai toni pastello, pur mantenendo il contesto di valenza sacra che ha ispirato la serata, è stato il mio battesimo con la mia Città e sono felice di aver dato il mio contributo. Sto per partire per l’Austria dove in ottobre sarò protagonista per il secondo anno consecutivo dell’opera Barocca “Talestri Regina delle Amazzoni”, dopo quella dell’anno scorso che è stato un grandissimo successo”. Il nostro giovane talento, infine, ci dice quanto sia per lui importante mantenere la cerignolanità lontano da casa: “Sono molto attaccato alle mie origini, quindi mi permetto di vivere con molta più solarità questa mia vita musicale non ho mai reciso il cordone ombelicale e cerco di fare le cose che amo non dimenticando le mie origini”.