Il comitato “Fermiamo l’Italia”, dopo gli incresciosi episodi di questi giorni, interviene e fa chiarezza. Sono infatti due le precisazioni diffuse attraverso una nota stampa: «tutte le attività produttive e commerciali devono riprendere le loro normali attività lavorative»; inoltre «i presidi stradali, e i ritrovi in piazza continueranno ad essere effettuati in maniera corretta con la collaborazione delle forze dell’ordine». E già in tarda serata diversi esercizi commerciali hanno tirato su la saracinesca. «Tutto ciò, in attesa della data ufficiale, per la partenza a Roma che ci verrà comunicata a breve dal coordinamento nazionale del 9 Dicembre» aggiungono gli organizzatori. Nota di colore è la presa di distanza «da altre forme autonome non consone a quanto deciso dal comitato nazionale».
I commercianti tutti aderiscono – «In occasione dello sciopero indetto 09-12-2013 dal movimento forconi – si legge in una nota stampa diffusa nel tardo pomeriggio -, la categoria dei commercianti decide di afiancare il movimento mediante forme civili ed alternative di protesta, esclusa la chiusura delle attività commerciali e produttive. Inoltre la categoria è disponibile a partecipare compatta alla successiva manifestazione a livello nazionale a Roma in data da destinarsi».
Un segno di civlltà e Democrazia!