Disabili alla guida. Un diritto tanto scontato quanto, in questi anni, non sempre garantito. Almeno a Cerignola. A provare a porvi rimedio ci hanno pensato, nella giornata di ieri, il Cercat e la concessionaria Pirro s.a.s. di Cerignola, che nella mattinata, in collaborazione con Fiat Groupe Automobiles ed Handytech, hanno presentato un nuovo servizio completamente gratuito rivolto ad utenti con disabilità motoria. La vettura oggetto dell’iniziativa è una nuova Fiat Panda dotata di un ricco equipaggiamento di accessori sia per il comfort che per la sicurezza stradale, con cambio automatico ed i seguenti ausili per la guida: acceleratore elettronico a cerchiello; freno lungobraccio verticale; centralina a raggi infrarossi posizionabile a destra o a sinistra; inversione pedale acceleratore a sinistra; doppi comandi scuola guida.
L’odissea patente La corsa ad ostacoli per il conseguimento della patente di guida per un soggetto disabile potrebbe dunque conoscere la sua fine. «Fino ad oggi per sostenere l’esame di guida presso la Motorizzazione Civile di Foggia era necessario acquistare un’autovettura ed installare gli allestimenti adatti – commenta Matteo Pirro -. Tanti i casi di disabili che non superavano l’esame perchè la loro autovettura necessitava ulteriori allestimenti. Con dei costi considerevoli. Il progetto da noi portato avanti, consentirà, invece, di fare più guide e l’esame stesso in maniera completamente gratuita». E il progetto, vista l’esiguità di iniziative del genere, attrae ovviamente anche utenti di fuori provincia, come dimostrano le richieste di comodato pervenute dal barese.
In Cerca(t) di rilancio Un progetto, dunque, capace di restituire alla città il senso più autentico e la mission principale del Cercat (Centro di Esposizione, Ricerca e Consulenza sugli ausilii tecnici per persone diversamente abili), inaugurato il 5 febbraio 2011, promosso dal Comune di Cerignola e finanziato dalla Regione Puglia-Assessorato alle Politiche Sociali attraverso il P.O. Fesr Puglia 2007-2013. Asse 3. Struttura dalle potenzialità non ancora del tutto espresse, ma che resta comunque un punto di forza per la città, capace di offrire servizi semplicemente introvabili altrove. Il polo, infatti, sede del Centro Fiat Autonomy, accompagna il disabile lungo tutto il percorso che lo porterà al conseguimento della patente: «L’utente potrà utilizzare inizialmente la piattaforma con simulatore di guida elettronica, in grado di valutare le percentuali di capacità di guida residua – conclude Pirro -. Successivamente potrà provare l’autovettura sulla pista del Cercat stesso, ricevere in loco la relazione dell’ingegnere e infine, con quest’ultima, recarsi davanti alla Commissione medica per il nulla osta all’espletamento degli esami di guida».
Scusate ma sapete dirmi a cosa serve e che servizi da concretamente il cercat costato chissà quanti milioni?