I Carabinieri del Capoluogo hanno arrestato DE TINNO Francesco, 72 anni, pensionato, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. I Carabinieri l’altra mattina hanno notato un insolito via vai di gente nei pressi di un’area di sosta in Via Lucera dove sono collocati alcuni box auto. Uno di questi box presentava un lenzuolo appeso proprio innanzi alla porta d’ingresso in maniera da ostruirne la vista, e proprio li davanti si recavano i “visitatori”. Un breve servizio di osservazione consentiva di individuare la presenza di alcuni giovani ivi giunti con le proprie autovetture. I carabinieri procedevano all’ispezione dei box presenti. In uno di essi, adibito ad abitazione, notavano immediatamente sul tavolo della cucina la presenza di un bilancino elettronico di precisione e di un taglierino con evidenti tracce di residui di stupefacenti. Quindi, identificati i presenti e ricorrendone i presupposti di legge, gli investigatori eseguivano una perquisizione, per la ricerca di sostanze stupefacenti. Nell’abitazione era presente il DE TINNO che spontaneamente consegnava un parallelepipedo di hashish, dichiarando di non detenere altra sostanza stupefacente.
Tuttavia, sopra un tavolinetto al centro della stanza, in un posacenere in mezzo a varie cianfrusaglie, veniva rilevata la presenza di una chiave a doppia mappa. Con la stessa i carabinieri provavano ad aprire gli altri box adiacenti a quello in cui abitava il DE TINNO. La chiave riusciva ad aprire la porta metallica dell’ultimo box al cui interno era parcheggiato un motociclo Suzuky Burgman. DE TINNO interpellato in merito riferiva che il motociclo era suo. Quindi prendeva un mazzo di chiavi che erano poggiate sul predetto tavolinetto all’interno del box-abitazione e scusandosi con i militari per aver mentito ammetteva di avere “dell’altro fumo”. Con le predette chiavi apriva il bauletto consentendo di rinvenire al suo interno una busta di plastica contenente 8 (otto) “panette” di sostanza stupefacente tipo hashish. All’interno della precitata abitazione, riposti in un borsellino venivano sequestrati 1.200 €uro in contanti.
L’hashish del peso di circa 800 grammi veniva analizzato dal LASS. Le analisi Le analisi rivelavano che si trattava di «composti a base di resina della pianta “cannabis Indica” (hashish) contenente un titolo di THC altissimo variabile dal 20,1% al 26,3% da cui è possibile ricavare 7.209 dosi medie singole». Il DE TINNO, cantante negli anni della giovinezza, ora artista di fiammiferi, dichiarava che non riuscendo ad arrivare fine mese con la pensione, aveva acquistato l’hashish in Spagna da un soggetto che glielo aveva offerto al prezzo di 1.000 euro.
Pecorella anziana smarrita…..maroooonnnnnn!!!!
Ti sei smarrita con le dovute accortezze!!
MAROOOOONNNNNN….
Strunz
“THC altissimo variabile dal 20,1% al 26,3%” Ahahahahahah ma che fumo aveva il nonnetto ?!