Alle prime luci dell’alba i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, in un’operazione congiunta eseguita in diversi comuni della provincia, hanno dato esecuzione a 5 misure cautelari a carico di altrettanti destinatari emesse dal G.I.P del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica. I provvedimenti cautelari sono l’esito di una serrata e minuziosa attività di indagine refertata dai Carabinieri e dai Finanzieri di Foggia con l’ausilio di personale dell’INPS, le cui risultanze investigative sono state condivise appieno dalla Procura della Repubblica. Con il provvedimento cautelare sono state sanzionate le posizioni di cinque soggetti originari di Foggia, Ascoli Satriano ed Ordona, che, a vario titolo, in concorso tra loro e con altre persone in via di identificazione, hanno posto in essere decine di truffe ai danni dell’INPS con il fine di percepire, in maniera indebita, quanto più danaro possibile.
L’indagine è iniziata nell’ottobre del 2012, a seguito dell’arresto in flagranza di uno degli indagati per estorsione aggravata e continuata in concorso. L’acume investigativo degli inquirenti ha permesso, in quella sede, di portare alla luce elementi probatori di una certa rilevanza che avrebbero condotto, di lì a poco, ad un filone di indagine ben più complesso. Destinatari del provvedimento sono:
- DI GIANNI Michele Rosario, classe ’73, misura cautelare degli arresti domiciliari.
- FERRARA Adolfo, classe ’92, misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria;
- LACCETTI Anna Stella, classe ’65, misura cautelare degli arresti domiciliari;
- LOMBARDI Michele, classe ’56, misura cautelare degli arresti domiciliari;
- LONGO Lucio Sergio, classe ’56, misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le attività di indagine, che hanno riguardato le aziende agricole intestate alla LACCETTI, al LONGO ed al FERRARA hanno consentito di accertare che quelle citate aziende, oltre ad avere attestato falsamente la loro esistenza, avevano assunto falsamente braccianti agricoli. Il tutto era stato reso possibile grazie all’illecito supporto fornito dal LOMBARDI, titolare di un CAF nel comune di Ordona, e dal DI GIANNI, che si avvaleva di un patronato nel comune di Ascoli Satriano, attraverso i quali era stata simulata, con falsi contratti di affitto di terreni, l’esistenza di aziende che avevano instaurato inesistenti rapporti di lavoro in agricoltura per consentire la fruizione indebita di prestazioni previdenziali ed assistenziali quali indennità di disoccupazione, indennità di maternità ed indennità di malattia. Decine le truffe individuate e commesse negli anni 2010, 2011 e 2012. E’ stato altresì accertato un danno patito dall’INPS ammontante complessivamente a circa 1.000.000,00 di euro. Contestualmente alle misure cautelari personali, i militari hanno dato esecuzione a misure cautelari di tipo patrimoniale con le quali sono stati posti vincoli reali su alcuni beni riconducibili agli autori delle truffe per un valore complessivo che si aggira su quello del danno patrimoniale procurato all’INPS. Continua incessante la ricerca di ulteriori fonti di prova per cristallizzare la posizione di altri soggetti, già denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia per reati affini/connessi.