L’associazione Pier Giorgio Frassati di Cerignola, d’intesa con la tedesca European Association for Human Rights (www.human-rights-association.org), lancia la campagna “Salviamo Gerald dalla pena di morte!”. L’obiettivo non è la solita generica iniziativa contro la pena capitale, bensì quello di aiutare concretamente un condannato. Il suo nome è Gerald Marshall, recluso nel braccio della morte del Texas e dichiarato troppo frettolosamente colpevole di un omicidio commesso durante la sua unica rapina. Gerald, con cui l’associazione Pier Giorgio Frassati è in contatto costante, si è sempre dichiarato innocente. Sostiene di essere stato giudicato solo sulla base delle dichiarazioni rese dai suoi coimputati, che in tal modo hanno tratto vantaggio dalle loro stesse deposizioni. Alla luce di questo e di tante altre discrepanze, il suo processo non sembra essere stato di certo equo. Non è un caso che tante altre associazioni, tra cui in Italia la Comunità di Sant’Egidio e il Comitato Paul Rougeau, si stiano battendo in suo favore. Gerald ha scritto un libro sulla sua vita, segnata dalla sofferenza fin dall’età di tre anni, quando fu sottratto ai suoi genitori violenti e tossicodipendenti. I proventi della vendita del libro serviranno per trovare degli avvocati in grado di far riaprire il processo.
La campagna “Salviamo Gerald dalla pena di morte!” mira dunque alla realizzazione di un triplice obiettivo:
(1) Promuovere l’acquisto del libro. L’acquisto resta un gesto di carità anche per chi non conosce l’inglese e una interessante lettura per chi volesse allenare l’inglese dei propri figli, o dei propri studenti nel caso degli insegnanti.
(2) Trovare nuovi amici di penna per Gerald.
(3) Cosa più importante, trovare qualcuno disposto a collaborare gratuitamente alla traduzione in italiano del libro. Basterebbero anche poche persone per tradurlo in breve tempo e con uno sforzo individuale minimo. Chiunque fosse interessato a contribuire alla realizzazione di anche uno solo di questi tre obiettivi, o volesse chiedere maggiori informazioni, può scrivere all’indirizzo associazione.pgfrassati@yahoo.it
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Questo povero ladruncolo morirà per qualcosa che ha commesso e morirà in Texas..possibile che mezzo mondo si scomodi per lui e un’associazione nostrana guardi ad un ladruncolo sconosciuto texano quando nella nostra città si muore per inquinamento, si muore nelle campagne invase da stranieri senza le minime cure sfuttati nei campi 12 h al giorno senza letti ne acqua e chi più ne ha più ne metta…ma é facile buttare lo sguardo lontano verso una terra che non si sa neanche dove sia collocata geograficamente..al vicino ci pensa solo Dio…