«L’Alta Corte ha fissato la data della prossima sessione di udienze. Il 9 settembre 2013, a partire dalle ore 16.30, saranno esaminati i ricorsi proposti dall’Audace Cerignola, dall’A.S. Casale Calcio e dall’ASD Valfabbrica contro la FIGC e la LND. Tutti e tre i ricorsi in argomento si riferiscono all’iscrizione delle predette società ai campionati di competenza. In particolare, la società Audace Cerignola e la società A.S. Casale chiedono all’Alta Corte di annullare i relativi provvedimenti federali di diniego e di essere ammesse al Campionato Nazionale di Serie D 2013/2014. L’ASD Valfabbrica, invece, di essere ammessa al Campionato di Eccellenza umbro». Questa la nota ufficiale diramata nella giornata di ieri dall’Alta Corte di giustizia del Coni. Tuttavia sono state anche depositate le controdeduzioni da parte della società ofantina e nei prossimi giorni potrebbe esserci la conciliazione fra le parti. In caso negativo si attenderà l’udienza del 9 settembre.
PREMESSE NON FAVOREVOLI – La data del 9 settembre per esaminare i ricorsi non è di certo la scelta migliore, soprattutto perché il 9 settembre si saranno giocati già due turni e in caso di ammissione risulterebbe difficile scendere in campo dopo “soli” sei giorni (considerate anche le “non” mosse sul mercato e la paradossale estate dell’Audace, ndr). La parziale fiducia diffusasi nei giorni scorsi tra la tifoseria ofantina è stata spenta nella giornata di ieri da questa notizia, considerato anche un precedente storico non da poco: nel 2008 l’Angolana vinse il ricorso ma non fu mai ammessa in C. Antonio Giannatempo, Sindaco di Cerignola, non la pensa così: «Dobbiamo continuare ad essere fiduciosi – ha dichiarato sul sito ufficiale dell’Audace Cerignola -, ma ci tengo a sottolineare che nonostante l’udienza sia fissata per il 9 settembre, dopo due giornate dall’inizio del campionato, questo non pregiudica assolutamente nulla». Dalla società nessun commento.