E’ un ottavo turno pieno di insidie che attende le formazioni ofantine di basket, a caccia di punti preziosi fra conferme e riscatti doverosi. La Castellano Udas sarà impegnata domani pomeriggio alle 18.15, in trasferta contro il Valentino Castellaneta (unica squadra che ha battuto per due volte il team di coach Totaro la scorsa stagione, ndr), formazione che naviga nelle zone di bassa classifica con 4 punti, frutto di due vittorie e cinque sconfitte. Proprio l’ultimo ko con l’Adria Bari è costato la panchina a Davide De Pasquale: la società ha deciso di affidarsi a Francesco Losito materano di 26 anni, per riscattarsi, giunto insieme al nuovo acquisto Giuseppe Dimonte, giovane guardia di 180 cm proveniente dal Bernalda. Francesco Rizzi, giovane ala biancazzurra, in esclusiva per lanotiziaweb.it presenta l’avversario e lo stato d’animo della squadra: «Castellaneta è il campo più caldo della serie C regionale per quanto riguarda il tifo, ma noi ce la metteremo tutta per continuare nella striscia positiva, una partita alla volta. Noi possiamo e non dobbiamo temere nessuno, ad oggi abbiamo dimostrato di saper gestire bene tutte le partite affrontate, bisogna continuare così». Arbitri del confronto, Lorusso di Altamura e Paradiso di Santeramo.
Per l’Olimpica Basket è giunto il momento di dare una svolta al proprio campionato: dopo due rovesci di fila, per i ragazzi del tecnico Marra l’occasione potrebbe arrivare questa sera, nella sfida delle 19 al Palasport “Dileo”, contro la temuta formazione del Basket Fasano, al quarto posto in classifica con 10 punti (cinque vittorie e due sconfitte). Gli ospiti puntano forte sulla coppia Sordi-Laquintana per cercare il successo lontano dalle mura amiche, Pedro Rubbera -uno degli uomini di punta dei gialloblu- dice al nostro giornale che ci vorrà tanta cattiveria per cercare un successo che manca da un bel po’: «Ci serve la cattiveria agonistica, ma utilizzata per i 40′ di gioco: noi nelle ultime gare la tiriamo fuori quando vediamo che siamo 15 punti sotto e ancora a fine gara ci avviciniamo ai nostri rivali con la possibilità di vincere, ma così non va bene. Conosco solo il pivot Sordi, che è uno fisico, ma non so lo stile di gioco del resto della squadra. Penso che ora siamo noi stessi la prima difficoltà da superare, nel senso che bisogna stare uniti come gruppo e giocare con intelligenza tutta la gara, sfruttando le capacità di ogni uno di noi, perché è così che siamo una squadra forte». Gara arbitrata da Marcone di Foggia e Solimeno di Corato. Fra le altre gare di giornata, particolare attenzione per le trasferte della Diamond Foggia, impegnata nel derby a Manfredonia con la Webbin, e dell’Adria Bari ospite della Cestistica Ostuni.
è un peccato che nell’EDITORIALE non sono possibili i commenti….cade
evidentemente il discorso su libertà di stampa e parola cara dottoressa
Giordano (forse ha paura?) ahiaio!!