Sono più di otto anni che la stazione di Cerignola Campagna non ha il bar. Dalla chiusura dello stesso la vendita dei biglietti è stata affidata ad una “macchinetta”, che ha funzionato da allora ad intervalli di settimane, per restare quasi sempre fuori uso. Diversi i disservizi per il popolo dei pendolari, molti i problemi tra viaggiatore e controllore. Da qualche giorno però le Ferrovie dello Stato hanno installato un nuovo dispositivo automatico per la vendita dei biglietti (per ora funzionante, ndr).
Come mai dopo anni si pone rimedio? Sicuramente per andare incontro, da un lato, alle diverse lamentele da parte dei controllori, costretti a fare biglietti sui treni. Dall’altro, si potrebbe malignare pensando ai rincari previsti a breve: “hanno ripristinato la biglietteria per giustificare il rincaro del 7% dei biglietti”. A partire da settembre, infatti, il biglietto del treno costerà il 7% in più. La motivazione di questo aumento sarebbe da ricercare negli adeguamenti alle variazioni Istat, in parole povere dovuto all’elevato costo della vita. Ma perché colpire il più “debole”, il pendolare, studioso o lavoratore?
speriamo che duri questa volta. dopotutto ci sono le telecamere a vigilare
se funzionano….
A partire da settembre, infatti, il biglietto del treno costerà il 7% in più.
Ma perché colpire il più “debole”, il pendolare, studioso o lavoratore?
Innanzitutto perchè siamo in Italia, e poi perchè non abbiamo gli attributi.
Sappiamo solo parlare….bla bla bla e sempre blà.
Sti politici ci stanno facendo schifare la vita, che vergogna.
perchè è quello che non si potrà mai difendere……