La Regione Puglia ha dato alla società “Mave”, guidata da Maurizio Zamparini, il nulla osta definitivo all’apertura di una grande struttura di vendita nella zona industriale di Cerignola sul suolo della ex “Olivercoop”. Il beneplacito alla sua costruzione è arrivato ieri, al termine di una seconda conferenza di servizi – la prima si era tenuta due settimane fa – negli uffici della Regione Puglia, durante la quale i funzionari dell’Assessorato al Commercio hanno confermato le valutazioni effettuate dal Comune circa la verifica dei parametri dell’iniziativa, che sono la razionalizzazione del servizio agli utenti, l’impatto territoriale e l’impatto ambientale.
Vi hanno preso parte, oltre ai rappresentanti dell’azienda e ai funzionari regionali del settore, il Dirigente del Settore Urbanistica del Comune, l’ingegner Vito Mastroserio, la funzionaria responsabile dell’istruttoria, Daniela Conte, e la responsabile del Suap (Sportello Unico Attività Produttive) la Dirigente Maria Valentino. “Siamo contenti di aver centrato questo risultato – è il commento del Sindaco Antonio Giannatempo -. Il raggiungimento di questo obiettivo era importante per una serie di motivi, tra cui il tentativo di dare un impulso al territorio in termini occupazionale e di offerta di nuovi servizi essenziali di pubblica utilità, fondamentali per i rioni Santa Barbara, Macello e San Matteo e per la frazione di Cerignola Campagna, e più in generale per tutta la città”.
venghino raccomandati venghino…..da questa parte venghino.
sono in parte d’accordo con i precedenti interlocutori, già dai tempi di Tatarella(peli dello stesso cane) l’idea di megalomania ha pervaso questi signori, prima di destra oggi riciclati da tutte le parti, sui grandi progetti, vedi lo sperpero di denaro pubblico del’interporto e delle megadiscriche(non dimentichiamo quanta gente affetta da tumori a Cerignola). Non hanno capito niente, la grande economia distrugge la piccola e la media. Mi spiego meglio, tutti questi grandi magazzini, piu’ ne aprono e piu’ ne chiuderanno (per esempio chiuderà la MD di via padula), pertanto i dipendenti licenziati compenseranno quelli assunti, per un mega che apre chiudono dieci negozi, che pagavano l’IMU, l’IVA, le tasse, ed avevano un reddito decoroso per far studiare i figli. Queste megastrutture, non pagano tasse ( Decosmo ne sà qualcosa quanto dichiarano i suoi clienti) scaricano tutto il prodotto che regalano,si fà per dire quello scaduto o che stà per scadere alle onlus e dichiarano meno di un pensionato, pagando i dipendenti a poche centinaia di euro facendo firmare buste corpose. Zamparini ha dato il suo contributo venti anni fà di 1 milardo di lire, sprecato in festicciole(che fine hanno fatto) che doveva servire alla squadra del Cerignola. Questa accellerazzione dopo vent’anni serve solo a coprire le malefatte dei conteggi di qualcuno e a farsi campagna elettorale, invece di pensare a Cerignola che stà sprofondando nelle buche e stà affondando nelle malattie piu’ strane, Sindaco lei che è un Medico si è mai chiesto da dove vengono tutte queste malattie, se lochieda piu’ spesso come cattolico praticante verso DIo e verso chi ha a vuto un lutto in famiglia. Auguri di Buona Pasqua
ma come si fà ad arrivare cronologicamente sistematicamente in ritardo di circa un ventennio economico,sappiamo tutti cosa hanno combinato i crossi centri commerciali nelle città dico CITTA’ e noi cosa facciamo ne creiamo uno qui ? Ma piove sempre sul bagnato,poveri nostri figli.
Bravo Giannatempo, bravo De Cosmo.
Siete grandi.
Cert ca i tnèt fàtt a tòtt quànt.
Bravi, siete unici.
E questa è politica??
Aprite aprite, i grandi magazzini, strutture megagalattiche, i colossi che voi chiamate stanno distruggendo l’economia Italiana, u vulèt capè.
A noi interessano negozi e negozietti, come una volta, a noi interessano iniziative Cooperativistiche per i giovani disoccupati, ma voi non siete capaci proprio a nulla oppure siete capacissimi di fare solo per i vostri interessi?
Ma come può, uno o più individui, che non hanno fatto mai fatto imprenditoria, gestire un intero paese?
Vi dovete mettere da parte, a Cerignola abbiamo tantissimi imprenditori quelli veri, che possono rimettere in piedi di Cerignola.
A VOI invece conviene tenerla in ginocchio.
Vergogna.
RISPONDO AI SIGNORI ANONIMI CHE MI HANNO PRECEDUTO NEI COMMENTI:
Peccato che io non vi conosca.
Avrei tanto piacere stringervi la mano per le cose che avete esternato nei
vostri commenti. Le condivido appieno.
Sento soltanto di poter aggiungere: i partiti e i movimenti civici
rappresentati in Consiglio Comunale che ne pensano in merito? Terranno la bocca chiusa, così come l’hanno sempre
tenuta in riferimento agli inceneritori ivi compreso quello di Tressanti? Ed
ancora, così come si ostinano ad organizzare manifestazioni di protesta per i
numerosi atti delinquenziali che vengono consumati a danno di farmacie locali e
non solo?
FORZE POLITICHE, DATEVI UNA
MOSSA!!!
30-3-2013
Salve a tutti.
Scusate, ma non sono d’accordo con i precedenti commenti.
Dobbiamo prendere atto del fatto che nella nostra società, tutto cambia molto velocemente.
Anche il mercato ed il modo di fare commercio sono cambiati.
In realtà, il cambiamento risale ad almeno 20 anni fa, ma a Cerignola pare non se ne sia accorto nessuno.
E’ vero che con la Grande Distribuzione, molte piccole attività spariranno. Ma è altrettanto vero, che molti posti di lavoro nuovi verranno creati. Dunque, a livello di occupazione, il problema dovrebbe essere del tutto relativo.
Io credo che a sparire saranno solo i negozianti di quartiere che lavorano allo stesso modo da oltre 40 anni e che non hanno saputo nè investire, nè evolversi.
Peraltro, purtroppo, i “negozietti” all’angolo di casa nostra stanno già chiudendo a causa della crisi. Tanto vale, dare spazio alla GD e tentare di creare occupazione
A me viene in mente il “polo commerciale” di Molfetta. Quanti posti di lavoro ha creato? Perchè noi cerignolani non dovremmo avere una realtà simile? Cosa ci manca?
I nostri amministratori amano rincuorare i concittadini con frasi ad effetto come:
Non c’è trippa per gatti;
Pigliamo quello che possiamo;
Non ci sono soldi in cassa;
Molti di loro non amano neanche fare gli ipocriti, disertano le cerimonie religiose, le ultime transitate per la città, ormai sono così affaccendati, che non fanno altro che attendere tapinamente il loro irreversibile destino. Non sto con il Santone Grillo, nè con il sommo Avvocato, ma posso serenamente dire che i cittadini devono prendere in mano la città, nessuna Cassandra, nè Grandi Sacerdoti.
Ottima notizia, finalmente anche Cerignola avrà un Centro commerciale! Non dovremmo più andare in altre città per fare spese. Forse chi ha commentato non sa che tutta Cerignola si sposta a Foggia, Andria, Bari, Molfetta per fare acquisti?