Le cronache degli ultimi tempi, che sentiamo nel variegato mondo dei media, parlano troppo spesso di infanzia negata, violenze su bambini e donne, diritti calpestati. Cerignola fa sentire la sua voce con due interessanti iniziative, che si svolgeranno fra domani e lunedì, con l’intento di non abbassare mai la guardia su tematiche e situazioni che riguardano tutti noi. La prima di Telefono Azzurro, che da 25 anni aiuta bambini in difficoltà vittime di bullismo, violenza fisica da parte dei coetanei e non solo, attraverso un aiuto psicologico che si avvale anche della preziosa collaborazione dei cittadini. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la manifestazione “Accendi L’azzurro”, in oltre 1300 piazze saranno esposte le candele con l’insegna della celebre associazione per combattere questo fenomeno; un banchetto è stato predisposto per domani dal comitato ofantino davanti alla villa Comunale dalle 10 alle 13. Il secondo evento riguarda l’Associazione “Se non ora Quando”, che si occupa dei diritti delle donne vittime di violenza, nell’ambito della giornata Internazionale contro la violenza di genere; sono previsti due momenti significativi: il primo domani dalle 10.30 alle 13.00 nei pressi della villa comunale, “portiamo le nostre scarpe per essere al fianco delle donne vittime di femminicidio”, e lunedì 25 presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Agrario “Pavoncelli” il convegno dal titolo “Approccio psicologico e dinamiche di difesa contro la violenza di genere”, con la partecipazione della dottoressa Loreta Colasuonno, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza in Cerignola, e la dottoressa Barbara Arcieri laureata in scienze dell’educazione e in educazione professionale. Il manifesto delle iniziative è stato realizzato dall’artista locale Assunta Fino.