Sono tutti giovanissimi e appassionati della storia e della cultura della propria terra gli otto nuovi accompagnatori turistici abilitati di Cerignola. Con determina del Responsabile del settore Mobilità e del Turismo della Provincia di Foggia, datata 28 febbraio 2013, in conformità al Regolamento regionale del 3 ottobre 2012 n. 23, da oggi, per effettuare delle visite turistiche sul territorio e scoprire le bellezze di Cerignola, sarà possibile contattare loro, gli unici abilitati sul territorio. Ad oggi sono, dunque, 189 le guide e gli accompagnatori turistici abilitati della Provincia di Foggia. Fino a ieri la maggior parte di loro proveniva dai centri culturalmente più vivaci della nostra Capitanata, ovvero Lucera, Troia, Monte Sant’Angelo. Fino a ieri, appunto…perché adesso, finalmente, ha fatto il suo ingresso anche il ‘plotone’ cerignolano, composto da: Anna Cacciapaglia, Gaetana Calvio, Maria Addolorata Melluso, Rossella Bruno, Rosaria Ciciretti, Valentina Roberti, Michele Galli e Vincenzo Guercia. Da un paio di anni questi volontari hanno incessantemente lavorato con le scuole e col Comune, ed ora vedono riconoscersi ufficialmente il loro ruolo e le loro competenze. «Siamo tutti laureati ed esperti del settore storico-artistico e vogliamo mettere a disposizione la nostra professionalità per il bene della nostra città – commentano con orgoglio a lanotiziaweb.it -, in questi tre anni di attività abbiamo ricevuto chiamate da associazioni e gruppi della Capitanata, ma anche del barese, tutti desiderosi di conoscere le nostre bellezze». Il Piano delle Fosse, Torre Alemanna, il Borgo Antico, tutti siti unici nel loro genere, che stanno ritornando agli antichi splendori grazie alla passione di questi volontari, la cui formazione è continua. Dopo il corso tenuto loro dal professor Antonio Galli, della Pro Loco, dello scorso anno, infatti, sono in attesa di iniziare un corso dal titolo “Guidiamo la Capitanata”, che possa creare dei parametri unici per le visite guidate nell’intera provincia di Foggia, un po’ in ritardo rispetto ad altre territori pugliesi, ma con tutte le potenzialità di sviluppo di un turismo che possa muoversi in più direzioni, dal settore storico-artistico a quello religioso, dall’ambito enogastronomico a quello naturalistico. Cerignola deve essere grata a chi, con impegno costante, cerca di portare alla luce il suo lato migliore. E sono ancora una volta le associazioni culturali che si impegnano in questa direzione, Pro Loco, OltreBabele, Club Unesco, Motus e Kore, con la forza di chi sa lavorare in rete. Non è più, dunque, il tempo delle improvvisazioni e sembra così giunto il momento per i “soloni” locali, onnipresenti ma ad oggi privi di titolo, di lasciare spazio alle nuove leve per una vera rinascita culturale del territorio.
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buon lavoro ragazzi
… un pochettino di spazio ai giovani nn fa mai male: sole se sn competenti però. Buona fortuna!
…189…!!! pro loco…
Il corso tenuto dal professore A. Galli? COSAAAAAAAAAAAAAA? Veramente bisogna sostenere apposito corso-concorso regionale abilitante per fare la guida turistica. Io, sinceramente, non so se Galli l’abbia fatto…
Guide turistiche per Cerignola? Illusione!
Un paesone sporco, anarchico,spoglio, maleducato e senza nessuna memoria storica (tranne pochissime cose!)o piena di mere illusioni come la velostazione (dove sono i turisti che dovevano arrivare col pullman e pedalare sulla ciclabile?) e tanto altro (l’elenco sarebbe lunghissimo, vedi l’illuminazione del piano delle fosse!)!
I politici,vecchi volponi, in questi progetti senza futuro, fanno passerella e non solo! A questi valenti giovani suggerisco di guardare altrove e non perdere tempo tra illusioni inutili!