Proponiamo di seguito un articolo, tratto dal Puglia d’Oggi a firma Fabrizio Tatarella, nel quale si fa una ricostruzione, ovviamente da un punto di vista di destra, di una pagina importante della storia politica cerignolana, ormai lontana vent’anni.
Sono passati esattamente 20 anni dalla storica vittoria della destra a Cerignola. Era la notte del 5 dicembre del 1993 quando il Msi eleggeva Sindaco Salvatore Tatarella nella Città più rossa d’Italia, luogo simbolo del Pci per avere dato i natali a Giuseppe Di Vittorio fondatore della Cgil. Una notte che segnò anche la svolta della destra. Pinuccio Tatarella decise di andare oltre il Msi e fondare Alleanza Nazionale, la destra democratica ed europea che mancava all’Italia. La destra non più di protesta, ma di proposta nasceva a Cerignola, città che Pinuccio, non a caso, definiva degli “incominciamenti” parafrasando Goethe. Il voto a Salvatore Tatarella fu, certamente, un voto di protesta, per cambiare e ridare speranza a una Città umiliata da un disastro amministrativo perpetrato dalle amministrazioni di sinistra targate Vincenzo Valentino ed Elena Gentile. Cerignola prima del 1993 era esattamente come oggi. Una città allo sbando, in cui neanche le cose più elementari funzionavano, a partire dai semafori. Come oggi appunto, “corsi e ricorsi” avrebbe detto Giambattista Vico. Una criminalità dilagante, una gestione delle risorse comunali distratta, un governo cittadino assente. Non tocca a me dire se gli anni del governo della destra a Cerignola furono degni di essere ricordati, ma non posso non ricordare il risveglio culturale degli anni ’90 grazie ad amministratori capaci ed onesti come Rossella Rinaldi. Non spetta a me dare un giudizio politico ed amministrativo sul governo Tatarella. Mi accontento dell’emozione che provo ogni volta che, quando sono a Cerignola, la gente mi ricorda con sincera stima, ammirazione e affetto gli anni in cui mio padre è stato Sindaco. Questo per me vale più di ogni altra cosa. La colpa maggiore di Giannatempo è aver riportato le lancette dell’orologio di Cerignola di 20 anni indietro. Da uomo che ama questa Città, spesso mi chiedo cosa sia rimasto di quella esperienza da tutti riportata come esempio, anche da questa Amministrazione. Mi chiedo oggi, a 20 anni di distanza, chi possa rivendicarne l’eredità politica ed amministrativa. La riposta amara è nessuno. Non può rivendicarlo questa Amministrazione, lontana anni luce da quel tipo di governo. Non può rivendicarlo nessun partito di destra o sedicente tale. Oggi a Cerignola non solo non c’è nessuno che possa rivendicare quel buon governo, ma manca anche una forza di destra che possa gridarlo. La destra al governo di Cerignola negli anni ’90 era completamente diversa da questa. Nessuno oggi può rivendicare l’eredità amministrativa di Tatarella perché nessuno ha fatto proprio quel modo di governare con decisione, capace di dire dei no agli amici, per rendere il governo cittadino credibile e autorevole, invece di dire dei si a tutti. Nessuno oggi può rivendicare l’eredità politica di una destra che, per legalità, senso delle istituzioni, etica pubblica, era diversa da questa e che può rinascere, seria e rinnovata nei volti, solo se distinta e distante da questa Amministrazione. Per ridare un futuro alla destra e una speranza a Cerignola e ai cerignolani. “Non si può governare un paese se non si ama la sua terra e la sua gente” questo diceva mio zio, questo ha fatto mio padre. Amo profondamente questa Città in cui sono nato e cresciuto e proverò ad aiutarla a rinascere, con il mio piccolo e modesto contributo. Da destra.
Certo che esiste la destra, ormai sono vent’anni che i cerignolani sono un popolo di xxxxx
caro amico , lei che ha scritto osannando suo padre a cui si devono dare sicuramente dei meriti, ma lei ricorda che venta’anni fa suo padre ebbe la grande fortuna di gestire parecchie risorse finanziarie? cosa invece difficile di questi tempi , penso che pure francuccio e ha capito bene a quale francuccio mi riferisco, avrebbe fatto bene al posto di suo padre , non stia qui a raccontarci storielle, noi sappiamo cosa a poi fatto suo padre , e sappiamo pure quanto abbia a cuore il nostro paese, sappiamo dove è ora e sappiamo soprattutto quanto guadagna oggi, sappiamo quello che la politica gli ha dato e ciò che ha dato egli alla politica, la smetta di parlare male di tutti (amministratori attuali e del passato) , altrimenti ci ricorda qualcuno che non sa fare altro che sparlare di tutto e di tutti,ci risparmi queste barzellette , sappiamo bene anche dove vuole arrivare lei, mi stia bene e buon Natale
Che paese di mer da ,non riconoscere che Salvatore Tatarella sia stato il miglior sindaco che abbiamo mai avuto è assurdo.
Vi siete così abituati allo schifo in cui viviamo che avete rimosso dai vostri ricordi la Cerignola di quel periodo.
Accontentavi allora di quello che avete perchè è quello che vi meritate
il problema suo biancardi , è che purtroppo ha imparato poco e niente a scuola, anzi io direi niente , perchè non ha imparato a leggere,quello che abbiamo oggi è buono per i tempi d’oggi e bisogna accontetarsi e lei che pensi di meritare? abbia pazienza e le ricordo che lei è parte integrante di quello che chiami “paese di m”. NON FACCIA DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO (come l’autore dell’articolo)
Guardi se lei si accontenta è affar suo,io non mi accontento,è chiaro che anche io faccio parte integrante del paese e che non faccio di tutta l’erba un fascio….era solo per rimarcare come si possa essere irriconoscenti verso chi ha operato egregiamente .Il resto del suo commento non merita risposta…..
Bravo hai detto bene era ….era la notte del 1993…e per quanto mi riguarda sinceramente fu una bella notte..ma OGGI ….2013 non se ne parla proprio più, e mi riferisco alla politica italiana in generale.
Nonostante il bruttissimo momento che gli Italiani stanno attraversando si continua a rubare e alla grande…mo avàst.
Forza MOVIMENTO 5 STELLE, E CARI ITALIANI TUTTI…SVEGLIAMOCI E NON PERDIAMOCI IL PROSSIMO TRENO.
PERCHE’ POI NON NE PASSERANNO PIU’…!!!
CI SIAMO CAPITI…!!!
Sono daccordissimo con te……infatti tutta la mia famiglia votiamo solo ed esclusivamente M5S..forza Beppe Grillo…e basta.
Non nutro nessuna simpatia verso l’autore dell’articolo,anzi se si scosta e meglio, ma a parer mio Salvatore Tatarella è stato l’unico vero Sindaco di Cerignola.Prima e dopo di Lui le TENEBRE.
IL SOLO RAMMARICO E’ CHE ANCHE LUI DOPO DUE ANNI DI OTTIMO GOVERNO, DIEDE UNA SVOLTA A CERIGNOLA, INIZIO’ A COMPORTARSI QUASI COME LA VALENTINO & Company DEGLI ANNI PEGGIORI!!!!!!
Zio Benito ha ragione, ma almeno due anni gli altri nulla.
SI, ABBIAMO RAGIONE!!!!! QUEI DUE ANNI CI FECERO SOGNARE, SEMBRAVA QUASI CI FOSSERO 1000 OD ANCHE PIU’ TATARELLA A CERIGNOLA!!!!! FU UN ILLUSIONE, LUI STESSO COMINCIO’ A LASCIARE, TRA STRASBURGO ED ALTRE FACCENDE………E PIAN PIANO SCIVOLAMMO GIU’ NELLA xxxxx PIU’ PROFONDA, ALTERNANDO DEI FETIDI GOVERNI VALENTINO A DEGLI ORRIBILI GOVERNI GIANNATEMPO …………………HO DETTO TUTTO!!!!! A NOI !!!!!
Siamo talmente ai “minimi termini” che viviamo di ricordi! Le operazioni nostalgia non mi sono piaciute, e questa missiva é lo specchio di quanto sia miserrimo il panorama politico italiano, ovvero: rinasce Forza Italia, Alleanza Nazionale; manca solo P.C.I. Povera patria. Buona vita a tutti.