Piazza Matteotti stracolma di gente ieri sera per la Nona Edizione dei “Cerignolani nel Mondo”, l’iniziativa del Comune che anno dopo anno mantiene intatto il suo livello di emozioni. E nella serata condotta con grinta ed energia da Antonio Giancola ed Emily del Mastro ce ne sono state tante, anche se i primi pensieri sono andati innanzitutto alla protesta degli avvocati che stanno facendo di tutto per salvare la sezione distaccata del Tribunale (fra l’altro è stato annunciato proprio in questa occasione un consiglio comunale monotematico domani presso la sede giudiziaria, ndr), e per il Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, Monsignor Felice di Molfetta, che sta attraversando un periodo di salute non facile; dalla piazza parte un applauso pieno di affetto e vicinanza. Sono diverse le storie dei protagonisti di questa edizione che pur lavorando lontano non hanno mai reciso il cordone ombelicale con la città, da Vincenzo Tricarico che lavora al Sisde il quale racconta in esclusiva per Lanotiziaweb.it una delle operazioni più riuscite, la liberazione di Dante Belardinelli l’imprenditore rapito nel 1989 da una banda di rapinatori sardi: “Fu una operazione complessa, messa a rischio da una fuga di notizie che poteva rivelarsi assai pericolosa; ci fu una sparatoria in cui vennero feriti 3 agenti dei Nocs che riuscirono a uccidere i membri della banda. La portammo a termine con la liberazione dell’imprenditore del caffè che morì il 5 maggio 2011 per un male incurabile, e ricordo il sorriso dell’allora capo della Polizia Vincenzo Parisi per l’operazione portata a termine”. Amato Mansi Generale di Brigata in congedo conosce appieno Cerignola, essendo stato fra l’altro anche comandante dei Vigili Urbani: “Anche se sono a Bari da molti anni sono fiero di essere ritornato qui dove ho ritrovato tanti amici; non me l’aspettavo di ricevere questo premio vuol dire che essere pensati fa bene e soprattutto vuol dire che la nostra città cerca sempre di pensare positivo nonostante le difficoltà”. Giuseppe Lionetti e Simona Metta, i campioni del mondo di danza sportiva, sono felicissimi di aver ottenuto questo importante riconoscimento per una vita che non è solo ballo ma anche di insegnamento allo sport come fanno da tantissimi anni, così come per la musica con Alessandro Deljavan, la medicina per Paolo Masiello, e la politica per Giandonato Morra. Don Nunzio Galantino ritornato per l’occasione in città non smette mai di ricordare che “essere al servizio della povera gente con le sue storie, e i drammi che la circondano, è importante per fare del bene ovunque”, e scherzando con una piccola delegazione dei Cittadini di Cassano allo Jonio dice: “Tranquilli che fra poco ripartiamo per la Calabria”. La serata regala momenti di grande intensità con la voce del soprano Ripalta Bufo che incanta la piazza proponendo il pezzo che l’ha vista arrivare quarta a Italia’s Got Talent e l’inedito sulle note del Bel Danubio Blu, che ha ricevuto il premio Giovane emergente, le performance della scuola di Danza Classica Rudra Ballet di Ernesto Valenzano unita a quelle della Hollywood Dance di Canosa e della giovane voce di Roberta Paciletti, accompagnata al piano da Domenico Cirulli, chiudono una serata gioiosa che fa capire come questa città oltre alle numerose notizie di cronaca, riesce con tanta creatività a pensare in positivo sempre.
Galleria fotografica di Francesco Tortora
Il presentatore Antonio Giancola faceva battute inopportune e stupide e la collaboratrice Emily del Mastro non sapeva neppure leggere. Che figuraccia abbiamo fatto!!! Potevano optare per alcuni giovani centisti per la presentazione, sarebbe andata molto meglio. Mi stupisco delle scelte ormai consolidate di Franco Conte, lo invito a guardare bene la registrazione della Manifestazione per rendersi conto di quanto da me dichiarato.
Gentile signora Lucia, sia più disposta a valutare il complesso e non lo specifico, ma prevalentemente la suggestione che l’evento ha innescato sulla platea, riscontrerebbe comunque il buon livello della manifestazione. Ovviamente la vita ci insegna che è tutto perfettibile.
Credo che sia stata una bellissima festa per don Nunzio: si puo’ tranquillamente dire che la piazza era tutta per lui e la gente gli vuole veramente bene. Il vescovo era malato ma qualche altro prete poteva rappresentare la diocesi. Vabbe’ ai posteri l’ardua sentenza!!!!!
Condivido appieno quanto detto da Lucia. La manifestazione de “I cerignolani nel mondo” aveva come obiettivo quello di premiare le eccellenze della nostra Cerignola nel mondo e sinceramente vedere una presentatrice quasi nuda con una camicetta del tutto trasparente dinanzi al Vescovo Don Nunzio Galantino, non è stato uno bello spettacolo. A volte la sobrietà paga di più e viene sicuramente ben gradita dai cittadini cerignolani!
Essendo l’autore del pezzo,mi sembra irrispettoso prendersela con i presentatori,nessuno ci ha visto nulla di strano nell’abito della signorina Del Mastro,cosi’come del conduttore Signor Giancola che ha una lunga esperienza alle spalle la polemica e’fuori luogo,e’non puo’assolutamente mettere in negativo una serata cosi’emozionante,e fra l’altro e da notare che qualche piccolo errore ci puo’stare,ma non che si debba creare una polemica che non esiste,cordiali saluti.
il prossimo premio per don nunzio sarà una medaglia d’oro al valore militare per aver combattuto in Vietnam…intanto spiegatemi cerignolano nel mondo,grazie
Se c’è un cerignolano nel Mondo degno di questa designazione, mio caro ignorante, è proprio Don Nunzio.
Se solo fossi al corrente di quante missioni umanitarie all’estero è stato promotore il nostro caro Vescovo cerignolano, non ti saresti espresso irrispettosamente e irriverentemente nei Suoi confronti.
Spesso il connotativo predominante del “ignorante” è che si lascia coinvolgere in esternazioni denigratorie, mancando di avere quantomeno contezza di chi o di cosa si parla.
cara signora lucia….. la sera deve provare a rimanere a casa a fare le pulizie e non la zingraiola
Abbiamo capito anche tu sei nel libro paga del vescovo!
p.s.”dell’ignorante”…per la precisone!
Caro ignorantone ….. ma di quale vescovo stai parlando ? O meglio di quale libro paga ?
Di solito sono un mangiapreti,ma don Nunzio e’un grande appartiene alla categoria fuoriclasse come don Giacomo Cirulli.
Non scherziamo questi sono uomini di chiesa seri e colmi di fede, si sono sempre adoperati per aiutare gli infelici.
sinceramente non capisco perchè hanno premiato una cantante che è andata come concorrente ,senza neanche vincere, ad un programma televisivo..ci sono tanti giovani emergenti a Cerignola…alcuni hanno fatto successo all’estero e non vengono considerati…forse perchè non vanno GRATUITAMENTE a tutte le manifestazioni che vengono organizzate dall”amministrazione, ma vogliono essere retribuite
VEDETE SIGNORI CARI CHE LA BUFO PERCEPISCE 250,00 EURO A ESIBIZIONE!