AGGIORNAMENTO ORE 17.45 La discussione sulle varianti di PRG portano via un intero pomeriggio, sia per la delicatezza del tema, sia per l’enorme numero di azzonamenti (più di 90, ndr). Tirando le somme, tutte sono state approvate col favore di maggioranza e Cicogna mentre il Pd, come annunciato da Longo, ha votato a favore solo quelle riguardanti le Fornaci. Inoltre, approvata a maggioranza la legittimità dei debiti fuori bilancio e rinviato l’accapo presentato dall’Archeoclub di Cerignola per la convocazione di un Consiglio monotematico sulla questione del rifacimento del Duomo. Il Presidente Curiello, alle 17.45 circa, dichiara chiusa l’assise.
AGGIORNAMENTO ORE 15,30 – Approvate le norme tecniche di attuazione con le osservazioni esaminate punto per punto. Il Partito Democratico nelle persone di Longo e Tonti vota contro (Aucello e Dalessandro assenti, mentre Giurato esce durante la votazione). La Cicogna vota a favore con Metta che tuttavia ha invocato il passaggio al Pug, anche per evitare qualche difetto presente nel provvedimento dell’azzonamento. Si passa poi alle varianti vere e proprie. Metta invoca che tutte passino all’unanimità, anche se non tutte saranno poi approvate dalla regione. Longo polemizza con Metta e comunica che come partito voteranno a favore solo per le varianti alle Fornaci. Le altre vengono definite dallo stesso Longo come “porcate”. C’è stato anche un breve alterco tra Giurato e alcuni presenti interessati ai provvedimenti, tra cui Paradiso; Giurato voleva che si spiegassero le incompatibilità quando alcuni hanno inveito contro di lui.
AGGIORNAMENTO ORE 13.00 La discussione sul bilancio prende il via con l’intervento di Monterisi, consigliere de la cicogna, il quale afferma che questo bilancio non ha programmazione e non si riescono a coprire le spese e i servizi essenziali per la città. Defeudis, invece, dichiara che si tratterà certamente di un voto politico sull’amministrazione. La vera incognita pare essere quella riguardante la stesura del bilancio, o meglio su chi abbia redatto lo stesso, e il consigliere di maggioranza rimarca la loro criticità come gruppo interno alla maggioranza, rimarcando l’assoluta mancanza di collaborazione con gli assessori, nessuna comunicazione ai consiglieri, insomma tutto quello che aveva scatenato poi la nascita del Gam. In conclusione, Defeudis afferma che sarà molto difficile votare questo bilancio. Metta, nel suo intervento, ricorda che il bilancio è sì una questione tecnica ma è anche un problema politico, e le dichiarazioni di Defeudis sono sotto gli occhi di tutti. Evidente la “manfrina stucchevole” di questa discussione, perciò chiede chiarimenti sui recenti dissensi in maggioranza: “cosa intende fare?”. Longo irrompe affermando la falsità di questo bilancio, non è reale quanto si propone. Ci sono spese, a detta del consigliere Pd, che andrebbero tagliate, come le agenzie improduttive, e c’è una gestione ‘allegra’ delle finanze. De Cosmo ricorda che sarà la Corte dei Conti a giudicare il bilancio e verificherà la falsità o meno del documento. Il provvedimento, quindi, passa col voto dell’intera maggioranza esclusi Defeudis, Laguardia e Netti (15 a favore e 14 contrari). Comincia un acceso dibattito tra Pd e Cicogna, con i democratici che accusano i cicognini di aver fatto da stampella alla maggioranza poiché se la Lepore fosse stata presente si sarebbero pareggiati i voti. Metta, di contro, ricorda a Dalessandro che qualora la maggioranza fosse stata in difficoltà avrebbero contattato Vitullo, unico assente nelle fila di governo, per votare a favore. Quindi, afferma il presidente cicognino, la vera stampella è stata Morano, l’unico dei quattro dissidenti ad aver votato a favore e quindi, ci si chiede, come mai questi abbia cambiato idea negli ultimi tempi. Il dato è che, con la Lepore presente, si sarebbe potuta scrivere la parola fine a questa esperienza di governo. Significativa anche l’assenza di Vitullo per la discussione delle varianti di PRG. Dopo alcuni minuti di confusione, si passa alla discussione sulle varianti.
AGGIORNAMENTO ORE 12.00 L’assise comunale odierna ha inizio con notevole ritardo, alle 11.15 circa, e dopo le comunicazioni del primo cittadino chiede di poter parlare il Consigliere centrista Moccia, il quale propone l’anticipo dell’accapo riguardante il bilancio perché ad oggi i dipendenti comunali rischiano di non percepire gli stipendi dovuti. Infatti, gli impiegati pare avessero preventivamente annunciato un’occupazione simbolica e pacifica dell’aula ma, con le rassicurazioni del Sindaco, il rischio è stato scongiurato. S’innescano le prime diatribe, con Laguardia che chiede l’anticipazione delle varianti di PRG perché sul bilancio, afferma il consigliere di maggioranza, pare ci siano le rassicurazioni del dirigente Saracino. De Cosmo ricorda che, evidentemente, è più importante il bilancio mentre il Sindaco ricorda che oggi, a prescindere dagli orari e dai momenti, si affronteranno tutti i punti all’ordine del giorno. Si passa finalmente alla votazione e il punto 3, ovvero quello riguardante il bilancio, viene anticipato anche se col voto contrario di Laguardia, Netti Defeudis, e del Sindaco il quale voleva anticipare invece le varianti di PRG. Si da inizio, quindi, alla discussione del punto sul bilancio.
forza de cosimo non curare sei un mitoooooooooooooooo
L’importante e che vi diate una mossa, sono tantissime le categorie che aspettano le benedette osservazioni, le varianti il Pug tutto quello che volete, SBLOCCATE TUTTO PER IL BENE DI CERIGNOLA, eviterete tanta emigrazione INGIUSTA, e la sofferenza delle tante FAMIGLIE.
Loro pensano a se stessi non alle famiglie che anno veramente bisogno. Il comune sta diventando un schifo
<> CIOE’? A QUANDO?