I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, effettuando diversi posti controllo e perquisizioni, controllando soggetti sottoposti a misure cautelari e dando esecuzione ad alcuni provvedimenti restrittivi. Nello specifico, nel corso del servizio sono stati arrestati: I fratelli foggiani BRUNO Ciro, di anni 35 e BRUNO Gianluca di anni 27. Il tutto nasce da un ordinario controllo alle persone sottoposte a misure restrittive, tra cui i fratelli BRUNO che risultavano entrambi sottoposti al regime degli arresti domiciliari, il BRUNO Ciro per reati in materia di sostanze stupefacenti e il BRUNO Gianluca per un cumulo pene per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti. Quando i Carabinieri si sono presentati presso l’abitazione dei predetti, gli ha aperto la porta BRUNO Gianluca, a cui i militari hanno chiesto se in casa era presente BRUNO Ciro. Lo stesso gli ha risposto di essere lui BRUNO Ciro, destando però sospetti nei Carabinieri che, conoscendolo bene, nonostante la forte somiglianza, gli hanno chiesto i documenti di riconoscimento, ma il soggetto gli ha risposto di non averne, continuando però a sostenere che era lui BRUNO Ciro. A quel punto i militari, ormai convinti del tentato inganno, gli hanno chiesto dove si trovasse suo fratello BRUNO Gianluca, poiché anch’egli ristretto ai domiciliari e, a tale richiesta, il soggetto, non avendo altra giustificazione da opporre, non ha potuto far altro che ammettere che era lui BRUNO Gianluca e il fratello Ciro non era in casa. Quest’ultimo, infatti, dopo alcune ore, veniva rintracciato al momento di rientrare nella sua abitazione e arrestato per evasione, mentre suo fratello Gianluca veniva arrestato per aver fornito false generalità e per il reato di favoreggiamento. Al termine del relativo giudizio per direttissima veniva convalidato l’arresto e i predetti venivano nuovamente ristretti presso le loro abitazioni in regime di arresti domiciliari.
DE FILIPPO Antonio, foggiano di anni 24, che, fermato nei pressi dello stadio Zaccheria per un normale controllo e sottoposto a perquisizione personale in virtù dei suoi pregiudizi di polizia, veniva trovato in possesso di 22 dosi di sostanza stupefacente, contenute in involucri di carta di differenti colori a seconda del tipo di droga, poiché i 12 involucri di colore rosa e i 4 di colore bianco contenevano cocaina, mentre i 6 di colore blu contenevano eroina. La perquisizione veniva quindi estesa anche all’abitazione del predetto, rinvenendo un ulteriore involucro di colore bianco contenente altri 5 grammi di eroina. In totale venivano quindi rinvenuti grammi 10,20 di stupefacente del tipo cocaina e grammi 7,40 del tipo eroina, materiale per il confezionamento delle dosi e sulla persona del DE FILIPPO la somma di denaro contante € 460,00 ritenuto provento degli spacci già portati a termine nel corso della giornata. Per tale motivo lo stesso veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. TARANTINO Matteo, foggiano di anni 18, che veniva sorpreso in una via del centro storico, mentre cedeva una dose di sostanza stupefacente del tipo marjuana a un altro 18enne. Lo stesso, appena notata la presenza dei militari, tentata di disfarsi dell’ulteriore droga destinata alla spaccio che custodiva sulla sua persona, ma tale mossa non passava inosservata ai Carabinieri, che recuperavano ulteriori 6 dosi della predetta sostanza. A tal punto veniva sottoposto a perquisizione anche l’acquirente, trovato in possesso di altre nr.6 dosi, probabilmente appena acquistate, venendo così segnalato per uso personale di sostanza stupefacente. In totale venivano sequestrati gr.8 di droga del tipo marjuana, mentre il TARANTINO veniva tratto in arresto per il reato di spaccio di stupefacente.
ROMANO Carmine, foggiano di anni 22, che, nel corso di un controllo dei militari a un gruppo di ragazzi che sostavano in una piazza del centro storico, al fine di sottrarsi a tale controllo, poiché occultava sulla sua persona una dose di sostanza stupefacente del tipo hascish, tentata la fuga alla guida del suo ciclomotore e, quando uno dei Carabinieri si poneva davanti a lui per cercare di bloccarlo, non esitava a cercare d’investirlo. Il militare però riusciva lo stesso nell’intento di fermare il ROMANO, che perdeva il controllo del mezzo ed era costretto a fermarsi, venendo a tal punto arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, oltre che segnalato per uso personale di sostanza stupefacente. Oltretutto dal controllo emergeva anche che il ROMANO guidava il suo ciclomotore privo di patente di guida. CAMPANARO Antonio, foggiano di anni 28, sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Foggia, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’A.G. di Foggia, a seguito delle ripetute violazioni della misura di prevenzione cui si trovava sottoposto, accertate dai Carabinieri. LO STORTO Antonio, foggiano di anni 39, che si trovava sottoposto al regime degli arresti domiciliari e che, negli ultimi due mesi, era già stato per ben tre volte arrestato per il reato di evasione e che veniva nuovamente sorpreso fuori dalla sua abitazione e quindi anche questa volta arrestato.